Dolore basso ventre

Gentile Signora,
come potrà ben immaginare, non avendo la possibilità di visitarla, non è altrettanto possibile giudicare con appropriatezza. Se i disturbi persistono, le consigliamo ovvimente di parlarne con un medico, inizialmente il suo curante va benissimo. La visita diretta potrà dire molto, d'gni modo un inquadramento di primo livello necessiterà quantomeno di un'esame delle urine con urocoltura ed un'ecografia dell'addome. Per ora, l'unico consiglio che le possiamo dare è quello di aumentare molto il consumo di liquidi, fino ad almeno un litro e mezzo d'acqua al giorno.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie per la risposta. Intanto sono andata dal mio medico di base, mi ha fatto il controllo delle urine usando lo stick. Ha trovato dei leucociti presenti. Poi durante la visita faccendo una pressione sulla zona della vescica sentivo il dolore fino all'ombelico. Dovrei fare la terapia con Bactrim per 7 giorni. Il dolore in basso a sinistra non c'è più, rimane un pò di pressione e il bisogno di andare spesso al bagno. Speriamo che la terapia funzioni, senza dover fare l'ecografia. Anche perchè una settimana fa avevo fatto la visita ginecologica (senza eco) e se c'era qualcosa con le ovaie forse il dottore l'avrebbe sentito.

Grazie

Il mio problema si è ripresentato. Il solito dolore basso ventre, anche ai lati, ma sempre in basso. Leggero dolore anche alla schiena, in basso. Sento anche fastidio esterno quando vado al bagno. La dottoressa mi ha prescritto le analisi delle urine. Ho preso la risposta. Dall'esamo chimico - fisico tutto risulta nella norma. Invece quello microscopico trova 3-4 leucociti/mcl, alcuni ossalati di calcio, scarsa flora batterica e rare cellule nelle basse vie. Il resto è nella norma. Urinocultura ha trovato lo sviluppo di 500.000 colonie/ml di Klebsiella. Attendo ancora l'antibiogramma. Vorrei capire da dove è venuta questa Klebsiella? Può essere legata al fatto che è un periodo che soffro di intestino irritabile? E' lei la colpevole per tutti i fastidi che sento?
Grazie

Gentile Signora,
i sintomi che ci riferisce sono certamente compatibili con una cistite di media importanza. L'unico elemento poco coerente è il poco significativo numero di globuli bianche nelle urine a fronte di una urocoltura francamente positiva. Questo potrebbe far pensare ad una contaminazione esterna del campione. Tutto sommato diremmo che però i sintomi sono troppo tipici e fastidiosi per non iniziare comunque una terapa antibiotica. Si tratta di germi di provenienza sicuramente intestinale, pertanto in assai facile associazione con i disturbi di cui ci parla. Anzi, forse in questo momento regolarizzare l'intestino è addirittura da ritenersi prioritario, altrimenti il potrema potrebbe ripresentarsi assai presto. Le ricordiamo ancora della necessità di bere molta acqua.

Saluti

grazie per la risposta! in mattinata prendo l'antibiogramma, così il medico decide quale antibiotico prendere. Secondo lui prima curo la klasbiella, poi passiamo all'intestino con le bustine di diosmectal e forse fermenti lattici.