Prostatite batterica

buongiorno,
vorrei un parere riguardo una terapia datami da uno specialista riguardo una presunta prostatite batterica..
all esame obbiettivo mediante esplorazione rettale e' risultata una prostata ingrossata di 1,5,consistenza parenchimatosa soffice e dolorante,nonche' due emorroidi(una trombizzata) e ragade..
tempo fa feci levofloxacina per sette giorni e rocefin per altri sette giorni senza risultato..
all esame urine tutto nella norma tranne un 5 di proteinuria (0-10)
mentre nella spermiocoltura e' risultato successivamente una posiivita' a stafilococco emolitico(++) e enterococcus faecalis gruppo D(+++)..
lo specialista vedendo i risultati mi sottopone a terapia con unidrox 600 per 15gg,topster supposte una al gg e idracol abbinato..
al che mi sono venuti dei dubbi leggendo un po' i principi attivi..
le mie domande sono :
1 unidrox ha un principio attivo (prulifloxacina) non inserito negli antibiotici sensibili dell antibiogramma,puo' essere corretta la terapia? non tralasciando il fatto che ho gia' fatto come detto in precedenza levofloxacina senza risultato e che nell antibiogramma e' risultata una forte resistenza ...
2 quale potrebbe essere una terapia che combatte ambedue i batteri?
nell antibiogramma sensibili ad entrambi sono risultati:
- teicoplanina
- vancomicina
- linezolid (leggermente meno)
attendo risposta,grazie...
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Gentile Signore,
lei omette di riferirci tipo ed entità dei suoi sintomi, per noi indispensabili per interpretare la situazione. Il risultato della spermiocoltura va sempre valutato con molta attenzione e correlato ai reali disturbi in atto, poiché le contaminazioni ed i falsi positivi sono all'ordine del giorno. Prulifloxacina e levofloxacina sono antibiotici perlopiù abbastanza simili, a priori non si può affermare che l'uno sia certamente più efficace dell'altro. Gli altri antibiotici che ci cita sono considerati "maggiori", vengono somministrati perlopiù per via endovenosa e vengono abitualmente riservati a situazioni infettive gravi (febbre elevata, setticemìa).. Prima di iniziare una ulteriore terapia antibiotica, sarebbe opportuno eseguire ancora una voltagli esami colturali su urine e liquido seminale. Molto sovente non vi è coerenza fra risultati a breve distanza e questo può mettere in dubbio l'efficacia di tutte le eventuali terapia proposte.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
ha ragione dottore..
i miei sintomi sono abbastanza prolungati ed erroneamente tralasciati nel tempo..
il mio piu' grosso disturbo e' dovuto al dolore in tutta l uretra al tatto e glande arrossato soprattutto nell orifizio..presente a vista anche una macchia rossa abbastanza ampia..ed ho dolore a tirare giu' all inizio il prepuzio col pene in erezione..
successivamente peso perienale..
non e' presente sangue in urina e nello sperma
bruciori nelle minzioni non sempre presenti
non bisogno di urinare di notte
e non aumentata troppo la frequenza e il flusso urinario..
non ho febbre..
soltanto a volte delle scossette perienali fastidiose e naturalmente il fastidio urinario
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Gentile Signore,
in effetti i suoi disturbi possono essere riferibile ad una modesta congestione/infiammazione della prostata. Continuiamo ad avere dei dubbi che la causa sia sicuramente batterica, poiché non vi è mai stata febbre ed i disturbi irritativi nell'urinare (bruciori, stimolo frequente) paiono secondari rispetto al dolore perineale ed irradiato lungo l'uretra. A questo fa eccezione l'impaccio del prepuzio, che può al limite essere un problema a se stante di fimosi non serrata.
Prima di insistere con ulteriori terapie antibiotiche, le raccomandiamo nuovamente di ripetere gli esami colturali su sangue ed urine, con ricerca di Clamidie e Micoplasmi. In queste situazioni in genere sono assai più efficaci i consigli generali sullo stile di vita che le terapie farmacologiche. Una rapida ricerca anche su questo stesso sito le fornirà utili informazioni.

Saluti
[#4]
Utente
Utente
la ringrazio dottore...
per mia colpa ho omesso inconsciamente che gli esami urina, spermiogramma e spermiocoltura li ho fatti la settimana scorsa...
levofloxacina la presi circa due mesi fa per sospetta uretrite inizialmente
e il rocefin circa un mese fa per sospetta cistoprostatite diagnosticatami solo con una visita obiettiva ma senza aver svolto esami strumentali ne' analitici
successivamente la settimana scorsa,forse aspettando troppo,ho effettuato questi esami..
ritiene che debbo ripeterli nonostante sia risultato di una settimana?
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Gentile Signore,
considerata la situazione, riteniamo indispensabile ripetere le indagini batteriologiche almeno una volta prima di intraprendere una terapia antibiotica mirata.

Saluti
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