Una persona molto cara di 65 anni, che da piu' di un anno ha avuto problemi alle vie urinarie con

buongiorno, scrivo per conto di una persona molto cara di 65 anni, che da piu' di un anno ha avuto problemi alle vie urinarie con sanguinamento, ricoverato in ospedale e dimesso con una diagnosi di semplice ematuria risolta con catetere per 2 settimane e cura antibiotica.premesso che si tratta di un cardiopatico la causa secondo i medici è dipesa dall'assunzione di cardiospirina. il problema si è ripresentato con una frequenza di 2 mesi e cosi è trascorso piu' di un anno e nessuno ha risolto il problema.
Effettuati diversi esami ecografici , analisi urine e sangue ma sembra che sia tutto ok a detta dei medici. l'unica novità purtroppo è che in ospedale ha contratto il kleibsella tanto per aumentare le difficoltà!.
Sembra che l'unico esame rimasto da fare sia l'urografia, che ne pensate?
dove poterla fare in un buon centro nella prov. di bari?
Vi ringrazio dell'attenzione , con la speranza di un aiuto vi saluto.

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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Gentile Signore,
il fatto che il sanguinamento sia coinciso con una ritezione delle urine (infatti la persona ha dovuto portare il catetere per qualche tempo), consderata l'età, ci fa pensare in primo luogo ad un problema di ingrossamento prostatico, complicato dall'assunzione della cardioaspirina. Quest'ultima amplifica notevolmente le possibilità di sanguinamento, normalmente presenti in queste situazioni. Vi possono essere altre cause di sanguinamento, ma la coincidenza con il problema ostruttivo restringe abbastanza le possibilità. Senz'altro vale la pena di completare gli accertamenti prima di tutto con una endoscopia in anestesia delle basse vie urinarie (uretro-cistoscopia) e con tre esami citologici sulle urine. In seconda battuta, se necessario si potrà eseguire anche una TAC dell'addome con mezzo di contrasto. L'urografia è ormai un'indagine desueta, con indicazioni ridotte a poche situazioni particolari, tra le quali non quella in esame.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio per il consulto, pero' abbiamo gia' effettuato la cistoscopia ma senza risultato. Eseguite diverse ecografie alla'addome, probabilmente non con mezzo di contrasto.Lei mi consiglia la tac a mezzo di contrasto anzichè la urografia?
Per il kleibsella che si puo' fare dato che è resistente agli anibiotici?
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Gentile Signore,
il fatto che la cistoscopia non abbia evidenziato altre possibili origini del sanguinamento è molto confortante. In pazienti che assumono cardioaspirina è talora sufficiente una lieve infiammazioen/congestione a livello prostatico per giustificare il saltuario sanguinamento. D'ogni modo, l'esecuizione di una TAC dell'addome con mezzo di contrasto potrebbe togliere definitivamente ogni dubbio relativo alle alte vie urinarie ed ai reni, che non possono essere valutati con la semplice cistoscopia. Ben conosciamo la tenacia delle infezioni urinarie da Klebsiella contratte in ambiente ospedaliero, non è certamente opportuno procedere per tentativi, ma bisogna affidarsi alla competenza di uno specialista in infettivologia.

Saluti