Enterococcus faecalis
A seguito di un tampone uretrale per ricerca di germi comuni e miceti sono risultato positivo all'Enterococcus faecalis.
Il tampone è stato prescritto a seguito di sintomi da uretrite: dolore e bruciore costante alla punta del pene e durante la minzione. Secrezioni minime per non dire assenti: a volte "patina" umidiccia e trasparente appena accennata sul meato uretrale durante il giorno.
Vorrei capire da dove proviene questo germe.
Ho rapporti sessuali sempre protetti e cerco di curare la pulizia dei genitali ogni volta che mi reco al bagno anche solo per urinare.
Dall'antibiogramma è risultato che l'antibiotico a cui è più sensibile è l'amoxicillina + acido clavulanico e di conseguenza il mio medico di famiglia me lo ha prescritto come terapia per 6 giorni (due dosi da circa 1 g ogni 12 ore).
Leggendo su Internet (anche se so che sarebbe da prendere con le molle) ho letto che l'Enterococcus feacalis è un normale germe presente nell'uretra è che non da luogo a uretriti ma da luogo invece a infezioni della vescica che andrebbero diagnosticate tramite urocoltura e non tampone uretrale.
Su alcuni siti internet addirittura si mette in dubbio l'opportunità d'effettuare tamponi uretrali per la ricerca di germi e lieviti comuni (che appunto, essendo "normali", non sono da considerarsi patogeni e da ricercarsi) ma di limitarsi all'esecuzione di solo quelli per la ricerca di MST.
Quindi ripeto, vorrei saperi l'origine dal germe trovato (intestino? Cattiva igiene intima?), se sto seguendo la terapia giusta (ammesso che ci fosse bisogno di terapia) e se, una volta terminata, in caso di persistenza di sintomi, dovessi procedere questa volta ad un urocoltura piuttosto che ad un altro tampone uretrale.
Un episodio analogo mi è già successo un anno fa. Anche quella volta fu trovato l'Enterococcus faecalis. Fatta terapia antibiotica per 2 settimane sempre con Clavulin perchè dopo la prima settimana i sintomi persistevano. Al termine delle due settimane i sintomi persistevano (terapia fallita?). Eseguito tampone di controllo dopo una settimana risultato negativo a tutto nonostante i sintomi persistenti ma che poi sono spariti nel giro di un'altra settimana da soli.
Sono piuttosto perplesso.
Cordialmente
Il tampone è stato prescritto a seguito di sintomi da uretrite: dolore e bruciore costante alla punta del pene e durante la minzione. Secrezioni minime per non dire assenti: a volte "patina" umidiccia e trasparente appena accennata sul meato uretrale durante il giorno.
Vorrei capire da dove proviene questo germe.
Ho rapporti sessuali sempre protetti e cerco di curare la pulizia dei genitali ogni volta che mi reco al bagno anche solo per urinare.
Dall'antibiogramma è risultato che l'antibiotico a cui è più sensibile è l'amoxicillina + acido clavulanico e di conseguenza il mio medico di famiglia me lo ha prescritto come terapia per 6 giorni (due dosi da circa 1 g ogni 12 ore).
Leggendo su Internet (anche se so che sarebbe da prendere con le molle) ho letto che l'Enterococcus feacalis è un normale germe presente nell'uretra è che non da luogo a uretriti ma da luogo invece a infezioni della vescica che andrebbero diagnosticate tramite urocoltura e non tampone uretrale.
Su alcuni siti internet addirittura si mette in dubbio l'opportunità d'effettuare tamponi uretrali per la ricerca di germi e lieviti comuni (che appunto, essendo "normali", non sono da considerarsi patogeni e da ricercarsi) ma di limitarsi all'esecuzione di solo quelli per la ricerca di MST.
Quindi ripeto, vorrei saperi l'origine dal germe trovato (intestino? Cattiva igiene intima?), se sto seguendo la terapia giusta (ammesso che ci fosse bisogno di terapia) e se, una volta terminata, in caso di persistenza di sintomi, dovessi procedere questa volta ad un urocoltura piuttosto che ad un altro tampone uretrale.
Un episodio analogo mi è già successo un anno fa. Anche quella volta fu trovato l'Enterococcus faecalis. Fatta terapia antibiotica per 2 settimane sempre con Clavulin perchè dopo la prima settimana i sintomi persistevano. Al termine delle due settimane i sintomi persistevano (terapia fallita?). Eseguito tampone di controllo dopo una settimana risultato negativo a tutto nonostante i sintomi persistenti ma che poi sono spariti nel giro di un'altra settimana da soli.
Sono piuttosto perplesso.
Cordialmente
[#1]
Gentile lettore,
difficile da questa postazione, "capire da dove proviene questo germe"!
Da qui le possiamo indicare però alcuni dati ed articoli su cui soprattutto lei, assieme l suo urologo, deve meditare:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
difficile da questa postazione, "capire da dove proviene questo germe"!
Da qui le possiamo indicare però alcuni dati ed articoli su cui soprattutto lei, assieme l suo urologo, deve meditare:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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