Prostatite o cistite
Salve,
Scrivo per il mio ragazzo che ha 30 anni e che circa un mese fa, all'improvviso, ha iniziato ad avere la necessita' di urinare frequentemente avvertendo un bruciore durante la minzione, la notte stessa ha avuto la febbre a 38.9 continuando a sentire il bisogno di urinare..il giorno dopo siamo andati dal medico di base che gli ha prescritto Tavanic 500 1 al di..dopo un solo giorno di antibiotico la febbre e' sparita e anche la sensazione di dover urinare frequentemente ma e' rimasto il bruciore durante la minzione..dopo 4 giorni di antibiotico siamo tornati dal dottore che ha detto che poteva sospendere l'antibiotico e che dopo una settimana doveva fare' l esame delle urine e urinocoltura (è stata effettuata del primo getto)..Esame completo delle urine:
Aspetto limpido
Colore incolore
Reazione 6.0
Peso specifico 1.006
Proteine 0
Glucosio 0 assente
Pigmenti biliari 0.0 assente
Urobilinogeno 0.2 presente ( valori di riferimento 0.0-0.2)
Corpi chetonici 0 assenti
Emoglobina 0.00
Reazione ai nitriti assenti
Sedimento nulla da segnalare
Urinocoltura positiva presenza di batteri gram negativi
Escherichia coli 100.000 UFC/ml
siamo andati dal dottore il quale guardando le.analisi ha prescritto ciproxin 500 1 dopo pranzo per 6 giorni..dopo aver effettuato la terapia con.ciproxin 500 siamo stati da un urologo.il quale ha prescritto Kistinox forte una bustina al giorno per 8 giorni e ha detto che alla fine di questi 8 giorni deve ripetere il ciproxin 500 per altri 6 giorni e al termine della terapia deve effettuare esame delle urine e urinocultura dopo una settimana dalla fine dell' antibiotico (ancora non ho capito se si tratta di cistite o prostatite) la terapia comunque secondo lei è corretta considerando la positività dell'urinocoltura?..inoltre volevo precisare che l'urinocoltura la prima volta è stata effettuata del primo getto (perche' ho letto su internet che per vedere se ce un'infezione alla prostata si deve fare l' urinocultura del primo getto senza lavarsi prima perche' cosi' si riesce a raccogliere probabilmente qualche residuo di liquido seminale) e io ho detto al mio ragazzo di urinare direttamente dentro il contenitore sterile senza lavarsi, però adesso che ci penso sull'impegnativa non era specificato che l'urinocoltura era del primo getto..ora mi chiedo l'urinocoltura del primo getto è un esame diverso per quanto riguarda la ricerca di batteri rispetto all'urinocoltura tradizionale (del mitto intermedio) quindi probabilmente abbiamo falsato i risultati non specificandolo e magari la positività è dovuta ai batteri presenti a livello dell'uretra distale? adesso i sintomi sono scomparsi..e la prossima settimana deve ripetere gli esami e volevo capire come deve effettuare l'urinocoltura se del primo o secondo getto e come effettuarla correttamente? ma soprattutto cosa dobbiamo far scrivere nell'impegnativa visto che il medico di base sostiene che del primo o secondo getto sia indifferente?? Grazie anticipatamente
Scrivo per il mio ragazzo che ha 30 anni e che circa un mese fa, all'improvviso, ha iniziato ad avere la necessita' di urinare frequentemente avvertendo un bruciore durante la minzione, la notte stessa ha avuto la febbre a 38.9 continuando a sentire il bisogno di urinare..il giorno dopo siamo andati dal medico di base che gli ha prescritto Tavanic 500 1 al di..dopo un solo giorno di antibiotico la febbre e' sparita e anche la sensazione di dover urinare frequentemente ma e' rimasto il bruciore durante la minzione..dopo 4 giorni di antibiotico siamo tornati dal dottore che ha detto che poteva sospendere l'antibiotico e che dopo una settimana doveva fare' l esame delle urine e urinocoltura (è stata effettuata del primo getto)..Esame completo delle urine:
Aspetto limpido
Colore incolore
Reazione 6.0
Peso specifico 1.006
Proteine 0
Glucosio 0 assente
Pigmenti biliari 0.0 assente
Urobilinogeno 0.2 presente ( valori di riferimento 0.0-0.2)
Corpi chetonici 0 assenti
Emoglobina 0.00
Reazione ai nitriti assenti
Sedimento nulla da segnalare
Urinocoltura positiva presenza di batteri gram negativi
Escherichia coli 100.000 UFC/ml
siamo andati dal dottore il quale guardando le.analisi ha prescritto ciproxin 500 1 dopo pranzo per 6 giorni..dopo aver effettuato la terapia con.ciproxin 500 siamo stati da un urologo.il quale ha prescritto Kistinox forte una bustina al giorno per 8 giorni e ha detto che alla fine di questi 8 giorni deve ripetere il ciproxin 500 per altri 6 giorni e al termine della terapia deve effettuare esame delle urine e urinocultura dopo una settimana dalla fine dell' antibiotico (ancora non ho capito se si tratta di cistite o prostatite) la terapia comunque secondo lei è corretta considerando la positività dell'urinocoltura?..inoltre volevo precisare che l'urinocoltura la prima volta è stata effettuata del primo getto (perche' ho letto su internet che per vedere se ce un'infezione alla prostata si deve fare l' urinocultura del primo getto senza lavarsi prima perche' cosi' si riesce a raccogliere probabilmente qualche residuo di liquido seminale) e io ho detto al mio ragazzo di urinare direttamente dentro il contenitore sterile senza lavarsi, però adesso che ci penso sull'impegnativa non era specificato che l'urinocoltura era del primo getto..ora mi chiedo l'urinocoltura del primo getto è un esame diverso per quanto riguarda la ricerca di batteri rispetto all'urinocoltura tradizionale (del mitto intermedio) quindi probabilmente abbiamo falsato i risultati non specificandolo e magari la positività è dovuta ai batteri presenti a livello dell'uretra distale? adesso i sintomi sono scomparsi..e la prossima settimana deve ripetere gli esami e volevo capire come deve effettuare l'urinocoltura se del primo o secondo getto e come effettuarla correttamente? ma soprattutto cosa dobbiamo far scrivere nell'impegnativa visto che il medico di base sostiene che del primo o secondo getto sia indifferente?? Grazie anticipatamente
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Gentile Signorina,
nel maschio la forma infiammatoria/infettiva più comune a livello delle basse vie urinarie è sempre la prostatite. La cistite propriamente detta è molto difficile da dimostrare, almeno con causa batterica. C'è certamente da essere soddisftaii che i disturbi siano scomparsi in un tempo relativamente breve, spesso così non è ed i distubi persistono, ma gari in foma attenuata, ma comunque fastidiosa per molto tempo. Per quanto riguarda l'urocoltura, essa va eseguita sulla parte intermedia del getto. Se si vogliono avere notizie sull'uretra o sulle vie seminali si eseguono il tampone uretrale o la spermicoltura. Il primo getto delle urine può davvero essere a richio di essere contaminato da batteri presenti a livello dello sbocco esterno dell'uretra (meato). Abbiamo più di qualche dubbo che questo sia veramente avvenuto nel suo partner. D'ogni modo, se la coltura sarà negativa, la situazione potrà disrsi risolta, ma bisognerà raccomandare al giovanotto di imparare a bere molta acqua.
Saluti
nel maschio la forma infiammatoria/infettiva più comune a livello delle basse vie urinarie è sempre la prostatite. La cistite propriamente detta è molto difficile da dimostrare, almeno con causa batterica. C'è certamente da essere soddisftaii che i disturbi siano scomparsi in un tempo relativamente breve, spesso così non è ed i distubi persistono, ma gari in foma attenuata, ma comunque fastidiosa per molto tempo. Per quanto riguarda l'urocoltura, essa va eseguita sulla parte intermedia del getto. Se si vogliono avere notizie sull'uretra o sulle vie seminali si eseguono il tampone uretrale o la spermicoltura. Il primo getto delle urine può davvero essere a richio di essere contaminato da batteri presenti a livello dello sbocco esterno dell'uretra (meato). Abbiamo più di qualche dubbo che questo sia veramente avvenuto nel suo partner. D'ogni modo, se la coltura sarà negativa, la situazione potrà disrsi risolta, ma bisognerà raccomandare al giovanotto di imparare a bere molta acqua.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Salve Dottore, la ringrazio moltissimo per la sua risposta gentile ed esaustiva..la mia paura è che l'urinocoltura sia risultata positiva proprio perchè ci avevano consigliato di farla del primo getto..quindi secondo lei questo è possibile? ora siccome la terapia è stata data dall'urologo in relazione al risultato positivo dell'esame io non vorrei che il secondo ciclo di terapia in realtà non sia necessario visto che già ha preso il ciproxin per 6 giorni dopo aver riscontrato positiva l'urinocoltura (che a questo punto credo non abbia molta validità)..perchè al momento lui sta prendendo l'integratore alimentare Kistinox e lo finisce dopo domani e secondo l'urologo dovrebbe fare altri sei giorni di ciproxin (nonostante non abbia più alcun sintomo da un po ma comunque l'urologo non sapeva che l'urinocoltura fosse stata effettuata del primo getto perchè noi eravamo convinti che fosse corretta così e solo dopo informandoci meglio su internet abbiamo visto che probabilmente l'esame è risultato positivo proprio a causa della sbagliata esecuzione).. lei consiglia al termine della terapia con l'integratore alimentare di effettuare prima l'urinocoltura (eseguendola quindi del getto intermedio) per capire effettivamente com'è la situazione senza prendere l'antibiotico? o consiglia comunque di assumere, al termine dell'integratore alimentare, l'antibiotico e poi effettuare l'urinocoltura? io non vorrei far prendere nuovamente l'antibiotico senza che ci sia l'effettiva necessità.. La ringrazio veramente moltissimo perchè virtualmente mi ha reso le idee molto chiare cosa che non erano riusciti a fare ne il medico di base ne l'urologo..Attendo una sua gentile risposta..Distinti saluti.
[#3]
Gentile Signorina,
in linea di massima, in assenza di febbre o disturbi molto intensi, non si dovrebbero mai assumere antibiotici senza un riscontro batteriologico positivo e coerente. Pertanto, riterremmo opportuno attendere i risultati di questa nuova urocoltura sul mitto intermedio prima di prendere ulteriori decisioni.
Saluti
in linea di massima, in assenza di febbre o disturbi molto intensi, non si dovrebbero mai assumere antibiotici senza un riscontro batteriologico positivo e coerente. Pertanto, riterremmo opportuno attendere i risultati di questa nuova urocoltura sul mitto intermedio prima di prendere ulteriori decisioni.
Saluti
[#4]
Utente
Salve Gentile Dottore..La ringrazio moltissimo per la risposta..allora aspetto che finisce l' integratore alimentare e facciamo prima l' urinocoltura del mitto intermedio prima di prendere nuovamente l' antibiotico..volevo chiederle considerando che l' ultima bustina di kistinox la deve prendere questo sabato e volevo sapere se gia' lunedi' cioe' dopo solo 2 giorni puo' gia effettuare l' urinocoltura o dobbiamo aspettare piu' giorni per evitare interferenze sul risultato? E un' altra cosa siccome effettuera' anche l' esame delle urine e in laboratorio ci e' stato detto che sul campione stesso dell' urinocoltura effettueranno.anche l' esame delle urine e' corretto cosi' o forse l' esame delle urine viene effettuato sul primo mitto?? Grazie anticipatamente..
[#5]
Gentile Signorina,
la reale efficacia di codesto "integratore" è tutta da dimostrarsi, mentre è invece chiaro che non possa interferire sui risultati degli esami. Per l'esame delle urine non vi sono generalmente indicazioni sulla raccolta del campione, comunque quelle del mitto intermedio sono certamente adatte. Ovviamente il campione per l'esame delle urine non necessita di essere contenuto in un contenitore sterile.
Saluti
la reale efficacia di codesto "integratore" è tutta da dimostrarsi, mentre è invece chiaro che non possa interferire sui risultati degli esami. Per l'esame delle urine non vi sono generalmente indicazioni sulla raccolta del campione, comunque quelle del mitto intermedio sono certamente adatte. Ovviamente il campione per l'esame delle urine non necessita di essere contenuto in un contenitore sterile.
Saluti
[#6]
Utente
Grazie Dottore per la disponibilita'..e' stato gentilissimo..allora faro' come ci hanno detto al laboratorio e cioe' raccogliere il mitto intermedio dopo aver accuratamente lavato i genitali esterni con acqua e sapone..siccome ci hanno.detto che sullo stesso campione dell' urinocoltura effettueranno anche l esame delle urine utilizzeremo comunque il contenitore sterile..nn credo sia un poblema questo ai fini della validita' del risultato dell' esame delle urine giusto cioe' e' indifferente utilizzare il.contenitore sterile oppure quello normale? Le faro' ceramemte avere notizie sul risultato..grazie ancora.. Distinti saluti..
[#7]
Utente
Salve Gentile Dottor Piana..Le riporto di seguito i risultati degli esami dell' urina e dell'urinocoltura:
Esame completo delle urine chimico fisico:
- aspetto limpido
- colore incolore
- reazione 5.5
- peso specifico 1.013
- proteine 0
- glucosio 0 assente
- pigmenti biliari 0.0 assente
- urobilinogeno 0.2 presente (valori di riferimento 0.0 - 0.2)
- corpi chetonici 0 assenti
- emoglobina 0.00
- reazione ai nitriti assenti
Sedimento nulla da segnalare
Area di batteriologia Urinocoltura:
- negativa assenza di flora batterica nel campione
Dagli esami riscontrati il mio ragazzo, secondo Lei, risulta guarito dalla prostatite(essendo anche in assenza di sintomi)? E se si possiamo evitare l'antibiotico giusto? Un'altra cosa Dottore l' urobilinogeno presente (che era presente anche nell'esame effettuato precedentemente) cosa indica e' necessario effettuare ulteriori accertamenti? Grazie infinite per La sua disponibilita'..distinti saluti.
Esame completo delle urine chimico fisico:
- aspetto limpido
- colore incolore
- reazione 5.5
- peso specifico 1.013
- proteine 0
- glucosio 0 assente
- pigmenti biliari 0.0 assente
- urobilinogeno 0.2 presente (valori di riferimento 0.0 - 0.2)
- corpi chetonici 0 assenti
- emoglobina 0.00
- reazione ai nitriti assenti
Sedimento nulla da segnalare
Area di batteriologia Urinocoltura:
- negativa assenza di flora batterica nel campione
Dagli esami riscontrati il mio ragazzo, secondo Lei, risulta guarito dalla prostatite(essendo anche in assenza di sintomi)? E se si possiamo evitare l'antibiotico giusto? Un'altra cosa Dottore l' urobilinogeno presente (che era presente anche nell'esame effettuato precedentemente) cosa indica e' necessario effettuare ulteriori accertamenti? Grazie infinite per La sua disponibilita'..distinti saluti.
[#8]
Gentile Signorina,
gli esami sono perfetti, l'urobilinogeno non ha alcuna rilevanza. Altra cosa è dichiararsi "guariti" dalla prostatite, la quale - come è ben noto - ha la sgradevole tendenza a rifarsi viva saltuariamente, magari nei momenti meno opportuni! Ovviamente non vi sono terapie particolari per prevenire, tutti i cosiddetti "integratori" hanno un interesse perlopiù commerciale. Assai di più valgono i molti consigli sullo stile di vita, dall'alimentazione, all'attività fisica, all'idratazione, all'attività sessuale, sui quali potrà facilmente trovare abbondanti riferimenti, anche sul nostro sito.
Saluti
gli esami sono perfetti, l'urobilinogeno non ha alcuna rilevanza. Altra cosa è dichiararsi "guariti" dalla prostatite, la quale - come è ben noto - ha la sgradevole tendenza a rifarsi viva saltuariamente, magari nei momenti meno opportuni! Ovviamente non vi sono terapie particolari per prevenire, tutti i cosiddetti "integratori" hanno un interesse perlopiù commerciale. Assai di più valgono i molti consigli sullo stile di vita, dall'alimentazione, all'attività fisica, all'idratazione, all'attività sessuale, sui quali potrà facilmente trovare abbondanti riferimenti, anche sul nostro sito.
Saluti
[#10]
Gentile Signorina,
in assenza di disturbi evidenti. non esistono accertamenti ragionevolmente utili. Ciononostante sarebbe opportuno che ogni uomo si sottoponesse ad una visita urologica almeno una volta ogni 10 anni. In questo lasso di tempo, le donne vanno dal loro ginecologo almeno 3-4 volte più spesso!
Saluti
in assenza di disturbi evidenti. non esistono accertamenti ragionevolmente utili. Ciononostante sarebbe opportuno che ogni uomo si sottoponesse ad una visita urologica almeno una volta ogni 10 anni. In questo lasso di tempo, le donne vanno dal loro ginecologo almeno 3-4 volte più spesso!
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 12.5k visite dal 17/09/2013.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.