Parziale svuotamento della vescica
Intanto un saluto ed un ringraziamento a tutti per questo grande servizio che fornite.
Vengo al punto: A seguito di impellente bisogno di urinare eseguo una ecografia. REFERTO ECOGRAFIA:
Dati clinici: urgenza minzionale
Reni di volume regolare, senza calcoli nè formazioni espansive; il destro non presenta dilatazione della via escretrice mentre il sinistro presenta una lieve dilatazione ampollare del giunto pielo-ureterale (da probabile displasia giuntale) senza evidente dilatazione del sottostante uretere.
La vescica appare notevolmente distesa, con cupola all'ombelicale trasversa ( con aspetti da megavescica), senza calcoli nè evidenti formazioni proliferative parietali. Dopo tre successive minzioni in vescica permangono circa 700cc di urina.
Vescicole seminali nella norma.
Prostata esaminata per via sovrapubica di volume moderatamente superiore alla norma (circa 45cc) con modesta ipertrofia della porzione centrale (circa 3cm) e discreta componente fibrocalcifica.
Si consiglia visita specialistica urologica.
L'urologo mi prescrive una RX UROGRAFIA ENDOVENOSA.
REFERTO RX UROGRAFIA ENDOVENOSA:
Il preliminare radiogramma diretto dell'addome, completato da tomografia delle logge renali, mostra ombre renali in sede, regolari per dimensioni e profili.
Cospicuo il riempimento vescicale nonostante la preliminare minzione. Dopo iniezione di MdC ev pronta e simmetrica l'eliminazione del medesimo con cavità escretrici calico-pieliche-ureterali normoconformate d'ambo i lati (aspetto del bacinetto renale sn). Uretere pervi, normodecorrenti, di calibro regolare; non ostacoli al deflusso dell'urina opaca in vescica. Quest'ultima appare di ampio volume e tenuamente opacizzante in relazione al pregresso scarso svuotamento. il paziente non minge sul tavolo radiologico. Abbondante il residuo vescicale post minzione.
Siccome non ho minto... sul tavolo.... in realtà ho minto ma il dott, diciamo che non è stato pronto ed io faccio poca pipi.... il mio urologo mi prescrive URETROSCOPIA:
REFERTO URETROSCOPIA:
Inviato per sintomatologia disurica, vescica di notevole capacità ed abbondante residuo post minzionale.
URETROSCOPIA: Uretra pervia allo strumento. Salienza dei lobi prostatici parzialmente ostruenti. Lievi segni di prominenza del labbro posteriore, compatibili con "malattia del collo vescicale" di grado modesto.
CISTOSCOPIA: Vescica ben distensibile, di notevole capacità. Non si evidenziano lesioni eteroplastiche a carico della mucosa.
Aggiungo che il mio urologo sospetta una infezione da clamydia, e comunque secondo il suo parere c'è una parte "congenita" del mio quadro clinico.
Come devo comportarmi? Posso rimanere con la mia grossa vescica che non si svuota completamente? Se no quali sono gli interventi da prendere in considerazione?
Un grazie anticipato a tutti.
Andrea
Vengo al punto: A seguito di impellente bisogno di urinare eseguo una ecografia. REFERTO ECOGRAFIA:
Dati clinici: urgenza minzionale
Reni di volume regolare, senza calcoli nè formazioni espansive; il destro non presenta dilatazione della via escretrice mentre il sinistro presenta una lieve dilatazione ampollare del giunto pielo-ureterale (da probabile displasia giuntale) senza evidente dilatazione del sottostante uretere.
La vescica appare notevolmente distesa, con cupola all'ombelicale trasversa ( con aspetti da megavescica), senza calcoli nè evidenti formazioni proliferative parietali. Dopo tre successive minzioni in vescica permangono circa 700cc di urina.
Vescicole seminali nella norma.
Prostata esaminata per via sovrapubica di volume moderatamente superiore alla norma (circa 45cc) con modesta ipertrofia della porzione centrale (circa 3cm) e discreta componente fibrocalcifica.
Si consiglia visita specialistica urologica.
L'urologo mi prescrive una RX UROGRAFIA ENDOVENOSA.
REFERTO RX UROGRAFIA ENDOVENOSA:
Il preliminare radiogramma diretto dell'addome, completato da tomografia delle logge renali, mostra ombre renali in sede, regolari per dimensioni e profili.
Cospicuo il riempimento vescicale nonostante la preliminare minzione. Dopo iniezione di MdC ev pronta e simmetrica l'eliminazione del medesimo con cavità escretrici calico-pieliche-ureterali normoconformate d'ambo i lati (aspetto del bacinetto renale sn). Uretere pervi, normodecorrenti, di calibro regolare; non ostacoli al deflusso dell'urina opaca in vescica. Quest'ultima appare di ampio volume e tenuamente opacizzante in relazione al pregresso scarso svuotamento. il paziente non minge sul tavolo radiologico. Abbondante il residuo vescicale post minzione.
Siccome non ho minto... sul tavolo.... in realtà ho minto ma il dott, diciamo che non è stato pronto ed io faccio poca pipi.... il mio urologo mi prescrive URETROSCOPIA:
REFERTO URETROSCOPIA:
Inviato per sintomatologia disurica, vescica di notevole capacità ed abbondante residuo post minzionale.
URETROSCOPIA: Uretra pervia allo strumento. Salienza dei lobi prostatici parzialmente ostruenti. Lievi segni di prominenza del labbro posteriore, compatibili con "malattia del collo vescicale" di grado modesto.
CISTOSCOPIA: Vescica ben distensibile, di notevole capacità. Non si evidenziano lesioni eteroplastiche a carico della mucosa.
Aggiungo che il mio urologo sospetta una infezione da clamydia, e comunque secondo il suo parere c'è una parte "congenita" del mio quadro clinico.
Come devo comportarmi? Posso rimanere con la mia grossa vescica che non si svuota completamente? Se no quali sono gli interventi da prendere in considerazione?
Un grazie anticipato a tutti.
Andrea
[#1]
Gentile Signore,
dagli esiti dell'indagine endoscopica, parrebbe non esserci un'ostruzione tale da giustificare questo elevatissimo ristagno vescicale. A questo punto il dubbio legittimo è che si possa trattare di un problema funzionale, ovvero sia la vescica a non contrarsi a sufficienza. La situazione è da affrontare certamente a tempi brevi, a nostro parere è indispensabile l'esecuzione di una indagine urodinamica (studio pressione/flusso). Parimenti è indispensabie una attenta valutazione neurologica. Nel frattempo bisognerebbe seriamente considerare di inserire un catetere a permanenza, almeno fino ad aver chiarito meglio la situazione, ovvero (meglio ancora) addestrarla alla manovra dell'auto-cateterismo. le indicazioni sul da farsi sono poi da porre con molta circospezione e solo in base a dati oggettivi inoppugnabili.
Saluti
dagli esiti dell'indagine endoscopica, parrebbe non esserci un'ostruzione tale da giustificare questo elevatissimo ristagno vescicale. A questo punto il dubbio legittimo è che si possa trattare di un problema funzionale, ovvero sia la vescica a non contrarsi a sufficienza. La situazione è da affrontare certamente a tempi brevi, a nostro parere è indispensabile l'esecuzione di una indagine urodinamica (studio pressione/flusso). Parimenti è indispensabie una attenta valutazione neurologica. Nel frattempo bisognerebbe seriamente considerare di inserire un catetere a permanenza, almeno fino ad aver chiarito meglio la situazione, ovvero (meglio ancora) addestrarla alla manovra dell'auto-cateterismo. le indicazioni sul da farsi sono poi da porre con molta circospezione e solo in base a dati oggettivi inoppugnabili.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Rileggendo la mia richiesta devo correggere un dato...Devo correggere: "Dopo tre successive minzioni in vescica permangono circa 700cc di urina", non so perchè ma ho commesso errori di battitura: La frase corretta è "Dopo due successive minzioni in vescica permangono circa 400cc".
Non penso cambi qualcosa, però mi sembra giusto riportare i dati in maniera corretta.
Un ringraziamento ed un saluto.
Non penso cambi qualcosa, però mi sembra giusto riportare i dati in maniera corretta.
Un ringraziamento ed un saluto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.8k visite dal 13/09/2013.
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