Orchidopessi
Buongiorno, circa un anno fa mi sono sottoposto ad un intervento di orchidopessi per fissare il testicolo destro, ipermobile; oltre all'ancoraggio è stata resecata anche la fascia cremasterica.
Alla palpazione, che ho ripreso a fare solo recentemente dopo l'intervento, ho notato che sul testicolo operato - a parte ovviamente la posizione più alta e vicina alla basa del pene, ci sono frontalmente diverse strutture tubolari (2-3) che si diramano a partire da un dotto più grande che attraversa il testicolo lateralmente e che sembra provenire dal canale inguinale. Questi "tubicini" sembrano poi sparire in prossimità del setto scrotale, nei pressi del punto di fissaggio. Non sono dolenti al tatto e sembrano avere propria la consistenza di vasi sanguigni, con dei piccoli nodi qui e lì.
E' possibile che in fase di ancoraggio il testicolo sia stato ruotato e che si tratti quindi dell'epididimo? In ogni caso rientra nella normale anatomia post-operatoria o si tratta di un'anomalia da investigare meglio?
Grazie in anticipo per l'attenzione,
Saluti
Alla palpazione, che ho ripreso a fare solo recentemente dopo l'intervento, ho notato che sul testicolo operato - a parte ovviamente la posizione più alta e vicina alla basa del pene, ci sono frontalmente diverse strutture tubolari (2-3) che si diramano a partire da un dotto più grande che attraversa il testicolo lateralmente e che sembra provenire dal canale inguinale. Questi "tubicini" sembrano poi sparire in prossimità del setto scrotale, nei pressi del punto di fissaggio. Non sono dolenti al tatto e sembrano avere propria la consistenza di vasi sanguigni, con dei piccoli nodi qui e lì.
E' possibile che in fase di ancoraggio il testicolo sia stato ruotato e che si tratti quindi dell'epididimo? In ogni caso rientra nella normale anatomia post-operatoria o si tratta di un'anomalia da investigare meglio?
Grazie in anticipo per l'attenzione,
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 09/09/2013.
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