Uretrite,prostatite
buongiorno dottori,innanzitutto mi complimento per la professionalità che dimostrate nell'esaudire le richieste dei lettori.
vi spiego brevemente la mia storia.ho 48 anni,sposato e il giorno 1 agosto mi son ritrovato di colpo ad urinare più volte del solito. persistendo questo aumento e sentendo il giorno dopo bruciore dopo la minzione mi sono rivolto alla guardia medica che mi ha prescritto 2 capsule di ciproxin 500mg per 5 giorni.dopo 3 giorni non avendo riscontrato nessun miglioramento,mi sono rivolto dal mio medico curante che mi ha cambiato antibiotico facendomi usare il bactrim. dopo il primo giorno di miglioramento,nel successivo i sintomi di bruciore alla punta del pene e minzione frequente ricompaiono così decido di sospendere i trttamenti e mi reco da un urologo che mi visita e trova la prostata leggermente ingrossata e molle. mi prescrive delle analisi del sangue,urinocoltura,spermiocoltura e ecografia vescicale. ho eseguito tutti questi esami i quali sono risultati tutti negativi e all'ecografia è risultata vescica e prostata normali. i disturbi erano alterni nel senso che c'erano giorni in cui il bruciore era lieve e giorni in cui il bruciore era più intenso dandomi la sensazione di dover urinare più spesso.premetto che le urine le ho sempre viste di colore normale e anche come flusso erano normali. a questo punto l'urologo ha eseguito un tampone uretrale in seguito al quale,dopo alcune ore,all'inizio della minzione sentivo un dolore lancinante all'uretra.contatto l'urologo che mi prescrive il klacid 500 mg per 7 giorni. dopo appena 2 giorni di assunzione,il dolore interno all'uretra scompare e anche il bruciore alla punta del pene diminuisce molto così come diminuisce la frequenza della minzione che ritorna ai livelli normali precedenti il primo agosto.al 5 giorno però il bruciore alla punta del pene mi si ripresenta e l'urologo allora mi consiglia di farmi 2 lavaggi al giorno con betadine sapone germicida.finito l'antibiotico il bruciore all'estremità del pene permane e la frequenza di minzione risulta superiore alla media prima del disturbo. devo altresì precisare che la notte per dormire sono costretto a prendere oki antinfiammatorio.
l'urologo mi ha detto che mi sottoporrà ad uroflussometria e poi anche ad una uretroscopia per vedere se c'è qualche lesione oppure un piccolo calcolo all'uretra. c'è da dire che ieri per esempio tutta la mattinata sino a sera non ho avuto alcun fastidio mentre nell'ultima minzione prima di andre a letto mi si è ripresentato il bruciore post minzione.
vorrei sapere cosa ne pensate e se il mio problema è risolvibile.
vi ringrazio in anticipo per la risposta
vi spiego brevemente la mia storia.ho 48 anni,sposato e il giorno 1 agosto mi son ritrovato di colpo ad urinare più volte del solito. persistendo questo aumento e sentendo il giorno dopo bruciore dopo la minzione mi sono rivolto alla guardia medica che mi ha prescritto 2 capsule di ciproxin 500mg per 5 giorni.dopo 3 giorni non avendo riscontrato nessun miglioramento,mi sono rivolto dal mio medico curante che mi ha cambiato antibiotico facendomi usare il bactrim. dopo il primo giorno di miglioramento,nel successivo i sintomi di bruciore alla punta del pene e minzione frequente ricompaiono così decido di sospendere i trttamenti e mi reco da un urologo che mi visita e trova la prostata leggermente ingrossata e molle. mi prescrive delle analisi del sangue,urinocoltura,spermiocoltura e ecografia vescicale. ho eseguito tutti questi esami i quali sono risultati tutti negativi e all'ecografia è risultata vescica e prostata normali. i disturbi erano alterni nel senso che c'erano giorni in cui il bruciore era lieve e giorni in cui il bruciore era più intenso dandomi la sensazione di dover urinare più spesso.premetto che le urine le ho sempre viste di colore normale e anche come flusso erano normali. a questo punto l'urologo ha eseguito un tampone uretrale in seguito al quale,dopo alcune ore,all'inizio della minzione sentivo un dolore lancinante all'uretra.contatto l'urologo che mi prescrive il klacid 500 mg per 7 giorni. dopo appena 2 giorni di assunzione,il dolore interno all'uretra scompare e anche il bruciore alla punta del pene diminuisce molto così come diminuisce la frequenza della minzione che ritorna ai livelli normali precedenti il primo agosto.al 5 giorno però il bruciore alla punta del pene mi si ripresenta e l'urologo allora mi consiglia di farmi 2 lavaggi al giorno con betadine sapone germicida.finito l'antibiotico il bruciore all'estremità del pene permane e la frequenza di minzione risulta superiore alla media prima del disturbo. devo altresì precisare che la notte per dormire sono costretto a prendere oki antinfiammatorio.
l'urologo mi ha detto che mi sottoporrà ad uroflussometria e poi anche ad una uretroscopia per vedere se c'è qualche lesione oppure un piccolo calcolo all'uretra. c'è da dire che ieri per esempio tutta la mattinata sino a sera non ho avuto alcun fastidio mentre nell'ultima minzione prima di andre a letto mi si è ripresentato il bruciore post minzione.
vorrei sapere cosa ne pensate e se il mio problema è risolvibile.
vi ringrazio in anticipo per la risposta
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Gentile lettore,
segua le indicazioni ricevute dal suo urologo che sembra persona informata ed attenta.
Da quello che ci scrive si può pensare che il suo specialista di riferimento sospetti pure un iniziale aumento del volume della sua prostata e quindi a maggior ragione devono essere fatte le indagini a lei indicate.
Nel frattempo, se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html.
Un cordiale saluto.
segua le indicazioni ricevute dal suo urologo che sembra persona informata ed attenta.
Da quello che ci scrive si può pensare che il suo specialista di riferimento sospetti pure un iniziale aumento del volume della sua prostata e quindi a maggior ragione devono essere fatte le indagini a lei indicate.
Nel frattempo, se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html,
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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