Secchezza/rossore glande - Situazione descritta nel dettaglio

Buonasera,

riporto di seguito alcune cose notate in differenti situazioni:

1.da qualche tempo noto un certo rossore sul glande (una piccola chiazza che si estende intorno alla punta) che si manifesta però in modo evidente solamente nel caso di frizione, e quindi o dopo un rapporto o dopo un prolungata masturbazione. A seguito di queste situazioni il pene anche se lavato può capitare che si inumidisca e rilasci piccole gocce di liquido trasparente.
2.Durante il rapporto, nei tentativi di rapporti orali, provo una grande sensibilità del pene che mi costringono a terminare la cosa perchè non è poi molto piacevole.
Alle volte provo una certa sensibilità, quasi un leggero dolore latente anche se sono seduto su una sedia.
3.Nel caso in cui non viene esercitata nessuna frizione il pene non è affatto arrossato, anzi mi sembra molto chiaro quasi pallido e particolarmente asciutto; per questo con difficoltà riesco ad aprire il prepuzio se devo andare al bagno. Alle volte sia la parte interna della copertura sia l'asta del pene risultano arrossati.
4.Se vado al bagno dopo aver pulito con cura il pene, può capitare di perdere qualche goccia di urina se cammino o muovo le gambe.
5.non ho bruciore durante la minzione, alle volta puo capitare se mi lavo con qualche sapone non proprio neutro.

Concludo dicendo che qualche mese fa prima fatto una visita dermatologia e successivamente, a distanza di qualche mese, una visita urologica. Entrambi gli specilisti non hanno evidenziato niente: la dermatologa mi ha visitato con una lampada apposita e mi ha consigliato alcuni saponi e gel igienizzanti; l'urologo mi pare una brevissima cura antibiotica.
L'esame delle urine non hanno mostrato nulla degno di nota.

Cosa mi consigiliate di fare? Quale potrebbe essere la figura più adatta da consultare?

GRAZIE PER LA DISPONIBILITA'
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Giovanotto,
in assenza di evidenti disturbi ad urinare, la sua situazione è un poco al limite tra le competenze dell'urologo e quelle del dermatologo, anche se quest'ultimo ha in genere in serbo le migliori risposte. Spesso si tratta di manifestazioni di sensibilizzazione su base grosso modo allergica, in cui l'uso di detergenti aggressivi, lubrificanti di profilattico od anche la semplice macerazione da sudore possono contribuire in qualche maniera. Acqua fresca e pazienza sono buoni ingredienti, cui un attentomdermatologo potrà eventualmente aggiungere qualcosa dal suo ricco armamentario.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it