Infiammazione vie urinarie
Gentili dottori, sono un ragazzo di 26 anni che da quasi 20 giorni è disturbato da un frequente stimolo di urinare. Il disturbo si presenta con frequenza variabile (a volte ogni ora, a volte ogni mezz'ora, a volte ogni quarto d'ora) e non presenta altri sintomi (nessun bruciore, nessun dolore, ecc.). Gli esami delle urine e l'urinocoltura non segnalano nulla di particolarmente anomalo, se non la presenza di muco abbondante.
Mi sono recato da un urologo esperto che, dopo ecografia e visita rettale in cui non ha riscontrato alcuna anomalia nelle dimensioni della prostata, mi ha prescritto due compresse al giorno di Ciproxin 500 per una settimana, escludendo momentaneamente l'utilità di ulteriori esami come la spermiocoltura. Per 3 giorni sono stato meglio (urinavo ogni 2/3 ore e i disturbi erano quasi scomparsi), ma da un paio di giorni il problema è tornato.
Vi confesso che sono un po' preoccupato, anche perché l'urologo non ha emesso una diagnosi precisa. Ha parlato genericamente di infiammazione, senza specificare se, ad esempio, possa essere a carico della prostata o dell'uretra (come io sospetto fin dall'inizio). Va inoltre tenuto conto che soffro di fimosi serrata (ho prenotato la visita per mettermi in lista d'attesa per circoncidermi) e negli ultimi giorni avverto maggiore sensibilità (intesa come prurito, solletico) nella zona del glande.
Penso di aver descritto più o meno tutto. Premesso che mi restano ancora 2 giorni per terminare il ciclo di Ciproxin prima di tornare dall'urologo, volevo avere un vostro parere sulla mia situazione. Se dovessero servire ulteriori informazioni sono ovviamente disponibilissimo a fornirvele. Nel frattempo vi ringrazio per l'attenzione e per le valutazioni che vorrete esporre sul mio caso.
Un cordiale saluto.
Mi sono recato da un urologo esperto che, dopo ecografia e visita rettale in cui non ha riscontrato alcuna anomalia nelle dimensioni della prostata, mi ha prescritto due compresse al giorno di Ciproxin 500 per una settimana, escludendo momentaneamente l'utilità di ulteriori esami come la spermiocoltura. Per 3 giorni sono stato meglio (urinavo ogni 2/3 ore e i disturbi erano quasi scomparsi), ma da un paio di giorni il problema è tornato.
Vi confesso che sono un po' preoccupato, anche perché l'urologo non ha emesso una diagnosi precisa. Ha parlato genericamente di infiammazione, senza specificare se, ad esempio, possa essere a carico della prostata o dell'uretra (come io sospetto fin dall'inizio). Va inoltre tenuto conto che soffro di fimosi serrata (ho prenotato la visita per mettermi in lista d'attesa per circoncidermi) e negli ultimi giorni avverto maggiore sensibilità (intesa come prurito, solletico) nella zona del glande.
Penso di aver descritto più o meno tutto. Premesso che mi restano ancora 2 giorni per terminare il ciclo di Ciproxin prima di tornare dall'urologo, volevo avere un vostro parere sulla mia situazione. Se dovessero servire ulteriori informazioni sono ovviamente disponibilissimo a fornirvele. Nel frattempo vi ringrazio per l'attenzione e per le valutazioni che vorrete esporre sul mio caso.
Un cordiale saluto.
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Probabilmente è una prostatite su base infiammatoria e il dolore che lei avverte nell'urtetra è giustificato poichè viene comunque coinvolta l'uretra prostatica. Utile associare in questi casi cure decongestionanti prostatiche insieme al fluorchinolonico
Dr. Andrea Militello.
Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.
Ecografia, urodinamica
www.urologia-andrologia.net
www.andrologiamilitello.
[#4]
Utente
In effetti stavo pensando di farla, nonostante l'urologo me l'abbia momentaneamente sconsigliata...
A questo proposito voglio segnalare che l'uretra infiammata mi crea qualche problema con la masturbazione (soprattutto nella fase post), per cui sto cercando di evitarla il più possibile. Esiste qualcosa in grado di attenuare il fastidio uretrale (non ho dolore, ma mi disturba spesso lungo la giornata) o devo rassegnarmi e avere pazienza?
Grazie ancora.
A questo proposito voglio segnalare che l'uretra infiammata mi crea qualche problema con la masturbazione (soprattutto nella fase post), per cui sto cercando di evitarla il più possibile. Esiste qualcosa in grado di attenuare il fastidio uretrale (non ho dolore, ma mi disturba spesso lungo la giornata) o devo rassegnarmi e avere pazienza?
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.6k visite dal 03/09/2013.
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