Balanopostite psoriasica o prostatite

Salve volevo informazioni su alcuni sintomi che mi accompagnando da più di 1 anno. Improvvisamente, una sera sentii un forte dolore al glande come un taglio al solco balanoprepuziale tanto da andare in pronto soccorso. i sintomi dopo toradol non passarono. Andai dall'urologo il quale disse che avevo una balonopostite e mi diede delle creme e lavaggi vari. Mi accorsi che il glande aveva cambiato aspetto e in erezione presentava dei puntini rossi violacei in rilievo. Il dolore persisteva e si calmava solo in erezione e con acqua tiepida. Il medico curante mi diede il ciproxin per 7 giorni ma il dolore non passava. Altro urologo dopo esplorazione rettale: prostata infiammata e congesta, fa fare tampone uretrale per germi e clamydia e urinocultura. Tampone uretrale positivo a E. Coli. Mi da Bactrim forte passano altri 20 gg sempre con dolore costante al glande come taglio e spilli sul glande. Non avverto altri sintomi di tipo minzionale se non una forte irritazione al glande dopo eiaculazione. Altro urologo mi visita e fa ecografia prostata sovrapubuca, reni, vescica ect . tutto nella norma. diagnosi: sei troppo ansioso e per l' E. Coli è normale. Stufo vado da un dermatologo venerologo dopo penescopia mi dice che ho una leggera balanite psoriasica solo sul lato inferiore del glande. Anche se non ho altri segni sul corpo come gomiti ne parenti affetti. Mi dice che bevo molto poco ed è vero. Mi da creme a base di olio e nevralip. Sembra tutto risolto. Intanto il glande si spella e mi dice che è il segno che l'infezione è passata (io mi chiedo quale infezione?). Il glande appare sempre con superficie non più liscia ma ondulata sempre con quei piccoli puntini rossi in rilievo che si vedono solo in erezione a riposo è normale. Per cinque mesi sembra tutto ok. Una sera durante la minzione dolore fortissimo nella parte finale dell'uretra fino al meato come un taglio che non si calma con toradol e antinfiammatori. Vado da altro urologo (prof.) gli descrivo i sintomi e mi dice non so casa può essere. Altro urologo mi visita prostata congesta ed infiammata. Faccio urinocultura, PSA (=1) positiva Esc.Coli 200.000. Da serenoa, topster, vitamine per eradicare E.Coli, regolarizzare digestione. I dolori sono diventati insopportabili e sono fissi per tre mesi tanto che non posso più lavorare. Altro urologo mi visita prostata lievemente aumentata congesta e dolente, mi da ciproxin 500, serenoa e antinfiammatori. Dopo antibiotici dolori fortissimi alla fossa navicolare per settimane. L'urologo non sa cosa può essere. Ora devo fare sper.cultura ect. Chiedevo questi sintomi sono dovuti ad una prostatite cronica. Una psoriasi al glande che tutti i medici non vedono, può dare dolori lancinanti, continui e coinvolgere l'epitelio dell'uretra del glande. Può essere che l'E.Coli ha danneggiato l'epitelio dell'uretra. Intanto ho notato un aumento della frequenza urinaria e getto leggermente ridotto. Bevo circo 2 l gg di H2O. Secondo voi ho una prostatite o psoriasi al glande