Episodio di priapismo?
Cari dottori buongiorno. Come potrete vedere dal mio storico ho sofferto (e ancora in parte soffro) di prostatite. Prostatite che credo sia stata causata molto verosimilmente da miei comportamenti sessuali sbagliati come la tendenza a ritardare l'eiaculazione durante la masturbazione più che da cause batteriologiche. Comunque mi è tornato in mente un episodio di qualche tempo fa e volevo una rassicurazione, se possibile. Nel periodo più acuto della prostatite avevo difficoltà ad avere un'erezione, c'è stato però un episodio in cui, dopo direi "intensa" masturbazione, ottenni l'erezione che però era molto "congestionata", quasi innaturale, e soprattutto dolorosa. Credo che questa erezione stata stata la manifestazione della mia situazione congesta della prostata, ad ogni modo mi ricordo che questa erezione si prolungò anche dopo l'orgasmo, per un periodo di circa mezz'ora, per poi defluire spontaneamente. Può questo episodio aver causato qualche conseguenza? Grazie.
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Nessuna conseguenza in merito alla erezione prolungata dopo l'eiaculazione.
Il priapismo più comune - definito anche ischemico o a basso flusso - è una erezione dolorosa molto prolungata (ore), non connessa alla attività o al pensiero erotico (quindi innaturale), in genere causato da malattie ematologiche come la anemia falciforme o leucemia, oppure secondaria all'uso di vari farmaci.
Un secondo tipo di priapismo (definito ad alto flusso) è secondario a traumi della regione perineale o peniena.
Il priapismo a basso flusso richiede un trattamento tempestivo, poichè per definizione è di difficile regressione spontanea, entro le 6 ore dall'insorgenza per evitare danni permanenti al tessuto dei corpi cavernosi.
Cordiali saluti.
Il priapismo più comune - definito anche ischemico o a basso flusso - è una erezione dolorosa molto prolungata (ore), non connessa alla attività o al pensiero erotico (quindi innaturale), in genere causato da malattie ematologiche come la anemia falciforme o leucemia, oppure secondaria all'uso di vari farmaci.
Un secondo tipo di priapismo (definito ad alto flusso) è secondario a traumi della regione perineale o peniena.
Il priapismo a basso flusso richiede un trattamento tempestivo, poichè per definizione è di difficile regressione spontanea, entro le 6 ore dall'insorgenza per evitare danni permanenti al tessuto dei corpi cavernosi.
Cordiali saluti.
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
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Allora il titolo dedicato al priapismo era falso, ci ha messo in ansia. Ha avuto una congestione , per i motivi che lei giustissimamente ha indicato, ma assolutamente nessunissimo danno. E' chiaro che poi una visita specialistica con esecuzione di eventuali test diagnostici è la risposta più pratica che posso darle. Comunque....tranquillità
Dr. Andrea Militello.
Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.
Ecografia, urodinamica
www.urologia-andrologia.net
www.andrologiamilitello.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.5k visite dal 29/08/2013.
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