Clamidia e antibiotici
Buonasera dottori,
ho 26 anni e da esami delle urine è stato riscontrato che sono positivo alla clamidia. Il dottore mi ha prescritto un antibiotico, Claritromicina 500mg.
Sovrappensiero non ho fatto alcune domande.
Devo assumerlo ogni 12 ore, dopo colazione e dopo cena;
non vorrei fare una domanda troppo banale ma per me è una questione molto delicata perchè mi ha già anticipatico che potrebbe essere un infezione di vecchia data:
1. è la stessa cosa se lo assumo per esempio alle 13.00 e poi all' 01.00? per questioni di lavoro e impegni personali mi verrebbe più comodo.
Poi dato che spesso è asintomatica,
2. potrebbe essere collegata ad una diversa consistenza del liquido seminale, bruciore durante e dopo la minzione e dolore/fastidio ad un testicolo la clamidia?
3. questo antibiotico ha controindicazione particolari? non ne ho mai preso uno e vorrei andarci con i "piedi di piombo" ... per esempio alcool, fumo, stomaco pieno o stomaco vuoto fa differenza o no.. sport..
Spero che dopo questa cura riesca a debellarlo. Mi è stata prescritta una scatola con esenzioni, mi han detto che è leggermente meno potente dell'antibiotico "originale" . Speriamo in bene.
Grazie in anticipo.
ho 26 anni e da esami delle urine è stato riscontrato che sono positivo alla clamidia. Il dottore mi ha prescritto un antibiotico, Claritromicina 500mg.
Sovrappensiero non ho fatto alcune domande.
Devo assumerlo ogni 12 ore, dopo colazione e dopo cena;
non vorrei fare una domanda troppo banale ma per me è una questione molto delicata perchè mi ha già anticipatico che potrebbe essere un infezione di vecchia data:
1. è la stessa cosa se lo assumo per esempio alle 13.00 e poi all' 01.00? per questioni di lavoro e impegni personali mi verrebbe più comodo.
Poi dato che spesso è asintomatica,
2. potrebbe essere collegata ad una diversa consistenza del liquido seminale, bruciore durante e dopo la minzione e dolore/fastidio ad un testicolo la clamidia?
3. questo antibiotico ha controindicazione particolari? non ne ho mai preso uno e vorrei andarci con i "piedi di piombo" ... per esempio alcool, fumo, stomaco pieno o stomaco vuoto fa differenza o no.. sport..
Spero che dopo questa cura riesca a debellarlo. Mi è stata prescritta una scatola con esenzioni, mi han detto che è leggermente meno potente dell'antibiotico "originale" . Speriamo in bene.
Grazie in anticipo.
[#1]
Gentile Giovanotto,
in effetti la scheda tecnica di questo antibiotico prevede l'assunzione a stomaco pieno (o meglio "non vuoto"). Pertanto dipende ovviamente dalle sue abitudini alimentari, l'importante è quindi assumere il farmaco non a stomaco vuoto ed all'incirca ogni 12 ore. Ovviamente c'è una ragionevole tolleranza anche di un paio d'ore, per il resto può regolarsi lei come desidera, colazione e cena è solo un'indicazione di massima.
La presenza di un'infezione da clamidia si manifesta più frequentemente con la classica secrezione dall'uretra di aspetto trasparente-filante, abbastanza simile alla saliva. Possono esistere ovviamente anche altri disturbi, come il bruciore ad urinare e - in modo variabile - anche altri lievi disturbi come quelli che ci riferisce. La claritromicina utilizzata per brevi periodi ed in soggetti peraltro sani non può certamente causare importanti effetti collaterali. Altro conto è la sua somministrazione in pazienti con gravi problemi, ad esemopio a fegato o reni, oppure che assumono continuativamente altri importanti farmaci. Non ci pare sia il suo caso.
Non è assolutamente detto che il farmaco "generico" (che lei definisce "con esenzioni" ?) sia meno efficace del prodotto di marca, almeno in un caso semplice come il suo.
Saluti
in effetti la scheda tecnica di questo antibiotico prevede l'assunzione a stomaco pieno (o meglio "non vuoto"). Pertanto dipende ovviamente dalle sue abitudini alimentari, l'importante è quindi assumere il farmaco non a stomaco vuoto ed all'incirca ogni 12 ore. Ovviamente c'è una ragionevole tolleranza anche di un paio d'ore, per il resto può regolarsi lei come desidera, colazione e cena è solo un'indicazione di massima.
La presenza di un'infezione da clamidia si manifesta più frequentemente con la classica secrezione dall'uretra di aspetto trasparente-filante, abbastanza simile alla saliva. Possono esistere ovviamente anche altri disturbi, come il bruciore ad urinare e - in modo variabile - anche altri lievi disturbi come quelli che ci riferisce. La claritromicina utilizzata per brevi periodi ed in soggetti peraltro sani non può certamente causare importanti effetti collaterali. Altro conto è la sua somministrazione in pazienti con gravi problemi, ad esemopio a fegato o reni, oppure che assumono continuativamente altri importanti farmaci. Non ci pare sia il suo caso.
Non è assolutamente detto che il farmaco "generico" (che lei definisce "con esenzioni" ?) sia meno efficace del prodotto di marca, almeno in un caso semplice come il suo.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Ex utente
Salve dottore grazie della risposta e scusi qualche errore tecnico.. Eheh
Ok allora mi regolo sulle 12 ore . Spero di debellarla subito con l antibiotico!! Ecco una cosa su cui vorrei conferma, potrebbe essere pericoloso affrontare una preparazione atletica e partite di calcio a livello agonistico con l'antibiotico in corpo? É una cosa a cui tengo e se si potesse nn vorrei e dovrei interromperla..
Ok allora mi regolo sulle 12 ore . Spero di debellarla subito con l antibiotico!! Ecco una cosa su cui vorrei conferma, potrebbe essere pericoloso affrontare una preparazione atletica e partite di calcio a livello agonistico con l'antibiotico in corpo? É una cosa a cui tengo e se si potesse nn vorrei e dovrei interromperla..
[#3]
Gentile Giovanotto,
non ci sono motivi perché lei debba interrompere l'attività fisica durante la (breve) terapia antibiotica, anche se si manifestasse una maggiore tendenza all'affaticamento non ci sarebbe da stupirsi. Ma non è detto che questo accada e, comunque, si tratterebbe di una manifestazione del tutto transitoria, destinata ad esaurirsi rapidamente con la fine della terapia.
Saluti
non ci sono motivi perché lei debba interrompere l'attività fisica durante la (breve) terapia antibiotica, anche se si manifestasse una maggiore tendenza all'affaticamento non ci sarebbe da stupirsi. Ma non è detto che questo accada e, comunque, si tratterebbe di una manifestazione del tutto transitoria, destinata ad esaurirsi rapidamente con la fine della terapia.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9k visite dal 28/08/2013.
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