Ctm urinario
Buongiorno, Le scrivo in relazione al caso di mio padre, 67 anni non fumatore.
PREMESSA CLINICA: Circa due mesi fa singolo episodio di modesta ematuria concomitante a periodo di stipsi. Il curante invia a fare eco addome inferiore che rileva "piccola formazione aggettante nel lume vescicale, forse di pertinenza prostatica perchè visibile solo in proiezione longitudinale, non rilevabile in proiezione trasversale".
Dal risultato, visita urologica con indicazione a cistoscopia ed esame CTM urinario.
REFERTO CTM: Cellule uroteliali in aggregati simil-papillari con lievi atipie. Alcune emazie.
La cistoscopia deve ancora essere eseguita. Le chiedo: l'esito del CTM urinario è da ritenersi preoccupante? Il nostro curante minimizza dicendo che potrebbe semplicemente trattarsi del residuo di una infiammazione, ma vorrei un'opinione specialistica. La ringrazio fin da ora per la Sua disponibilità.
PREMESSA CLINICA: Circa due mesi fa singolo episodio di modesta ematuria concomitante a periodo di stipsi. Il curante invia a fare eco addome inferiore che rileva "piccola formazione aggettante nel lume vescicale, forse di pertinenza prostatica perchè visibile solo in proiezione longitudinale, non rilevabile in proiezione trasversale".
Dal risultato, visita urologica con indicazione a cistoscopia ed esame CTM urinario.
REFERTO CTM: Cellule uroteliali in aggregati simil-papillari con lievi atipie. Alcune emazie.
La cistoscopia deve ancora essere eseguita. Le chiedo: l'esito del CTM urinario è da ritenersi preoccupante? Il nostro curante minimizza dicendo che potrebbe semplicemente trattarsi del residuo di una infiammazione, ma vorrei un'opinione specialistica. La ringrazio fin da ora per la Sua disponibilità.
[#1]
La presenza di aggregati di aspetto simil-papillari con atipie può far pensare alla presenza di una neoplasia uroteliale.
Detto così può apparire sconfortante, tuttavia la citologia urinaria è molto sensibile ai tumori ad alto rischio, (i quali sarebbero rilevati come presenza di cellule nettamente di tipo neoplastico, non semplici atipie!) e questo non è certamente il caso di Suo padre.
Potrebbe esservi un papilloma vescicale di basso grado, ma l'indicazione ad una cistoscopia è cosa che può decidere solo l'urologo, basandosi oltre che sulla citologia sulla visione diretta della scansione ecografica e sulla visita diretta del paziente. Cordiali saluti
Detto così può apparire sconfortante, tuttavia la citologia urinaria è molto sensibile ai tumori ad alto rischio, (i quali sarebbero rilevati come presenza di cellule nettamente di tipo neoplastico, non semplici atipie!) e questo non è certamente il caso di Suo padre.
Potrebbe esservi un papilloma vescicale di basso grado, ma l'indicazione ad una cistoscopia è cosa che può decidere solo l'urologo, basandosi oltre che sulla citologia sulla visione diretta della scansione ecografica e sulla visita diretta del paziente. Cordiali saluti
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
[#2]
Utente
Gent.mo Dott. Conti la ringrazio molto per la sua risposta. Ho atteso fino ad oggi per esibire il referto della cistoscopia, effettuata in data odierna:
"Introduzione agevole del cistoscopio flessibile. Uretra prostatica molto iperemica, facilmente sanguinante. Lo stesso dicasi del versante sacrale del collo. Vescica a buona capacità, mezzo limpido, sbocchi ureterali in sede normoconformati. Mucosa vescicale regolare. Unica area di moderata iperemia sulla cupola, senza nessuna evidenza di neoformazioni aggettanti. Consiglio ricontrollo della citologia urinaria tra 3 mesi ed ecografia vescicale a vescica piena".
A questo punto, secondo il Suo parere, cosa è meglio fare? Attendere i 3 mesi proposti dall'urologo che ha effettuato la cistoscopia o muoversi prima per fare altri accertamenti?
La ringrazio fin da ora per la Sua cortese disponibilità.
"Introduzione agevole del cistoscopio flessibile. Uretra prostatica molto iperemica, facilmente sanguinante. Lo stesso dicasi del versante sacrale del collo. Vescica a buona capacità, mezzo limpido, sbocchi ureterali in sede normoconformati. Mucosa vescicale regolare. Unica area di moderata iperemia sulla cupola, senza nessuna evidenza di neoformazioni aggettanti. Consiglio ricontrollo della citologia urinaria tra 3 mesi ed ecografia vescicale a vescica piena".
A questo punto, secondo il Suo parere, cosa è meglio fare? Attendere i 3 mesi proposti dall'urologo che ha effettuato la cistoscopia o muoversi prima per fare altri accertamenti?
La ringrazio fin da ora per la Sua cortese disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 15.6k visite dal 27/08/2013.
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