Le perdite urinarie, quasi assenti, dicevano che poteva aiutare, ma senza nessun risultato

ho 64 anni e quattro anni fa ho subito un intervento alla prostata x carcinoma, anche se il chirurgo mi ha sempre confermato di non aver toccato i nervi non ho piu avuto nessuna erezione. ho provato con le varie pastiglie di viagra e altro ma senza risultato, anzi con problemi vari. prima di provare con le iniezioni ho sentito parlare del vacuum, potrebbe aiutarmi? ci sono controindicazioni? ho fatto delle sedute di fiosioterapia x le perdite urinarie, quasi assenti, dicevano che poteva aiutare, ma senza nessun risultato.
grazie x la risposta
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,personalmente ritengo che la riabilitazione del Paziente prostatectomizzato andrebbe iniziata subito dopo l'intervento con iniezioni intracavernose di prostaglandina E1 e con i farmaci proerettili per via orale.Nessun chirurgo può escludere con certezza di non aver interessato i nervi erigentes ma mi chiedo se il chirurgo operatore Le abbia prospettato o meno quanto prima sottolineatoLe.Personalmente non ritengo vantagioso il ricorso al vacuum device.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Utente
Utente
la ringrazio x la risposta. sono andato all'ospedaele di Padova x un intervento con robot ,ma in corso x un'emoragia importante è proseguito a cielo aperto con le conseguenze descritte. Purtroppo nessuno mi ha detto o fatto la riabilitazione ed ora mi trovo nell'impossibilità di avere un'erezione. Cosa posso fare?
Grazie
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...inizi con le iniezioni endocavernose di prostaglandina E1,poco invasive,sperando che vi sia una risposta.Comunque,si faccia seguire dall'andrologo di riferimento e ci aggiorni sugli sviluppi.Cordialità.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

spesso, nonostante la capacità tecnica dell'operatore, i nervi erigentes vengono lesi durante lìintervento di prostatectomia radicale. In questi casi i farmaci ( viagra, cialis, levitra) non possono indurre una erezione. L'uso delle iniezioni intracvernose di PGE1 è un metodo valido, efficace, di semplice escuzione che può consentire di "recuoerare" la funzione erettile e di avere rapporti sessuali assolutamente soddisfacenti. La soluzione "ideale" per risolvere un deficit erettile insorto o determinato dopo prostatectomia radicale è la chirurgia protesica, semplice, con breve ricovero e capacità di espletare rapporti sessuali con la massima spontaneità. In molte realtà tale soluzione chirurgica non è garantita dal SSN ma con una spesa accettabile il problema può essere risolto.
Ne parli con il suo specialista
cari saluti

Dott. Diego Pozza
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