La riduzione della sensibilità al glande provocata da estensori è recuperabile
Un estensore che ho utilizzato per alcuni mesi ha danneggiato il mio glande. Lo strizzamento ha formato molte piccole pieghe su tutta la superficie del glande il quale ha perso quasi totalmente la sua sensibilità. Alcuni specialisti dicono che è una questione di terminazioni nervose che sono state danneggiate e che con il passare di diversi anni si ripareranno da sole ridonandomi gradualmente maggiore sensibilità. Altri, in base alla loro esperienza professionale dicono che non c'è rimedio per le perdite di sensibilità del glande. Quello che ora io vorrei sapere da voi cari dottori, è 1) se conoscete casi documentati di persone che nel giro di alcuni anni hanno recuperato gradualmente la propria sensibilità del glande oppure no, la quale comunque deve essere stata danneggiata da estensori o comunque non da problemi psicologici o da infezioni. 2) Se esistono pomate (anche prodotti naturali) che sono state utili per queste persone in tal caso.
Solo per informazione, da circa un paio di mesi sto applicando 2 volte al giorno una pomata fatta in casa consigliatami da un omeopata a base di calendula la quale sta effettivamente riducendo gradualmente la profondità delle rughe presenti sul glande. Tuttavia non noto ancora un significativo miglioramento della sensibilità. Vi prego di rispondere chiaramente alle mie due domande prima elencate. Grazie davvero per il vostro supporto.
Solo per informazione, da circa un paio di mesi sto applicando 2 volte al giorno una pomata fatta in casa consigliatami da un omeopata a base di calendula la quale sta effettivamente riducendo gradualmente la profondità delle rughe presenti sul glande. Tuttavia non noto ancora un significativo miglioramento della sensibilità. Vi prego di rispondere chiaramente alle mie due domande prima elencate. Grazie davvero per il vostro supporto.
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Gentile Giovanotto,
ci risulta che a questa domanda le abbia già risposto il nostro Collega Dott. Scalese il giorno 17/8/2013. Se ha dei dubbi ulteriori, può proseguire la traccia già aperta nella sezione andrologia. Le raccomandiamo di non aprire mai un nuovo quesito inerente lo stesso problema, ma di proseguire sempre sulla medesima traccia, questo facilita molo l'interpretazione del caso da parte di specialisti differenti.
Saluti
ci risulta che a questa domanda le abbia già risposto il nostro Collega Dott. Scalese il giorno 17/8/2013. Se ha dei dubbi ulteriori, può proseguire la traccia già aperta nella sezione andrologia. Le raccomandiamo di non aprire mai un nuovo quesito inerente lo stesso problema, ma di proseguire sempre sulla medesima traccia, questo facilita molo l'interpretazione del caso da parte di specialisti differenti.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 24/08/2013.
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