Calcolo, idronefrosi
In seguito a colica renale, ho effettuato un'ecografia addome completo che il medico ha così refertato:
RENI: in sede con forma e volume normali, regolare lo spessore della cortico-midollare. Entrambi mostrano una dilatazione idronefrotica delle cavità calico-pieliche. Particolarmente dilatate le cavità calico-pieliche del rene dx ove è apprezzabile un calcolo da 12 mm incuneato nell'infundibulo.
Lo stesso medico ecografista mi ha consigliato di effettuare un'urografia endovenosa e di consultare dopo uno specialista urologo per decidere il da farsi (litotrissia?).
In attesa di fare l'urografia (che ho dovuto rimandare, perchè l'elettrocardiogramma non è uscito perfetto) cosa posso fare? C'è qualche esame che si può fare in alternativa all'urografia? Il calcolo deve essere eliminato, vero? C'è speranza che possa andar via da solo? Grazie a quanti risponderanno.
RENI: in sede con forma e volume normali, regolare lo spessore della cortico-midollare. Entrambi mostrano una dilatazione idronefrotica delle cavità calico-pieliche. Particolarmente dilatate le cavità calico-pieliche del rene dx ove è apprezzabile un calcolo da 12 mm incuneato nell'infundibulo.
Lo stesso medico ecografista mi ha consigliato di effettuare un'urografia endovenosa e di consultare dopo uno specialista urologo per decidere il da farsi (litotrissia?).
In attesa di fare l'urografia (che ho dovuto rimandare, perchè l'elettrocardiogramma non è uscito perfetto) cosa posso fare? C'è qualche esame che si può fare in alternativa all'urografia? Il calcolo deve essere eliminato, vero? C'è speranza che possa andar via da solo? Grazie a quanti risponderanno.
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caro utente, la dilatazione renale è una consegueza dell' ostruzione dovuta al calcolo è giusto fare anche una urogtafia per valutare tutta la via urinaria, ed eventualmente poi praticare una litotrissia, la cosa importante che deve tenere sotto controllo è che non le salga la temperatura, infatti in caso di febbre è consigliabile di effetturare subito delle manovre dsotrutive come applicare uno stent
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
Utente
Ringrazio il dr. Quarto per la sua veloce e preziosa consulenza.
Volevo sapere: per la sua esperienza quante sedute di litotrissia potranno essere necessarie per la risoluzione del problema? Se più di una, dovranno essere intervallate da un certo numero di giorni almneno?
La ringrazio ancora.
Volevo sapere: per la sua esperienza quante sedute di litotrissia potranno essere necessarie per la risoluzione del problema? Se più di una, dovranno essere intervallate da un certo numero di giorni almneno?
La ringrazio ancora.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.2k visite dal 06/06/2008.
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