Ciste epididimo
sono un ragazzo di 40 anni e da circa un anno soffro di un fastidioso dolore(lieve ma quasi costante)all epididimo sx.Tale dolore si ripercuote anche all'inguine e sulla gamba sx e molto spesso su delle piccole ernie discali.Dopo vari consulti urologici mi hanno trovato una cisti di pochi mm(2),inoperabile per le sue ridotte dimensioni.Nell ultimo consulto mi hanno riferito che tale cisti risale addìrittura a 14 anni fa(confermata da vecchi accertamenti effettuati per un intervento di varicocele sx fatto nel 99'.Ho fatto vari controlli ma nessun medico vuole operarmi poiche dicono che la cisti e troppo piccola.Ma e possibile che una persona debba convivere con un dolore,non insopportabile,ma insistente.Durante le varie visite mi hanno riscontrato una prostatite,una piccola ernia inguinale sx,mentre le analisi del sangue sono tutte negative.Ho fatto anche anche dei tamponi uretrali per verificare per eventuali infezioni(clamidia,ecc)ma tutte negative.Ho fatto qualche terapia a base di antibiotici e antidolorifici ma con scarsi risultati.Tuttora non so piu che pesci pigliare e sono stufo sentirmi dire"devi convivere".Nell'ultimo mi sto preoccupando,potreste darmi un consiglio.grazie
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Gentile lettore,
la presenza di alcune ernie discali, di un'ernia inguinale sinistra, di una prostatite. di un varicocele (già operato) eccetera, eccetera fanno pensare che un "semplice" intervento di asportazione di una ciste dell'epididimo, di soli 2 millimetri, forse sia un intervento inutile od insufficiente a risolvere la sua complessa sintomatologia dolorosa.
Ora bisogna risentire il suo medico di fiducia e poi a ruota anche il suo urologo di riferimento.
Un cordiale saluto.
la presenza di alcune ernie discali, di un'ernia inguinale sinistra, di una prostatite. di un varicocele (già operato) eccetera, eccetera fanno pensare che un "semplice" intervento di asportazione di una ciste dell'epididimo, di soli 2 millimetri, forse sia un intervento inutile od insufficiente a risolvere la sua complessa sintomatologia dolorosa.
Ora bisogna risentire il suo medico di fiducia e poi a ruota anche il suo urologo di riferimento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 23/08/2013.
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