Cisti prostata
Salve,
vorrei sapere se avendo una cisti apicale di 5.5 mm , e una cisti otricolare di 2 x 2 x 9.5 mm nella prostata (diagnosticate con l'ecografia) debba ricorrere all'intervento chirurgico.
Ho avuto pareri discorordanti a riguardo, da parte dei medici.
Vorrei sapere le le dimensione di queste cisti sono rilevanti o trascurabili ai fini del peggioramento della prostatite (che i segni ecografici danno come subacuta su cronica) e dell'infertilità ?
Questo è quello che c'è scritto sul referto :
La prostata è di volume nella norma, con ipermia capsulare,velocità del flusso arterioso incrementata e ectasia del plesso venoso periprostatico.
Varicocele di 5° grado sec.Sarteschi bilaterale (da operare senza ombra di dubbio).
C'è da dire che nel 2011 ho fatto la flussometria e non c'era nessun problema(presentando gli stessi sintomi che ho ora), ho fatto anche un'uretrocistografia e nessun problema lo stesso. Questo perchè tra i miei sintomi c'è anche il gocciolamento post-minzionale oltre alla frequenza urinaria.
La mia prostatite è da sempre stata imputata ai batteri dell'intestino(presenti nelle spermiocolture),ma queste cisti ultimamente sono state messe in discussione.
Grazie per l'eventuale parere
Cordiali saluti
vorrei sapere se avendo una cisti apicale di 5.5 mm , e una cisti otricolare di 2 x 2 x 9.5 mm nella prostata (diagnosticate con l'ecografia) debba ricorrere all'intervento chirurgico.
Ho avuto pareri discorordanti a riguardo, da parte dei medici.
Vorrei sapere le le dimensione di queste cisti sono rilevanti o trascurabili ai fini del peggioramento della prostatite (che i segni ecografici danno come subacuta su cronica) e dell'infertilità ?
Questo è quello che c'è scritto sul referto :
La prostata è di volume nella norma, con ipermia capsulare,velocità del flusso arterioso incrementata e ectasia del plesso venoso periprostatico.
Varicocele di 5° grado sec.Sarteschi bilaterale (da operare senza ombra di dubbio).
C'è da dire che nel 2011 ho fatto la flussometria e non c'era nessun problema(presentando gli stessi sintomi che ho ora), ho fatto anche un'uretrocistografia e nessun problema lo stesso. Questo perchè tra i miei sintomi c'è anche il gocciolamento post-minzionale oltre alla frequenza urinaria.
La mia prostatite è da sempre stata imputata ai batteri dell'intestino(presenti nelle spermiocolture),ma queste cisti ultimamente sono state messe in discussione.
Grazie per l'eventuale parere
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.8k 1.2k
Gentile lettore,
da questa postazione è difficile darle una indicazione precisa e finale di tipo terapeutico e soprattutto di natura chirurgica, senza aver visto nulla e senza aver fatto una valutazione clinica diretta.
Generalmente, all'età che lei dichiara, questa è un'indicazione universale, si cerca di non procedere verso strategie chirurgiche anche endoscopiche, soprattutto se lei ha un uroflussogramma ed un esame del liquido seminale nella norma.
Ora risenta il suo il suo medico di fiducia ed il suo urologo di riferimento.
Cordiali saluti.
da questa postazione è difficile darle una indicazione precisa e finale di tipo terapeutico e soprattutto di natura chirurgica, senza aver visto nulla e senza aver fatto una valutazione clinica diretta.
Generalmente, all'età che lei dichiara, questa è un'indicazione universale, si cerca di non procedere verso strategie chirurgiche anche endoscopiche, soprattutto se lei ha un uroflussogramma ed un esame del liquido seminale nella norma.
Ora risenta il suo il suo medico di fiducia ed il suo urologo di riferimento.
Cordiali saluti.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 23/08/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.