Dolore al testicolo sinistro

Caro Utente,ritorni dall'uro-andrologo di riferimento in quanto ipotizzerei un interessamento delle vie urinarie che va diagnosticato e curato.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

Grazie per la tempestiva risposta.
Ho appena fissato appuntamento,martedì,per una visita urologica.
Speriamo in bene perchè la situazione è molto fastidiosa.

Caro lettore,
condivido la corretta osservazione del collega Izzo ,se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste particolari problematiche giovanili, le consiglio di consultare anche eventualmente l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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Grazie per i pareri.Il mio problema è che ora,più che il dolore al testicolo,comunque presente,il mio stato di malessere diffuso e senso di stanchezza sembra aumentare.
Ho continuato a monitorare se avevo febbre in quanto i sintomi che accuso sembrano essere quelli di un influenza:dolori muscolari,occhi lucidi,uniti a leggero dolore alla schiena,all'altezza dei reni e spossatezza...la mia temperatura era di 36,5°in tutte le mie precedenti misurazioni..questa mattina il termometro segna 37.3°.
Fortunatamente non ho più avuto problemi nell'urinare.Aggiungo che io normalmente bevo 2.5-3 litri di acqua al giorno.
In attesa del consulto dall'urologo di martedì posso prendere qualche antinfiammatorio per calmare questo mio malessere?Di solito utilizzo il brufen.
Grazie per l'attenzione.

Caro lettore,
il suo malassere non è detto sia dovuto per forza ad un problema infiammatorio e quindi aspetti ad assumere farmaci che potrebbero essere inutili o peggio dannosi e consulti in diretta, soprattutto se il malessere tende ad aumentare, appena possibile, un medico.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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credo si possa trattare di un'infiammazione e necessita di una valutaizone precoce anche da parte del suo curante per iniziare terapia adeguata

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

...poi ci aggiorni , se lo desidera , una volta fatta la valutazione clinica proposta.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Martedì mi ha finalmente visitato un urologo.A suo parere il mio problema è dovuto al passaggio di piccoli depositi(terrina).
Mi ha consigliato di aspettare(ancora!)per vedere meglio l'evolversi della situazione.Inoltre mi ha consigliato un esame delle urine(aspettandosi esito negativo).
Sono poi stato dal mio medico curante:secondo lui l'urologo "non ci ha capito niente"testuali parole;il mio medico curante sostiene un interessamento delle vie urinarie.Mi ha prescritto la somministrazione di un antibiotico per otto giorni.Trascorsi 15 giorni dalla fine del trattamento mi ha prescritto un esame delle urine(per il mio medico curante un esame delle urine oggi non avrebbe senso,risulterebbe inutile).

Caro lettore ,
che esame delle urine gli è stato proposto esattamente?
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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l'urologo mi ha parlato di esame delle urine e basta.Peraltro io avevo già fatto un esame delle urine(esame chimico fisico e microscopico metodo strumentale:

le voci sono ph, peso specifico, aspetto, colore, albumina, glucosio, chetoni, bilirubina, urobilinogeno, emoglobina, nitriti, sedimento dall'esame risulta nulla di patologico..i valori sono nella norma.

Tale esame è stato fatto dopo che era già iniziato il mio problema ma prima che si verificasse l'episodio del bruciore nell' urinare.

Caro lettore ,
molto probabilmente allora è un esame colturale. L'esame fisico-chimico e microscopico sulle urine da lei indicato non ci indica un problema infiammatorio...
Detto questo non sò che altro dirle non avendo la possibilità , da questa sede, di fare una valutazione clinica diretta.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Per prima cosa molte grazie per i suoi utili pareri.
Per ora seguirò i consigli del mio medico curante.Speriamo che la situazione migliori.Posso approffittare ancora della sua cortesia e chiederle che differenza esiste tra l'esame delle urine che ho fatto
e l'esame colturale?che cosa si legge da uno e dall'altro?Grazie ancora per la sua attenzione e disponibilità.

Caro lettore ,
l'esame delle urine è una valutazione "generale" mentre la valutazione colturale mira alla ricerca dei vari microrganismi responsabili di un eventuale problema infiammatorio.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Cari dottori,ho purtroppo un nuovo sintomo.Accuso infatti un dolore al braccio sinistro:è molto fastidioso e culmina praticamente all'altezza dell'osso basale del mignolo..sento inoltre anche un fastidio sotto l'ascella sx:portebbero essere legati al mio problema?
Sono sinceramente molto preoccupato.

Caro lettore ,
le sedi di irradiazione dei sintomi è anomala. Bisogna richiedere a questo punto una successiva valutazione clinica in diretta da parte del suo urologo.
Un cordiale saluto.

Dott. Giovanni Beretta
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Vorrei approfittare ancora della sua professionalità e gentilezza per fare il punto sulla mia situazione al fine di chiarirmi le idee.
Mi scuso se dovessi dire sciocchezza ma esprimo quello che ho compreso da quanto mi è stato detto dai vari medici
Punto di partenza è il dolore al testicolo sx:da quanto ho capito le cause possono essere le seguenti:
1-tumore del testicolo: escluso in quanto non mi è stato diagnosticato dall'esame tattile fattomi in ospedale dal primo urologo che mi ha visitato e non è risultato dall'ecocolordoppler scrotale;
2-Varicocele:escluso dall'ecocolordoppler;
3-Sub torsione del testicolo:torsione esclusa in quanto il dolore sarebbe stato molto più forte di quello che provo;tale ipotesi mi era stata formulata in sede di esame ecocolordoppler ma nè l'urologo che mi ha visitato in ospedale,nè il secondo urologo cui mi sono rivolto mi ha diagnosticato questo problema;anzi il secondo urologo lo ha escluso;
4-problema all'apparato urinario.
4A-calcoli:esclusi dall'ecografia reno vescicale che ho effettuato;
4B-presenza di sabbiolina:dato che non esiste un modo per poterne verificare tale passaggio non la si può escludere;sarebbe confermata dall'episodio del bruciore dell'urinare.ma perchè continuo ad avere dolore?sono ormai 40 giorni che ho questo preblema.
4C-infezione delle vie urinarie:se ho ben capito esiste un esame specifico per ricercarne la presenza:l'urinocoltura.Questo esame purtroppo non mi è stato mai fatto fare(perchè?).
Ho fatto un semplice esame delle urine,fatto però prima dell'episodio del bruciore nell'urinare,dal quale non risultava nulla.Se ci fosse stata un'infezione sarebbe dovuto risultare qualcosa di anomalo giusto?.Ora dato che il mio medico mi ha prescritto una cura antibiotica devo terminarla,aspettare 15 giorni per poter poi eseguire un urinocoltura.Esatto?
5-problema alla colonna vertebrale o comunque di natura muscolare che si irradia al testicolo: sono in attesa di una visita specialistica in programma mercoledì;comunque questa ipotesi si concilierebbe con il problema del bruciore nell'urinare?
6-Esistono altre ipotesi?
Ringraziando per l'attenzione colgo l'occasione per porerVi cordiali Saluti.

Caro lettore ,
mi sembra che tutte le ipotesi di causa più comuni siano state sviscerate. Rimane proprio la valutazione colturale sulle urine a cui aggiungerei un'indagfine analoga sul liquido seminale.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Grazie mille per la sua disponibilità.Appena avrò novità la informerò.Cordiali saluti

..attendiamo .
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Oggi ho avuto un bruciore prima e dopo aver urinato(il termine pizzicorio credo renda bene la situazione).Purtroppo il mio medico,dopo che a causa dell'assunzione di bactrim avevo avuto un problema di disidratazione(diarrea fortissima,lingua gialla e assenza di salivazione nonostante prendessi vitamine,fermenti lattici e bevessi circa 3 litri di acqua al giorno),mi ha sospeso la somministrazione dell'antibiotico(ho preso 12 pillole su 16 della confezione).A quanto so se si sospende la cura antibiotica prima del termine previsto l'effetto della cura stessa è nullo,anzi credo sia peggiore.Se non ho mal compreso se dovessi effettuare una urinocoltura adesso il risultato non sarebbe veritiero.
Vorrei sapere se devo attendere veramente 15 g dall'ultima assunzione o se i tempi possono essere abbreviati.
Ora ho poi un dolore lungo il fianco sx e alcune fitte,non dolorosissime nè continue,apena sopra la zona inguinale..
Ho provato la febbre:37.3°
Questi episodi potrebbero confermare un'infezione delle vie urinarie(a questo punto credo si tratti di questo)?
In attesa dell'urinocoltura cosa devo fare?
Grazie ancora una volta per l'attenzione.
Cordiali saluti.

Caro lettore ,
l'indicazione principale rimane sempre in questi casi una buona idratazione . Con il parere del suo medico può eventualmente anche anticipare le valutazioni colturali e , se negative, poi ripeterle.
Un cordiale saluto

Giovanni Beretta
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Purtroppo oggi ho avuto un nuovo problema:dopo pranzo ho defecato liquido.Mi è diventata la linqua gialla e non avevo saliva;questi fatti mi erano già capitati esattamente una settimana fa e il mio medico aveva attribuito la colpa dell'episodio agli antibiotici che stavo assumendo.Mi ha sospeso la cura e da allora prendo solo a pranzo una pastiglia di supradyn.è possibile che siano ancora i postumi dell'antibiotico o c'è dell'altro?
Sarebbero compatibili con l'ipotesi,tutta ancora da dimostrare, dell'infezione delle vie urinarie?Anche perchè non ho ancora capito che problemi causa una tale patologia.
Cordiali saluti.

Caro lettore ,
i sintomi da lei citati sembrano più legati all'antibioticoterapia ma da questa "postazione" ci è difficile dire qualcosa di più preciso e corretto.
Auguri ed ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Ho effettuato un esame delle urine semplice.é risultato negativo.settimana prossima potrò finalmente fare un'urinocoltura
Purtroppo la mia lingua continua ad essere bianca.navigando in internet ho visto che è associata spesso a candida:potrebbe essere compatibile con i miei sintomi?i miei problemi agli occhi,diarrea,stanchezza,dolori muscolari...
Anche perchè pensandoci 15 giorni prima che iniziasse il mio problema ho avuto un rapporto orale con una ragazza.
Cordiali saluti

Caro lettore ,
attendiamo anche l'urinocoltura. Per la candida se di questa si tratta spesso una possibile causa è proprio l'utilizzo di antibiotici.
Auguri ed ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Ancora una volta grazie.
Un chiarimento:dall'esame colturale si evidenzia la presenza di candida?Altrimenti che tipo di esame devrei effettuare per verificarne la presenza o l'assenza?fino ad ora ho letto solo esami per il sesso femminile.
Ancora un cordiale saluto

Caro lettore ,
dipende quale è il materiale biologico che viene esaminato.
Generalmente viene valutata e ricercata utilizzando terreni specifici.
Auguri ed ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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caro dottore,vorrei chiederle ancora una volta un cosiglio.
Visti i tanti rami della medicina coinvolti dalla candida(oculisti,urologi,andrologi,dermatolgi,odontoiatri..)a causa dei molteplici sintomi che essa può causare,e premesso che se ho ben capito non esiste un solo esame chiarificatore di per sè della presenza o meno della malattia,quale potrebbe essere un buon punto di partenza per indagare?
Un dermatologo specializzato in malattie veneree portebbe essere il medico più indicato cui rivolgersi per orientarsi?
Grazie per l'attenzione e un cordiale saluto.

Certo, un consulto dermatologico potrebbe essere utile .
Auguri ed ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Mi rivolgo ancora una volta a lei per chiederle un parere:secondo lei il mio problema portebbe essere causato da una pubalgia?Il mio medico curante mi ha prospettato questa ipotesi..
Aggiungo che gioco a calcio e che i primi sintomi del mio problema si sono manifestati proprio mentre giocavo..un particolre che purtroppo non avevo considerato e che non ho mai evidenziato a chi mi ha visistato.
quale è il medico,inteso come specialista,più indicato per una
eventuale diagnosi delle pubalgia?Un cordiale saluto e un sentito ringraziamento

Caro lettore,
per una pubalgia diverse possono essere le figure capaci di comprendere il problema . Penso comunque che le figure più mirate siano l'osteopata , il fisotepista , l'ortopedico e/o il medico esperto in medicina sportiva. Spesso queste figure mediche sono comunque "plurispecializzate".
Auguri ed ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Caro dottore,
ecco i risultati delle ultime indagini strumentali:urinocoltura negativa mentre dalla spermiocoltura emerge all'esame microscopico(a fresco)presenza di globuli bianchi.
Dallo spermiogramma una mortalità degli spermatozoi dopo 60 minuti come segue:
progressiva rapida 6%
progressiva lenta 35%.
Inoltre la morfologia presenta il 12% di forme normali e 88%di forme anormali(di cui 77% con anomalie della testa).
Sono andato dal mio medico di base il quale mi ha detto che questi risultati confermerebbero una sofferenza del testicolo,molto probabilmente legata alla parziale torsione del testicolo facilitata dalla mancanza del gubernaculum testis e quindi gli episodi di orchialgia potrebbero essere secondari a crisi subtorsive del funicolo spermatico come ipotizzato in sede di ecocolordoppler scrotale.Mi hai poi prescritto un ulteriore controllo urologico.
Inoltre l'urologo che aveva per primo ipotizzato tale causa mi aveva poi detto che il problema era risolvibile fissando(tramite punti) anche il testicolo di sx come lo è naturalmente il testicolo di dx.
Un cordiale saluto.

Caro lettore ,
a questo punto segna attentamente le indicazioni dei colleghi che hanno potuto valutare la sua situazione clinica in diretta.
Auguri ed ancora un cordiale saluto

Giovanni Beretta
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anch'io le consiglierei di seguire le indicazioni dei colleghi che la seguono