Cistite perenne
Salve,
Vi scrivo per un problema fastidiosissimo che ormai non sopporto più. 2 settimane fa, durante una vacanza all'estero, avvertivo un leggero bruciore urinando. Conoscendo la cistite il bruciore mi sembrava minimo così non ci ho dato peso. 3 giorni dopo però sono dovuta correre all'ospedale causa coliche renali. Li (comunicavo in inglese quindi ero molto limitata nel comprendere il dottore) mi hanno fatto l'analisi delle urine e mi hanno diagnosticato una UTI. Dopo una flebo per reidratarmi mi hanno prescritto buscopan, voltaren e augmentin per 7 giorni. A una settimana dalla guarigione esco per prendere una birra con un amico e la mattina dopo avverto un bruciore fortissimo e noto qualche goccia di sangue sulla carta igienica. Corro dal mio medico che mi parla di cistite e mi prescrive un farmaco in bustine da prendere per 2 giorni. Riparto per le vacanze e ieri, a una settimana dalla nuova guarigione, bevo due bicchieri di birra e stamattina e ricominciato l'inferno. Questa volta un po' più leggera delle altre volte e senza sangue ma comunque dolorosissima e fastidiosissima. In farmacia mi hanno dato il monuril e ora sto aspettando che faccia effetto. Volevo chiedervi come mai questa cistite non mi vuole lasciare e se è un caso oppure no che mi sia ricomparsa le uniche due volte in cui ho bevuto alcool. Saluti
Vi scrivo per un problema fastidiosissimo che ormai non sopporto più. 2 settimane fa, durante una vacanza all'estero, avvertivo un leggero bruciore urinando. Conoscendo la cistite il bruciore mi sembrava minimo così non ci ho dato peso. 3 giorni dopo però sono dovuta correre all'ospedale causa coliche renali. Li (comunicavo in inglese quindi ero molto limitata nel comprendere il dottore) mi hanno fatto l'analisi delle urine e mi hanno diagnosticato una UTI. Dopo una flebo per reidratarmi mi hanno prescritto buscopan, voltaren e augmentin per 7 giorni. A una settimana dalla guarigione esco per prendere una birra con un amico e la mattina dopo avverto un bruciore fortissimo e noto qualche goccia di sangue sulla carta igienica. Corro dal mio medico che mi parla di cistite e mi prescrive un farmaco in bustine da prendere per 2 giorni. Riparto per le vacanze e ieri, a una settimana dalla nuova guarigione, bevo due bicchieri di birra e stamattina e ricominciato l'inferno. Questa volta un po' più leggera delle altre volte e senza sangue ma comunque dolorosissima e fastidiosissima. In farmacia mi hanno dato il monuril e ora sto aspettando che faccia effetto. Volevo chiedervi come mai questa cistite non mi vuole lasciare e se è un caso oppure no che mi sia ricomparsa le uniche due volte in cui ho bevuto alcool. Saluti
[#1]
Gentile Signorina,
ad un certo punto della storia lei fa cenno a "coliche renali", senza molto altro specificare. L'insieme dei suoi disturbi parrebbe molto sospetto per la presenza di un (piccolo) calcolo nell'uretere nelle immediate vicinanze della vescica. In questo punto il calcolo più raramente è ancora causa di colica, quanto piuttosto di disturbi "bassi" molto simili a quelli irritativi che lei ci riferice, sanguinamento compreso. Ovviamente gli antibiotici hanno già dimostrato la loro inutilità, non resta che chiarire al più presto questo dubbio, che noi riteniamo essere molto fondato. E' pertanto necessario eseguire al più presto una ecografia dei reni e delle vie urinarie, banale indagine che purtroppo non è stata eseguita in pronto soccorso. Le consigliamo la lettura di questo articolo, dove si illustra il nostro punto di vista su questo tipo di problemi.
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
Ci faccia eventualemente sapere se lo desidera.
Saluti
ad un certo punto della storia lei fa cenno a "coliche renali", senza molto altro specificare. L'insieme dei suoi disturbi parrebbe molto sospetto per la presenza di un (piccolo) calcolo nell'uretere nelle immediate vicinanze della vescica. In questo punto il calcolo più raramente è ancora causa di colica, quanto piuttosto di disturbi "bassi" molto simili a quelli irritativi che lei ci riferice, sanguinamento compreso. Ovviamente gli antibiotici hanno già dimostrato la loro inutilità, non resta che chiarire al più presto questo dubbio, che noi riteniamo essere molto fondato. E' pertanto necessario eseguire al più presto una ecografia dei reni e delle vie urinarie, banale indagine che purtroppo non è stata eseguita in pronto soccorso. Le consigliamo la lettura di questo articolo, dove si illustra il nostro punto di vista su questo tipo di problemi.
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
Ci faccia eventualemente sapere se lo desidera.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Gentile Signorina,
ovviamente deve darsi da fare per eseguire questa ecografia al più presto possibile, documentandosi su eventuali centri convenzionati, oppure andando direttamente in Pronto Soccorso a lamentare i suoi sacrosanti disturbi come ha fatto con noi. Qualsiasi nostro Collega di buon senso non la farà uscire senza averle fatto fare un'ecografia! Al di là di questo, non si tratta certo di un'indagine particolarmente costosa ... veda lei!
Saluti
ovviamente deve darsi da fare per eseguire questa ecografia al più presto possibile, documentandosi su eventuali centri convenzionati, oppure andando direttamente in Pronto Soccorso a lamentare i suoi sacrosanti disturbi come ha fatto con noi. Qualsiasi nostro Collega di buon senso non la farà uscire senza averle fatto fare un'ecografia! Al di là di questo, non si tratta certo di un'indagine particolarmente costosa ... veda lei!
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 21/08/2013.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.