3) l'attività di masturbazione può aver causato/aumentato l'epididimite
Circa un mese fa ho cominciato ad avvertire fastidio al testicolo sinistro, accompagnato più raramente da piccole "puncicate" all'altro testicolo (ritenuto alla nascita e non pienamente sviluppato) e alla zona del basso ventre.
Niente di troppo doloroso, però ho ritenuto opportuno farmi visitare da un urologo che mi ha visitato palpando i testicoli e facendo un'ecografia testicolare.
Mi ha diagnosticato un'epididimite, dicendomi di prendere per 3-5 giorni degli antinfiammatori (supposte da 1000).
Premetto che non ho mai avuto esperienze sessuali quindi non credo che l'epididimite sia causata da infezione (l'urologo non mi ha comunque detto di fare altre analisi). Però comincio a pensarci perchè non mi spiego il motivo del ritorno dei fastidi.
Mi masturbo quasi sempre una volta al giorno, durante il periodo di "cura" ho cercato di evitare la masturbazione, poi ho ricominciato col ritmo di una volta al giorno circa (max 1 al giorno comunque).
Al termine del periodo di cura in effetti i sintomi erano andati via, ma adesso a distanza di un paio di settimane sono ritornati (in forma leggermente minore).
Avrei perciò delle domande:
1) E' normale che mi siano ritornati i sintomi dopo così poco tempo?
2) Conviene fare altre analisi? Ripeto che non ho mai avuto esperienze sessuali quindi non vedo come abbia potuto contrarre batteri che possano aver causato un'infezione, che poi avrebbe causato l'infiammazione.
3) L'attività di masturbazione può aver causato/aumentato l'epididimite?
Ora sto riprendendo le supposte, cosa mi consigliate di fare?
Ringrazio in anticipo e auguro buona giornata.
Niente di troppo doloroso, però ho ritenuto opportuno farmi visitare da un urologo che mi ha visitato palpando i testicoli e facendo un'ecografia testicolare.
Mi ha diagnosticato un'epididimite, dicendomi di prendere per 3-5 giorni degli antinfiammatori (supposte da 1000).
Premetto che non ho mai avuto esperienze sessuali quindi non credo che l'epididimite sia causata da infezione (l'urologo non mi ha comunque detto di fare altre analisi). Però comincio a pensarci perchè non mi spiego il motivo del ritorno dei fastidi.
Mi masturbo quasi sempre una volta al giorno, durante il periodo di "cura" ho cercato di evitare la masturbazione, poi ho ricominciato col ritmo di una volta al giorno circa (max 1 al giorno comunque).
Al termine del periodo di cura in effetti i sintomi erano andati via, ma adesso a distanza di un paio di settimane sono ritornati (in forma leggermente minore).
Avrei perciò delle domande:
1) E' normale che mi siano ritornati i sintomi dopo così poco tempo?
2) Conviene fare altre analisi? Ripeto che non ho mai avuto esperienze sessuali quindi non vedo come abbia potuto contrarre batteri che possano aver causato un'infezione, che poi avrebbe causato l'infiammazione.
3) L'attività di masturbazione può aver causato/aumentato l'epididimite?
Ora sto riprendendo le supposte, cosa mi consigliate di fare?
Ringrazio in anticipo e auguro buona giornata.
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Caro Utente,in presenza di un pregresso criptorchidismo,le visite di controllo dovrebbero essere annuali,con annessi esami ematochimici specifici ed ecografie.La masturbazione non provoca un'epididimite che,tralaltro,può non riconoscere, necessariamente,una genesi infettiva.Il minor volume del testicolo interessato può favorire una risalita dello stesso nel canale inguiale e,quindi,indurre delle microtorsioni,possibile causa di algie intrascrotali.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#3]
...i testicoli non producono nemmeno una goccia di sperma...In presenza di una storia clinica di criptorchidismo,il Paziente DEVE eseguire regolari controlli specialistici,sia i funzione della fertilità che nella prevenione tumorale.Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 33k visite dal 14/08/2013.
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