Fimosi, circoncisione
Salve,
un mese e mezzo fa ho effettuato una circoncisione totale con asportazione del frenulo, per via di una fimosi.
Il decorso è stato normale, dopo una quindicina di giorni erano caduti quasi tutti i punti (riassorbibili). Un punto di quelli posti dove era il frenulo, più che cadere si è 'sciolto' (probabilmente durante le medicazioni) e quindi l'ho sfilato.
Qui nasce il problema. Dove c'era il 'punto sfilatosi' è rimasto un piccolo forellino, di colore rosso rispetto alla pelle intorno, di colore normale. Non capisco se sia una ferita oppure se è rimasto questo forellino a causa dello sfilamento del punto (gli altri sono caduti normalmente).
Un altro problema è nato ieri. Sempre nella zona in questione. Lungo la zona dove era il frenulo sono rimaste delle piccole formazioni di pelle "rialzate" (sono presenti anche nelle altre zone lungo il pene dove c'erano i punti). Ebbene, durante la masturbazione, forse ho toccato troppo la zona in questione ed ora ho notato che una di quelle piccole protuberanze sembra essersi 'parzialmente staccata', non c'è una ferita ma vedo che la pelle è piu 'morbida' , si muove, ricorda un po' le pellicine che vengono ai lati delle dita della mano.
Sono andato in visita da un dermatologo prima ed al controllo dall'urologo poi (una decina di giorni fa) e quest'ultimo mi ha detto che sono guarito. Gli ho mostrato il 'forellino', mi ha detto che potrebbe essere un po' irritata la pelle e mi ha consigliato una crema Fissan.
In sistesi, la mia paura è che queste due 'imperfezioni' (il forellino e la pellicina) possano essere o diventare ferite durante i rapporti sessuali, con conseguente rischio di infezioni o malattie sessualmente trasmissibili.
Cosa potete consigliarmi? Aggiungo che ho messo dell'acqua ossigenata sul 'forellino' per disinfettare ma non ho sentito bruciore. In caso di una ferita aperta vi sarebbe stato?
Grazie anticipate per la risposta
un mese e mezzo fa ho effettuato una circoncisione totale con asportazione del frenulo, per via di una fimosi.
Il decorso è stato normale, dopo una quindicina di giorni erano caduti quasi tutti i punti (riassorbibili). Un punto di quelli posti dove era il frenulo, più che cadere si è 'sciolto' (probabilmente durante le medicazioni) e quindi l'ho sfilato.
Qui nasce il problema. Dove c'era il 'punto sfilatosi' è rimasto un piccolo forellino, di colore rosso rispetto alla pelle intorno, di colore normale. Non capisco se sia una ferita oppure se è rimasto questo forellino a causa dello sfilamento del punto (gli altri sono caduti normalmente).
Un altro problema è nato ieri. Sempre nella zona in questione. Lungo la zona dove era il frenulo sono rimaste delle piccole formazioni di pelle "rialzate" (sono presenti anche nelle altre zone lungo il pene dove c'erano i punti). Ebbene, durante la masturbazione, forse ho toccato troppo la zona in questione ed ora ho notato che una di quelle piccole protuberanze sembra essersi 'parzialmente staccata', non c'è una ferita ma vedo che la pelle è piu 'morbida' , si muove, ricorda un po' le pellicine che vengono ai lati delle dita della mano.
Sono andato in visita da un dermatologo prima ed al controllo dall'urologo poi (una decina di giorni fa) e quest'ultimo mi ha detto che sono guarito. Gli ho mostrato il 'forellino', mi ha detto che potrebbe essere un po' irritata la pelle e mi ha consigliato una crema Fissan.
In sistesi, la mia paura è che queste due 'imperfezioni' (il forellino e la pellicina) possano essere o diventare ferite durante i rapporti sessuali, con conseguente rischio di infezioni o malattie sessualmente trasmissibili.
Cosa potete consigliarmi? Aggiungo che ho messo dell'acqua ossigenata sul 'forellino' per disinfettare ma non ho sentito bruciore. In caso di una ferita aperta vi sarebbe stato?
Grazie anticipate per la risposta
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Caro Utente,il giudizio tranquillizzante del dermatologo dovrebbe allontanare qualsiasi timore,diretto o indiretto,secondario all'intervento di circoncisione.Continui,serenamente,a rispettare i tempi ed i modi dei controlli post operatori previsti.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 14/08/2013.
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