Fastidio addome

Buona sera ....a febbraio 2012 cominciai ad avvertire dei fastidi nella parte destra dell addome .mi recai in ospedale e dopo varie analisi ( sangue radiografie torace e addome ) si concluse con una carenza di potassio e lieve infiammazione ...i fastidi da li a poco spariscono . si ripresentano ad novembre 2012 ..vado dal curante mi fa eseguire degli esami e troviamo microematuria .....questi esami sono stati seguiti da una ecografia dell apparato urinario ...tutto nella norma ....i fastidi svaniscono e si rispresentano settimana scorsa ....di nuovo esami delle urine e troviamo tracce minime di emoglobina ....cosa puo essere ? ho 21 anni non fumo non bevo ...faccio l idraulico e mi capita di fare degli sforzi puo essere dovuto a quello ? Ripeto che non e un vero e proprio male pou che altro un lfastidio..attendo una risposta grazie ..
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Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60
gentile Utente
Lei ha due problemi
1) il sangue nelle urine
2) il dolore lombare
Non posso dirle se questi due fenomeni siano correlati ma le posso dire che non sono assolutamente normali e che non richiedano un approfondimento considerando che sono persistenti o comunque ricorrenti negli ultimi mesi. Probabilemnte è solo renella cioè un po' di sabbia nei reni ma dobbiamo comunque dimostrarlo
Per tale motivo la invito a rivolgersi ad uno specialista per gli esami radiologici specifici

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Giovanotto,
questo "fastidio" addominale non accompagnato da altri evidenti segni o disturbi di tipo urinario o genitale tenderebbe ad allontanarsi da una diagnosi urologica, per avvicinarsi ad una causa più verosimilmente intestinale. Ci chiediamo quindi come funzioni il suo intestino anche nei periodi nei quali il fastidio è scomparso. Resta però da discutere la presenza delle tracce di sangue nelle urine. Di che entità sono queste tracce? Cosa dice esattamente l'esame delle urine? Non è assolutamente detto che le due cose siano da mettere obbligatoriamente in relazione, il rilievo della micro ematuria potrebbe anche essere occasionale
Anche se il tipo di evoluzione dei disturbi e la sostanziale negatività degli accertamenti tenderebbe ad escludere un problema serio, arrivare da una diagnosi accettabile necessita una certa sensibilità, la possibilità di visitarla e la conoscenza di molti dettagli che ovviamente non è possibile per noi a distanza. Auspichiamo che il suo medico curante, con un poco di pazienza, possa riuscire nell'intento.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
grazie per la risposta .se si trattasse di renella e possibile che con l'ecografia non sia stata rilevata ?e che persista per tutto questo tempo ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Giovanotto,
in genere l'ecografia è piuttosto sensibile nel rilevare la cosiddetta "renella", descrivendola perlopiù come "micro-litiàsi", spesso in entrambi i reni. Sono rilievi che dicono poco o nulla e che spesso vengono utilizzati per fare diagnosi "di comodo" laddove proprio non si riesce a definire un'altra causa precisa. Le manifestazioni legate all'ipotetico "passaggio" di questi residui sono altrettanto poco definibili, ben raramente si può essere assolutamente certi di che cosa relamente accada. Le ripetiamo che una visita accurata, magari in un momento in cui il disturbo è più evidente potrebbe portare a definire qualche elemneto con maggiore certezza.

Saluti