Radioterapia in loggia prostatica e contemporanne instillazioni di bcg

Gentili dottori
a 3 anni dalla PRR, in seguito a rialzo del PSA fino a 0,18, il 10 aprile 2013 sono stato sottoposto a biopsia transrettale dell'anastomosi VU. L'esito è stato di: focolaio di mm 1 di infiltrazione di adenocarcinoma G3+G4 di Gleason. Mi è stato prescritto un ciclo di 35 sedute di radioterapia nella loggia prostatica.
Contemporaneamente alla biopsia mi è stato diagnosticata una neoformazione endovescicale di 15 mm per la quale sono stato sottoposto a TURV in data 9 giugno 2013, con il seguente esito esame istologico: carcinoma uoteliale papillifero ad alto grado G3 non invasivo della mucosa vescicale (pTNM pTa G3). In data 11 luglio 2013 sono stato sottoposto a re-TURV , con diagnosi: RI cistite cronica microerosiva. Si consiglia trattamento loggia prostatica per recidiva etp prostata, controllo citoscopico con n.3 citologie urine fra 3 mesi previo ciclo di Oncotice alla sett x 6 sett.
Il 14 agosto 2013 inizierò il ciclo di radioterapia, mentre sono in attesa di conoscere il programma per le 6 instillazioni vescicali di BCG.
Chiedo se, in base alla vostra esperienza/conoscenza, ci sono controindicazioni ed a quali effetti posso andare incontro ad effettuare contemporaneamente un ciclo di radioterapia nella loggia prostatica ed un ciclo di instillazioni vescicali di BCG.
Purtroppo il caso vuole che il tumore alla vescica e la recidiva etp prostata siano state diagnosticate contemporaneamente.
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51
Gentile signore,
entrambe le terapie proposteLe sono gravate da effetti collaterali che comportano con meccanismi diversi una irritazione della mucosa vescicale.
La sommazione degli effetti dei due trattamenti praticati in contemporanea potrebbe essere particolarmente invalidante.
Dovendo dare la precedenza a uno dei due trattamenti, si dovrebbe a mio avviso cominciare con il BCG, rimandando la radioterapia ed effettuando nel frattempo una ormonoterapia "di attesa". Mi rendo conto che affrontare nel dettaglio il problema (anche perchè dopo l'induzione si pone il problema del mantenimento con BCG!) non è cosa semplice.
In pratica, Le consiglio di parlare con il radioterapista prima di iniziare il trattamento, cempre che non l'abbia già fatto il Suo urologo, il quale dovrebbe rimanere il punto di riferimento gestionale della Sua situazione!
Cordiali saluti.

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

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Utente
Utente
Gentile Dr. Conti
i Suoi consigli confermano i miei dubbi. Purtroppo effettuerò la radioterapia presso l'AUSL di residenza, mentre l'urologo che mi segue appartiene ad altra AUSL. In occasione della prima seduta sono stato invitato a presentarmi 30 minuti prima per parlare con il Radioterapista, a cui chiederò di valutare un ritardo nell'inizio del trattamento.
Cordiali saluti.

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