Dolore pubico irradiato nella zone genitale da mesi

Salve,vi scrivo perchè sono un ragazzo disperato dove non sa più battere la testa.
Partendo dal fatto che prima di questo dolore,praticavo calcio e palestra,vi spiego cosa mi sta succedendo. Da 5 MESI,avverto un dolore fisso con alti e bassi "ma sempre frequente" un dolore su tutta la fascia del pube,come se fosse un mal di pancia,che mi si irradia con dolore testicolare bilaterale "avvolte molto forte" con bruciore anale,nel perineo e con una senzazione stranissima nel pene,come se fosse poco sensibile,dolorante ma senza bruciore uretrele,solo una senzazione di calore in tutto il muscolo. (nessun problema a urinare,defecare.Sessualmente,al di la di questa stranezza non ho impedimenti).
Le miei visite sono state:
Urologo:colturale negativo,risonanza magnetica con contrasto in tutta la zona genitale negativa.
Esami sangue:negativi
Gastroenterologo: Nessun problema
Neurologo:nessun problema
Psicologo:per una eventuale somatizzazione,nessun problema
Ortopedico:escludendo tutto i problemi sopraindicati ha considerato che fosse una forte pubalgia,e allora mi ha indirizzato verso una fisioterapia con laser e techar ecc. "nel frattempo il dolore era un pò diminuito,ma quando ho iniziato questa fisioterapia con laser e techar nella zona pubica,il dolore era ridiventato come all'inizio,allora dopo un mese ho deciso di smettere"..
Ad oggi dopo 5 mesi,il dolore sul basso addome e la stranezza nel pene è rimasta,ed anche se ci sto convivendo,ancora non sono guarito,e ovviamente non posso stare più con questo dolore.
I medici non sanno più che dirmi,al di la di un urologo che ha considerato come ultima possibilità,una sindrome del dolore pelvico cronico.
Voi avete qualche consiglio dopo tutte queste visite che ho fatto?? Da cosa può essere causato questo disagio che ho,questo dolore,questa stranezza e torpore al pene?
Vi prego....aspetto un consiglio concreto.

Sono veramente frustrato

Grazie dell'attenzione
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gentile Giovanotto,
pur comprendendo la sua frustrazione, la dobbiamo rimproverare aspramente per aver aperto su questo sito tre diversi consulti successivi relativi allo stesso problema, ovvero oggi, il 27 ed il 29 Aprile scorsi. Questa frammentarietà complica notevolmente la nostra possibilità di interpretare correttamente il caso e diminuisce notevolmente le sue possibilità di trarre un vantaggio dal nostro consulto.
D'ogni modo, a questo punto diremmo che l'ipotesi di una sindrome dolorosa pelvica cronica sia rimasta l'ipotesi più suggestiva. Come lei certamente avrà compreso, si tratta di una manifestazione difficile da diagnosticare e trattare, anche perché la sua definizione è molto recente e la maggioranza di noi specialisti, in particolare i meno giovani, ancora non si sono abituati a prenderla in considerazione. Anche l'approccio terapeutico non è semplice, poiché impiega perlopiù farmaci estranei al comune armamentario urologico, per i quali è spesso necessario coinvolgere l'esperienza di uno psichiatra o di uno specialista specifico nella terapia del dolore. Di più di questo, nella nostra condizione di consulenti telematici, non possiamo dire. Vi sono in rete un'infinità di riferimenti nazionali ed internazionali dai quali potrà eventualmente trarre delle indicazioni, che dovranno comunque essere discusse e coordinate dal nostro Collega, suo urologo di riferimento.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Dottore grazie mille della risposta,e mi scuso fortemente della mia ostinità a mandarvi delle domande...ma sono veramente a pezzi.
Le faccio solamente un ultima domanda....dopo di che mi metterò l'anima in pace e spero che il tempo sia galantuomo....
Se fosse realmente questa sindrome,anche se ci dovesse volere molto tempo,è una cosa comunque risolvibile?? e se non dovesse essere neanche questo,in 5 mesi se fosse stata una cosa "grave"escludendo gli organi nel punto interessato,sarebbe peggiorata la situazione??

Mi scuso ancora...ma cerco un piccolo appiglio per riuscire a stare tranquillo..e passare questo periodo nel miglior modo possibile.

Grazie ancora
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gentile Giovanotto,
la completa negatività degli accertamenti eseguiti esclude con relativa sicurezza la presenza di situazioni pericolose. Al di là di questo, la sindrome dolorosa pelvica non è affatto semplice da risovere e necessita di parecchia pazienza sia da parte del medico che del paziente. In genere però, tutta questa pazienza viene prima o poi premiata.

Saluti