Dolore (leggero) testicolo sx e gonfiore, no segni visibili
Salve.
Vi scrivo perché da diversi giorni sento dei fastidi al testicolo sinistro. Non si tratta di dolore acuto, ma di "stilettate" che a partire dal testicolo (pare) si diffondono all'inguine ed alcune volte fino al ginocchio. Dico "pare" perché sono più intense che dolorose quindi non sono certo dell'esatto punto di provenienza. Non è un dolore costante nel tempo, ci sono momenti dove sento questo fastidio per alcuni pochi minuti e poi basta. Osservando lo scroto non mi pare di notare nulla di anomalo, non ci sono segni visivi di vasi sanguinei ingrossati o tumefazioni. Al tatto il testicolo sinistro mi sembra leggermente più grosso, duro, sensibile e caldo del destro, ma premetto che prima d'ora non ho mai fatto una particolare autoanalisi tattile dei testicoli, quindi non saprei dire se in realtà questa differenza c'è sempre stata. Quello che posso dire confronto gli altri giorni è che da ieri le stilettate sono diminuite in frequenza, ma al tatto (non visivamente) e come sensazione generale camminando, lo scroto nella parte sinistra mi sembra più gonfio (denso non so come dire) della parte destra.
Come anamnesi remota vi segnalo che soffro di calcolosi (ma ad ora è un anno che non ho più disturbi) ed infatti in prima battuta pensavo fosse un'infezione per magari della renella che è scesa lungo le vie urinarie. I sintomi sono sorti venerdi sera, per poi tacere al sabato e ripresentarsi con costanza da domenica. Il giorno prima dell'insorgere dei problemi sono andato al parco divertimenti, son stato sballottato sì, ma sono sicuro di non aver preso colpi di alcun genere.
Martedì il medico mi ha prescritto degli esami ecografici che però non potrò eseguire prima del 2 settembre (la data + vicina che ho trovato)... non è un po' troppo se ci fosse davvero qualcosa oppure il fatto che visivamente non noto segni particolari ed il dolore non è forte mi può far stare tranquillo fino a settembre? Generalmente non vado in ansia per i miei acciacchi e conoscendo i dolori da coliche sono un buon sopportatore. Ma in questo caso trattandosi di una cosa abbastanza delicata e dal peso psicologico un po' diverso, ammetto di avere qualche pensiero di troppo.
Grazie
Vi scrivo perché da diversi giorni sento dei fastidi al testicolo sinistro. Non si tratta di dolore acuto, ma di "stilettate" che a partire dal testicolo (pare) si diffondono all'inguine ed alcune volte fino al ginocchio. Dico "pare" perché sono più intense che dolorose quindi non sono certo dell'esatto punto di provenienza. Non è un dolore costante nel tempo, ci sono momenti dove sento questo fastidio per alcuni pochi minuti e poi basta. Osservando lo scroto non mi pare di notare nulla di anomalo, non ci sono segni visivi di vasi sanguinei ingrossati o tumefazioni. Al tatto il testicolo sinistro mi sembra leggermente più grosso, duro, sensibile e caldo del destro, ma premetto che prima d'ora non ho mai fatto una particolare autoanalisi tattile dei testicoli, quindi non saprei dire se in realtà questa differenza c'è sempre stata. Quello che posso dire confronto gli altri giorni è che da ieri le stilettate sono diminuite in frequenza, ma al tatto (non visivamente) e come sensazione generale camminando, lo scroto nella parte sinistra mi sembra più gonfio (denso non so come dire) della parte destra.
Come anamnesi remota vi segnalo che soffro di calcolosi (ma ad ora è un anno che non ho più disturbi) ed infatti in prima battuta pensavo fosse un'infezione per magari della renella che è scesa lungo le vie urinarie. I sintomi sono sorti venerdi sera, per poi tacere al sabato e ripresentarsi con costanza da domenica. Il giorno prima dell'insorgere dei problemi sono andato al parco divertimenti, son stato sballottato sì, ma sono sicuro di non aver preso colpi di alcun genere.
Martedì il medico mi ha prescritto degli esami ecografici che però non potrò eseguire prima del 2 settembre (la data + vicina che ho trovato)... non è un po' troppo se ci fosse davvero qualcosa oppure il fatto che visivamente non noto segni particolari ed il dolore non è forte mi può far stare tranquillo fino a settembre? Generalmente non vado in ansia per i miei acciacchi e conoscendo i dolori da coliche sono un buon sopportatore. Ma in questo caso trattandosi di una cosa abbastanza delicata e dal peso psicologico un po' diverso, ammetto di avere qualche pensiero di troppo.
Grazie
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
43k 1.9k
Gentile Signore,
una attenta visita da parte di un nostro Collega specialista in urologia sarebbe quasi certamente in grado di far luce sulla situazione, quantomeno in linea di massima, ben prima dell'esecuzione dell'ecografia. I caratteri del dolore che ci descrive non sono tipici e non ci stupirebbe che il testicolo fosse solo il tramite innocente di un dolore irradiato di tipo neurologico. L'irrradiazione al ginocchio è sinceramente la circostanza che ci fa dubitare maggiormente, in quanto non è assolutamente tipica dei dolori a partenza urologica, comprese le coliche renali che lei afferma di ben conoscere. Non crediamo che sia così difficile anche in questo periodo reperiere la "mano esperta" che possa esprimenre un giudizio che avvalori, o meno, le nostre ipotesi formulate a distanza.
Saluti
una attenta visita da parte di un nostro Collega specialista in urologia sarebbe quasi certamente in grado di far luce sulla situazione, quantomeno in linea di massima, ben prima dell'esecuzione dell'ecografia. I caratteri del dolore che ci descrive non sono tipici e non ci stupirebbe che il testicolo fosse solo il tramite innocente di un dolore irradiato di tipo neurologico. L'irrradiazione al ginocchio è sinceramente la circostanza che ci fa dubitare maggiormente, in quanto non è assolutamente tipica dei dolori a partenza urologica, comprese le coliche renali che lei afferma di ben conoscere. Non crediamo che sia così difficile anche in questo periodo reperiere la "mano esperta" che possa esprimenre un giudizio che avvalori, o meno, le nostre ipotesi formulate a distanza.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Ex utente
Salve. Sono andato a fare l'ecografia lunedì. Dal referto non hanno trovato nulla di anomalo ne nell'ecografia ai testicoli, ne nulla di rilevante nelle vie urinarie. Il medico ha classificato l'evento come un'infiammazione temporanea.
Il dolore dopo circa due settimane dal mio post si è quasi del tutto risolto. In quelle settimane ho seguito il consiglio del medico prendendo un antiinfiammatorio per alcuni giorni e ho applicato del ghiaccio sulla zona inguinale. Come detto il dolore è svanito se non ogni tanto continuo a sentire una sensibilità maggiore rispetto il lato destro.
Solo oggi è tornato un fastidio un po' più insistente (seppur leggero e non paragonabile a quello del mese scorso), soprattutto nello stare seduto, e questa volta posso dire con certezza che è localizzato sulla "punta" del testicolo.
Dato che secondo l'ecografia è tutto a posto, è ancora una semplice infiammazione?
Il dolore dopo circa due settimane dal mio post si è quasi del tutto risolto. In quelle settimane ho seguito il consiglio del medico prendendo un antiinfiammatorio per alcuni giorni e ho applicato del ghiaccio sulla zona inguinale. Come detto il dolore è svanito se non ogni tanto continuo a sentire una sensibilità maggiore rispetto il lato destro.
Solo oggi è tornato un fastidio un po' più insistente (seppur leggero e non paragonabile a quello del mese scorso), soprattutto nello stare seduto, e questa volta posso dire con certezza che è localizzato sulla "punta" del testicolo.
Dato che secondo l'ecografia è tutto a posto, è ancora una semplice infiammazione?
[#3]
Dr. Paolo Piana
Urologo
43k 1.9k
Gentile Signore,
l'evoluzione della situazione e la completa negatività degli accertamenti eseguiti conferma pienamente il nostro sospetto di un dolore neurologico irradiato, proveniente dalle ultime terminazioni nervose della colonna vertebrale dorsale. Abbastanza spesso questo tipo di dolore, sorretto da cause infiammatorie difficilmente determinabili (problemi del disco vertebrale? artrosi? problemi posturali? semplice affaticamento?) va a ripercuotersi su un testicolo completamente innocente. E' ovvio che qualsiasi antidolorifico/anti-infiammatorio sia l'unica terapia proponibile, entro certi limiti.
Saluti
l'evoluzione della situazione e la completa negatività degli accertamenti eseguiti conferma pienamente il nostro sospetto di un dolore neurologico irradiato, proveniente dalle ultime terminazioni nervose della colonna vertebrale dorsale. Abbastanza spesso questo tipo di dolore, sorretto da cause infiammatorie difficilmente determinabili (problemi del disco vertebrale? artrosi? problemi posturali? semplice affaticamento?) va a ripercuotersi su un testicolo completamente innocente. E' ovvio che qualsiasi antidolorifico/anti-infiammatorio sia l'unica terapia proponibile, entro certi limiti.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 08/08/2013.
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