Cistite
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Gentile Signora,
in linea di massima la quantità delle urine prodotte ed emesse è direttamente proporzionale alla quantità di liquidi che vengono assunti nella giornata. È ovvio che se fa molto caldo e lei beve poca acqua, le urine non possano essere che scarse e molto concentrate. Questa è una situazione pericolosa per l'organismo in genereale. Per la vescica - ed in particolare nella donna - si possono accentuare le possibilità di sviluppare un'infezione, considerata la frequenza con cui sono presenti in zona dei germi, anche se in quantità molto ridotta. Nel suo caso è molto verosimile che questo stia accadendo in forma, almeno per ora, molto lieve. Pertanto, in prima battuta le consiglieremmo di bere molto di più, il che in questo periodo molto caldo deve corrispondere anche a due litri e piú al giorno. È molto probabile che questo semplice provvedimento sia in grado di risolvere la situazione senza bisogno di ricorrere ad altro. In ogni caso, se entro alcuni giorni non dovesse triovare vantaggio, ovvero dovessero ripresentarsi od accentuarsi le tracce di sangue, ovvero associarsi altri disturbi, sarà opportuno che si rivolga al suo medico curante.
Saluti
in linea di massima la quantità delle urine prodotte ed emesse è direttamente proporzionale alla quantità di liquidi che vengono assunti nella giornata. È ovvio che se fa molto caldo e lei beve poca acqua, le urine non possano essere che scarse e molto concentrate. Questa è una situazione pericolosa per l'organismo in genereale. Per la vescica - ed in particolare nella donna - si possono accentuare le possibilità di sviluppare un'infezione, considerata la frequenza con cui sono presenti in zona dei germi, anche se in quantità molto ridotta. Nel suo caso è molto verosimile che questo stia accadendo in forma, almeno per ora, molto lieve. Pertanto, in prima battuta le consiglieremmo di bere molto di più, il che in questo periodo molto caldo deve corrispondere anche a due litri e piú al giorno. È molto probabile che questo semplice provvedimento sia in grado di risolvere la situazione senza bisogno di ricorrere ad altro. In ogni caso, se entro alcuni giorni non dovesse triovare vantaggio, ovvero dovessero ripresentarsi od accentuarsi le tracce di sangue, ovvero associarsi altri disturbi, sarà opportuno che si rivolga al suo medico curante.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 08/08/2013.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.