Polipi e turp
Buon giorno
Mio padre, di 84 anni, in seguito a frequenti episodi di sanguinamento abbondante nelle urine, nel maggio 2012 si è rivolto al pronto soccorso, è stato ricoverato ed operato, TURP, con diagnosi della biopsia di carcinoma.
Ha eseguito esame citologico e cistoscopia ogni tre mesi. Oggi l'urologo dopo aver eseguito la cistoscopia lo ha inserito in lista per una nuova turp avendo evidenziato una formazione di aspetto non papillare nella vescica.
Ora mi chiedo se sia normale la formazione di nuovi polipi a distanza di 14 mesi dalla prima turp e se sia il caso di farlo seguire, oltre che dall'urologo, anche da un oncologo.
Grazie
Mio padre, di 84 anni, in seguito a frequenti episodi di sanguinamento abbondante nelle urine, nel maggio 2012 si è rivolto al pronto soccorso, è stato ricoverato ed operato, TURP, con diagnosi della biopsia di carcinoma.
Ha eseguito esame citologico e cistoscopia ogni tre mesi. Oggi l'urologo dopo aver eseguito la cistoscopia lo ha inserito in lista per una nuova turp avendo evidenziato una formazione di aspetto non papillare nella vescica.
Ora mi chiedo se sia normale la formazione di nuovi polipi a distanza di 14 mesi dalla prima turp e se sia il caso di farlo seguire, oltre che dall'urologo, anche da un oncologo.
Grazie
[#1]
Gentile Signore,
per intanto, ci pare che lei confonda l'acronimo TURP con più verosimile TURB, relativo alla resezione endoscopica di tessuto vescicale, e non prostatico. Le neoformazioni vescicali hanno un'elevata tendenza alla ripetizione nel tempo, in dipendenza anche dei risultati dell'esame istologico che lei non ci precisa. Se è vero che nell'anziano la proliferazione tumorale è generalmente più lenta, per quanto riguarda la vescica questa regola è spesso disattesa, semplicemente per il fatto che non è lo stesso tumore a crescere, ma un altro che si origina in un punto diverso. La strategia più corretta da seguire dipende quindi da alcuni dettagli che lei non ci fornisce, ma soprattutto dagli esiti della imminente resezione endoscopica. In prima battuta, non ci pare che l'oncologo avrebbe qualcosa di particolare da dire in questa fase.
Saluti
per intanto, ci pare che lei confonda l'acronimo TURP con più verosimile TURB, relativo alla resezione endoscopica di tessuto vescicale, e non prostatico. Le neoformazioni vescicali hanno un'elevata tendenza alla ripetizione nel tempo, in dipendenza anche dei risultati dell'esame istologico che lei non ci precisa. Se è vero che nell'anziano la proliferazione tumorale è generalmente più lenta, per quanto riguarda la vescica questa regola è spesso disattesa, semplicemente per il fatto che non è lo stesso tumore a crescere, ma un altro che si origina in un punto diverso. La strategia più corretta da seguire dipende quindi da alcuni dettagli che lei non ci fornisce, ma soprattutto dagli esiti della imminente resezione endoscopica. In prima battuta, non ci pare che l'oncologo avrebbe qualcosa di particolare da dire in questa fase.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 06/08/2013.
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