Urologia

Buongiorno, da circa 3/4 settimane avvertivo dolore nella zona zona interna che va tra i testicoli e l'ano. Dopo aver effettuato la prima ecografia testicolare è risultato che al testicolo sinistro è presente una varicocele di 1° Grado e alla destra una leggera idrocele almeno questo il responso del ecografo. Andando dall'urologo, ha confermato la varicocele a sinistra di primo livello(che stesso lui opero di terzo livello qualche anno prima) ma a destra non poteva definirsi idrocele.Confermando al dottore che i dolori comunque c'erano esso mi consiglia di prendere un integratore per 7 giorni(se non sbaglio viben?) Inizio la cura e mi accorgo che il dolore non è nei testicoli ma nella zona interna destra. L'urologo dopo circa una settimana effettua una ecografia della prostata, e afferma che tutto è normale esiste solo una leggera infiammazione(la definisce prostatite però non di quale tipo). Prescrive una settimana di antibiotici(tavanic per 5 giorni e viben per 7 giorni) Il dolore nel corso della cura inizia a diminuire. Alla fine della cura il dolore apparse svanito ma tempo un giorno ricomincia.. Richiamo l'urologo e dice di non preoccuparmi e da appuntamento tra un mese e mi dice di prendere Permixon 320 (per un mese).
Sono a circa metà della cura ed alterno giorni in cui il dolore è acuto e altri in cui è lieve(appare quasi sia risolto).
Ho eliminato l'alcol(non sono bevitore, al massimo una birra al giorno), ho eliminato il caffè, ho diminuito l'assunzione di insaccati, bevo 3/4 litri di acqua al giorno(urino spesso NEI GIORNI CHE BEVO DI PIù ed avverto in qualche occasione bruciore nella minzione e raramente nell'eiaculazione)
La notte non ho problemi nell'urinare(MA AL RISVEGLIO HO LA VESCICA PIENA.FORSE STESSO IL PERMIXON?)
Avendo 26 anni , anche se il dolore non è cosi forte(da 1 a 10 forse 6 quando è acuto e 1/2 che sono più fastidi quando è lieve), ma essendo quasi sempre presente sono preoccupato
Cosa consigliate?Potrei avere problemi di sterilità?
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,non vedo perchè dovrebbe essere o divenire sterile,senza una patologia a carico dei testicoli e delle ghiandole accessorie dell'apparato genitale (prostata e vescicole seminali).Non saranno l'idrocele ed il poco significativo varicocele,a creare problemi ma,l'esecuzione di uno spermiogramma con coltura ed una urinocoltura potranno dare un impulso diagnostico decisivo per stabilire una terapia corretta e definitiva verso una problematica che,a naso,riguarda maggiormente la parte urinaria dell'apparato urogenitale.Continui a seguire,pazientemente i consigli dello specialista reale e,se ritiene,ci aggiorni.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

dia retta al collega Izzo; comunque, se desidera poi avere altre informazioni sulle tematiche particolari e complesse legate al varicocele, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo da me pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/388-varicocele-cosa-fare-quando-da-problemi.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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Utente
Utente
Gentile nella vostra risposta,
cosciente che il problema non sia derivante dalla varicocele e/o idrocele, l'infiammazione è presente e l'urologo la definita prostatite ed ha effettuato esclusivamente un'ecografia e ha fatto riferimento alle mie sensazioni.
Può bastare questo per dare una risposta definitiva per la patologia?
Il dolore(bruciore) è sempre presente a giorni alterni con alti e bassi?E' normale?
I farmaci che ho assunto come mai portano solo benessere temporaneo e non risolutivo del problema?
E' normale l'eiaculazione precoce come conseguenza della prostatite?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

segua le indicazioni del suo urologo ed eventualmente, se necessario, faccia un esame colturale sul liquido seminale con relativo antibiogramma.

Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.
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