Fimosi e smegma
Cari dottori, attualmente sono in vacanza, non in Italia, quindi non posso farmi vedere da nessun medico per ancora un paio di settimane.
Documentandomi su Internet su dei miei disturbi, difficoltà ad evaginare il glande (in erezione) e la formazione di chiazze bianco/giallastre quando lo evagino da moscio.
Ebbene credo di soffrire di Fimosi e Smegma, dovuti al fatto che come detto non arrivo oltre la metà nell'evaginare il glande durante l'erezione, mentre da moscio lo scopro praticamente in toto e nel farlo scopro molto smegma, che è un po secco e difficile da togliere data la mia super-sensibilità a contatto con il glande.
Vi prego di cercare di rispondere a quante più domande possibili:
1) Supponete ( da le poche informazione che vi ho dato) che soffra di fimosi non serrata o serrata?
2) In entrambi i casi l'unica soluzione è la Circoncisione?
3) Circoncisione parziale o totale? quale è la più usata e più sicuro. Dato che io con la Totale ho paura di perdere troppa sensibilità e di non provare piacere.
4) Rimedi alla Circoncisione,eventuali cioè incisioni minori?
5) In caso mi facessi operare per la Circoncisione i medici eliminerebbero lo Smegma dato che sono impossibilitato a farlo perchè molto sensibile e perchè è molto attaccato?
Non ho ancora avuto rapporti sessuali diversi dalla masturbazione.
Sono in oltre molto in ansia per doverne parlarne con i miei genitori e affrontare un argomento delicato.
Grazie in anticipo dottori e scusate per il linguaggio, sono sprovvisto di un linguaggio tecnico adeguato.
Cordiali saluti.
Documentandomi su Internet su dei miei disturbi, difficoltà ad evaginare il glande (in erezione) e la formazione di chiazze bianco/giallastre quando lo evagino da moscio.
Ebbene credo di soffrire di Fimosi e Smegma, dovuti al fatto che come detto non arrivo oltre la metà nell'evaginare il glande durante l'erezione, mentre da moscio lo scopro praticamente in toto e nel farlo scopro molto smegma, che è un po secco e difficile da togliere data la mia super-sensibilità a contatto con il glande.
Vi prego di cercare di rispondere a quante più domande possibili:
1) Supponete ( da le poche informazione che vi ho dato) che soffra di fimosi non serrata o serrata?
2) In entrambi i casi l'unica soluzione è la Circoncisione?
3) Circoncisione parziale o totale? quale è la più usata e più sicuro. Dato che io con la Totale ho paura di perdere troppa sensibilità e di non provare piacere.
4) Rimedi alla Circoncisione,eventuali cioè incisioni minori?
5) In caso mi facessi operare per la Circoncisione i medici eliminerebbero lo Smegma dato che sono impossibilitato a farlo perchè molto sensibile e perchè è molto attaccato?
Non ho ancora avuto rapporti sessuali diversi dalla masturbazione.
Sono in oltre molto in ansia per doverne parlarne con i miei genitori e affrontare un argomento delicato.
Grazie in anticipo dottori e scusate per il linguaggio, sono sprovvisto di un linguaggio tecnico adeguato.
Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.7k 1.2k
Gentile lettore,
tutte le questioni che pone possono avere una chiara e precisa risposta solo dopo una attenta e diretta valutazione clinica con esperto urologo.
Solo così si potrà dire se la sua fimosi è serrata o no e sempre il suo urologo le potrà dire quali soluzione specifiche terapeutiche adottare.
Alla sua ultima domanda le rispondo invece con un sintetico ma preciso sì.
Via, a questo punto, le inutili "vergogne", parli del suo problema con i suoi genitori, senta il suo medico di famiglia e poi a ruota un bravo urologo.
Un cordiale saluto.
tutte le questioni che pone possono avere una chiara e precisa risposta solo dopo una attenta e diretta valutazione clinica con esperto urologo.
Solo così si potrà dire se la sua fimosi è serrata o no e sempre il suo urologo le potrà dire quali soluzione specifiche terapeutiche adottare.
Alla sua ultima domanda le rispondo invece con un sintetico ma preciso sì.
Via, a questo punto, le inutili "vergogne", parli del suo problema con i suoi genitori, senta il suo medico di famiglia e poi a ruota un bravo urologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 01/08/2013.
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