Deficit erettile

Buongiorno, sono un ragazzo di 38 anni, single da un pò di tempo, negli ultimi mesi ho notato che ho una certa difficoltà a mantenere l'erezione durante la masturbazione. Ho una buona erezione mattutina (nelle ultime settimane mi è capitato almeno una volta di alzarmi per fare la pipí e dover aspettare un pó prima che "lui" scendesse.., altre volte scende subito). Il problema é che se mi masturbo in alcune posizioni riesco ad avere una buona erezione, ma se magari mi alzo, la perdo facilmente.
Esami come prostata, prolattina, testosterone e tiroide e palpazione dei testicoli non hanno evidenziato nessun problema.
Circa un anno fa ho curato un'infezione da enterococco nello sperma con augmentin (2 compresse x 2 settimane) che mi aveva causato macchie rosse sul glande.. Risultato: macchie sparite e ultima spermicoltura (effettuata ancora l'anno scorso) molto buona..
Ho fatto pure un'iniezione con caverjet, ma con estrema frustrazione anche del mi urologo.. non è successo nulla: "lui" è rimasto fermo (ero molto agitato prima e durante la prova). Risultati soddisfacenti con assunzione 1/2 pastiglia di cialis (20 mg), buon effetto "scia" per 2-3 gg. La domanda è: problema psicologico o fisico? Passare la vita assumedo cialis: si può?
Dimenticavo: sto assumendo 1/2 pastiglia/die di antidepressivo cipralex (ma il deficit erettile è precedente all'assunzione di questo farmaco)
Grazie per l'attenzione
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,purtroppo devo sottolineare che proprio giovane non è e,soprattutto,da quanto comprendo,non ha una partner convivente per cui,addiruttura ,estrapola il potenziale benessere sessuale in base alle erezioni spontanee ed alla qualita' della masturbazione,piuttosto che sul vissuto sessuale...La iniezione intracavernosa di prolattina può dare una non risposta,così come la stessa può essere parziale,ritardata o normale con l'assunzione di farmaci proerettili per via orale.La terapia psichiatrica,certo,incide sul quadro clinico ma,in mani esperte credo che i due aspetti,psichiatrico e psicosessuale,si possono coniugare in una unica strategia terapeutica vincente.Ne parli con lo specialista di riferimento o ne contatti un altro più esperto.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Utente
Utente
Grazie per la risposta: in buona sostanza lei propenderebbe per l'aspetto psicologico e non fisico del problema. Le evidenzio che non tutte le mattine l'erezione è vigorosa, talvolta però si.. e fino ad un anno fa non ho mai avuto problemi a mantenerla durante la masturbazione. Lei come vede l'assunzione di farmaci per via orale, anche a lungo periodo?
Un saluto.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...ho sottolineato come gli aspetti psicologici siano sempre presenti in tutti i deficit erettili e come gli elementi su cui basa il disagio sessuale (erezioni spontanee,masturbazione etc.),siano insufficienti per porre una diagnosi corretta.La iniezione intracavernosa di prostaglandina può dar luogo a falsi negativi e,in alternativa,l'assunzione di farmaci pro erettili per via orale,anche in cronico,può avere un senso compiuto solo se programmata con l'andrologo di riferimento.Cordialità.
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Utente
Utente
A tal proposito.. oltre a leggere in rete di svariate persone che soffrono di disturbi analoghi al mio (.. e mi domando come faceva la gente a convivere con questo problema quando non esistevano i farmaci orali..), si trovano riferimenti ad integratori utili a stimolare l'erezione, i quali avrebbero lo stesso effetto dei farmaci, ma senza effetti collaterali e ad un prezzo altamente competitivo. Questi integratori si troverebbero in erboristeria. Che ne pensate voi medici? Funzionano veramente questi integratori? Eh se si, perchè vengono prescritti al loro posto dei farmaci (a prezzi elevatissimi peraltro)?
Questo nell'ottica di dover convivere per anni con questo problema....
Personalmente io ho provato solo il farmaco cialis con buoni risultati, come accennato sopra, ma é ovvio che se trovo un rimedio naturale sono piú contento.. anche perchè qualche piccolo effetto collaterale (mal di testa, stomaco), il farmaco me lo da sempre..
Grazie anticipatamente.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
... il medico lavora con i farmaci.Un tempo,quando non c'erano i farmaci proerettili,avevamo meno armi ma il Paziente non era confuso da internet...Comunque,non ho ancora incontrato un integratore che abbia un'azione paragonabile,anche da lontano,a quella degli inibitori delle fosfodiesterasi.Ho incontrato,invece,tanti imbonitori...Cordialità.
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