Cheratinizzazione glande
Salve, sono quasi 3 mesi che sto cercando di tenere il glande scoperto negli slip, lavandolo sotto acqua fredda anche 3-4 volte al giorno, e da due giorni si è formata una pellicina sul glande, che è diventato ruvido e con le rughe ed in effetti l'ipersensibilità e' sparita da quando c'è questa pellicina.
Purtroppo, come con l'abbronzatura (è la stessa pellicina in pratica), sembra che stia iniziando a spellicchiarsi ed ora non so se una volta caduta la pellicina tornerà ipersensibile come prima o la caduta della pellicina è il naturale processo di cheratinizzazione, in quando è come se cadesse la vecchia pelle per far posto alla nuova meno sensibile.
Spero sia la seconda ipotesi, perchè ero davvero felice, sembrava avessi risolto tutto, però non vorrei ritornare al punto di partenza!
Cordiali Saluti
Purtroppo, come con l'abbronzatura (è la stessa pellicina in pratica), sembra che stia iniziando a spellicchiarsi ed ora non so se una volta caduta la pellicina tornerà ipersensibile come prima o la caduta della pellicina è il naturale processo di cheratinizzazione, in quando è come se cadesse la vecchia pelle per far posto alla nuova meno sensibile.
Spero sia la seconda ipotesi, perchè ero davvero felice, sembrava avessi risolto tutto, però non vorrei ritornare al punto di partenza!
Cordiali Saluti
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Gentile Giovanotto,
la desquamazione è un processo normale. La riduzione della sensibilità del glande dipende certo dall'inspessimento superficiale (che da "mucosa" assume caratteristiche simili a qualle del resto del pene) ma anche dalla progressiva desensibilizzazione delle terminazioni nervose sottostanti, che progressivamente diminuiscono la loro di eccitabilità, abituandosi - per così dire - a condizioni di maggior pressione ed attrito. Questo secondo fenomeno è ovviamente irreversibile.
Saluti
la desquamazione è un processo normale. La riduzione della sensibilità del glande dipende certo dall'inspessimento superficiale (che da "mucosa" assume caratteristiche simili a qualle del resto del pene) ma anche dalla progressiva desensibilizzazione delle terminazioni nervose sottostanti, che progressivamente diminuiscono la loro di eccitabilità, abituandosi - per così dire - a condizioni di maggior pressione ed attrito. Questo secondo fenomeno è ovviamente irreversibile.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.8k visite dal 29/07/2013.
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