Tumefazione emiscroto destro

Buon giorno, desidero sottoporre ai signori medici il seguente quesito:
Sono un paziente di 70 anni. Sono stato operato circa un anno fa da prostatectomia radicale laparoscopica con istologia GS 3 + 4, pT2c nO R +.
Ho eseguito 4 esami del PSA e tutti hanno riportato un indice variabile da 0,01 a 0,04.
Da circa qualche mese di sono accorto di avere un rigonfiamento del testicolo destro.
Ho effettuato un'ecografia ai testicoli ed è emerso una lieve tumefazione dell'emiscroto
destro. Altri indici: Didimo 3.7 x 1,6 cm ed epididimo di destra nella norma e indenni da alterazioni ecostrutturali sospette.
- Formazione cistica di 6 mm a carico della testa dell'epididimo di destra.
- Modesto idrocele a destra - Varicocele a destra di II grado.
- Didimo 4 x 1,7 cm. ed edididimo di sinistra nella norrma, indenni da alterazioni come sopra.
- Minimo idrocele a sinistra - Minima ectasia del plesso pampiniforme a sinistra.
Ho effettuato successivamente un'ecografia addome completo riportando il seguente esito:
- Il fegato presenta profili regolari, volume conservato ed ecostruttura omogenea. Non si osservano lesioni focali sostitutive.
- Le vie biliari intra ed extra epatiche non sono dilatate.
- La colecisti presenta pareti regolari, ampiezza media e nel suo lume non si osservano immagini di significato litiasico.
- Non tumefazioni abnormi a carico della loggia pancreatica.
- Milza regolare per dimensioni ed ecostrutura
- Rilievi ecotomografici di normalità a carico di entrambi i reni. A dx cisti polare superiore di 45 mm.
- Aorta di calibro regolare
- Vescica ben distesa con profilo interno liscio e netto.
- Non dilatazione prevescicale degli ureteri nè calcoli nel loro tratto intramurale
- Vescicole seminali normali
- Non liquido libero nel peritoneo pelvico.
Alla luce delle diagnosi sopra riportate, chiedo ai gentili medici se questa tumefazione nell'emiscroto destro si indice di una forma tumorale a seguito della prostatectomia radicale o se rimuovere il varicocele.
Ringrazio anticipatamente la vostra disponibilità al riguardo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
per intanto, le possiamo confermare che le localizzazioni secondarie al testicolo del tumore della prostata sono tanto rare da essere descritte come vere e proprie curiosità. Parliamo probabilmente di un caso su un milione, o giù di lì. Questo fatto ha anche una giustificazione anatomica legata allo sviluppo degli organi, poiché i testicoli, pur trovandosi in una posizione abbastanza vicina alla prostata, ricevono e scaricano il sangue dalla parte alta dell'addome, da dove sono scesi durante lo sviluppo embrionale.
Nel suo caso, comunque, l'ecografa mostra evidentemente che il testicolo sia indenne, mentre intorno vi sono tre situazioni che, sommate tra loro, sono in grado di giustificare la tumefazione dell'emiscroto. Queste sono la falda di idrocele, il varicocele e la cisti dell'epididimo. Alla sua età, nessuna di queste situazioni impone l'intervento chirurgico (ci mancherebbe!), a meno che questa tumefazione le dia continuamente fastidio, senso di peso, eccetera. In questo caso la risoluzione sarebbe costituita da un intervento in grado di risolvere in un solo tempo tutti e tre i piccoli problemi, nulla di ché, una procedura abitualmente eseguita in regime di ospedalizzazione diurna.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dr. Piana, non ho potuto riscrivere subito avendo avuto un problema di computer.
Il medico di famiglia ho richiesto di farmi fare, oltre al PSA che è risultato 0,04, ho insistito per farmi fare anche il marcatore alfa-fetoproteina e la beta HCG. Le analisi hanno riportato S-GONADOTROPINA CORIONICA (ICMA - ADVIA CENTAUR) di 0.10 quando l'indice va da 0 a 10. Poi ho fatto anche S-ALFATOPROTEINA (ICMA-ADVIA) risultato 1.30 valori fra o a 10. Infine non so se è una mia sensazione; mi sembra a volte di sentire meno gonfiore nel testicolo destro quando cammino o faccio lavori di giardinaggio rispetto a quando mi alzo al mattino e quando rimango seduto. In questi giorni mi sembra di sentire qualche doloretto quando faccio una leggera palpazione al testicolo.Lei che ne pensa in proposito?. Oltre gli esami che finora ho fatto, ci sono altri esami più approfonditi da fare? Gradirei una sua gentile panoramica di un ulteriore parere al riguardo. Di nuovo grazie.
Alessandro
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
se tutti i medici si facessero convincere dai pazienti a prescrivere indagini e terapie che essi ritengono non necessari, verosimilmente la sanità italiana sarebbe in condizioni economiche ancora peggiori. L'esecuzione dei marcatori per il rumore al testicolo nel suo caso è stata assolutamente inutile, Tenga conto che si tratta di marcatori esclusivi di tumori primari del testicolo che sono inverosimili alla sua età. D'altronde noi non ne abbiamo fatto cenno nel nostro precedente contributo. La sua situazione è stata valutata dall'ecografia e non vi è nessun altro accertamento cui sia ragionevole sottoporla.,Sulle possibili indicazioni già abbiamo detto, ne parli ovviamente con il nostro Collega che la segue per gli esiti oncologici.

Saluti
[#4]
Utente
Utente
Egr. Dott. Piana, rispondo in merito alle Sue parole che mi sembrano alterate dal tono. Lei critica l'operato del medico di base ma si ricordi che la vita è personale e non del medico. Quindi la Sua irritazione è totalmente gratuita. In secondo luogo non mi ha risposto alle altre domande che Le ho formulato, rifugiandosi dietro che dovrei parlare con il Suo collega. Grazie comunque della Sua disponibilità.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
qui nessuno si nasconde dietro ad alcunché. Purtroppo la rete e lo schermo che ci divide non ci permetterà mai di arrivare alle deduzioni di una visita diretta, quale quella effettuabile dal suo curante e dal nostro Collega specialista. Pertanto noi siamo limitati al formulare considerazioni di carattere generale, basandoci esclusivamente sui perlopiù scarni elementi che ci vengono forniti. Se poi le nostre osservazioni vengono disattese, ne rimaniamo quantomeno perplessi e ci permettiamo quindi di esprimere le relative.contro-deduzioni. Cerchiamo di muoverci nell'ambito imposto da questo tipo di consultazione telematica cercando di mantenere la massima ragionevole oggettività.

Saluti
[#6]
Utente
Utente
Grazie Dr. Piana della precisazione e della Sua cortesia.
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