Minzione ridotta e fastidio alla vescica
Buongiorno egregi dottori,
vi scrivo per un problema riscontrato nell'ultima settimana. E' dall'inizio di questa settimana che le mie attività urinarie si sono notevolmente ridotte, nonostante un introito non indifferente di liquidi, causa caldo, sete mia e attività fisica che richiede molta acqua. I sintomi che accuso sono, non solo di minzione ridotta, ma anche di quasi assenza di stimolo: in pratica sento solo un lieve stimolo nella parte alta dell'uretra che mi avverte che forse devo espellere urina, oppure sono io che ciclicamente provo ad andare in bagno per vedere se esce qualcosa. L'unico momento in cui la dose di urina espulsa è più corposa è al mattino, momento in cui però non sento comunque lo stimolo normale, quanto più un fastidio alla vescica. Durante la minzione non avverto bruciore, quanto invece dopo averla eseguita: si tratta di un fastidio localizzato sulla punta del pene e poco più in dentro. Un altro sintomo che ho accusato e che accuso è una sorta di pesantezza/fastidio e anche bruciore lieve a livello vescicale quasi costante (appena sopra il pube) che si estende più verso la parte destra dell'ipogastrio. Tale fastidio, ho avuto modo di appurare poc'anzi, si accende in seguito anche ad un'eiaculazione, che avviene in modo normale e priva di bruciore alcuno. Non rilevo nessuna traccia ematica né nello sperma, né nell'urina. E neppure ho avuto modo di rilevare perdite mucose o di pus di qualsivoglia natura. Le urine hanno un colore giallognolo ma non sono torbide, né riscontro odori cattivi. Io non posso rinunciare a bere, specialmente in questi giorni, poiché sento molta sete, anche grazie all'attività fisica giornaliera che svolgo (palestra). Aggiungo inoltre che non ho mai avuto altri episodi di infezioni o infiammazioni urinarie da che ricordi.
Spero possiate darmi un consulto, se la situazione persiste mi farò ovviamente visitare dal mio medico curante.
Cordialmente
vi scrivo per un problema riscontrato nell'ultima settimana. E' dall'inizio di questa settimana che le mie attività urinarie si sono notevolmente ridotte, nonostante un introito non indifferente di liquidi, causa caldo, sete mia e attività fisica che richiede molta acqua. I sintomi che accuso sono, non solo di minzione ridotta, ma anche di quasi assenza di stimolo: in pratica sento solo un lieve stimolo nella parte alta dell'uretra che mi avverte che forse devo espellere urina, oppure sono io che ciclicamente provo ad andare in bagno per vedere se esce qualcosa. L'unico momento in cui la dose di urina espulsa è più corposa è al mattino, momento in cui però non sento comunque lo stimolo normale, quanto più un fastidio alla vescica. Durante la minzione non avverto bruciore, quanto invece dopo averla eseguita: si tratta di un fastidio localizzato sulla punta del pene e poco più in dentro. Un altro sintomo che ho accusato e che accuso è una sorta di pesantezza/fastidio e anche bruciore lieve a livello vescicale quasi costante (appena sopra il pube) che si estende più verso la parte destra dell'ipogastrio. Tale fastidio, ho avuto modo di appurare poc'anzi, si accende in seguito anche ad un'eiaculazione, che avviene in modo normale e priva di bruciore alcuno. Non rilevo nessuna traccia ematica né nello sperma, né nell'urina. E neppure ho avuto modo di rilevare perdite mucose o di pus di qualsivoglia natura. Le urine hanno un colore giallognolo ma non sono torbide, né riscontro odori cattivi. Io non posso rinunciare a bere, specialmente in questi giorni, poiché sento molta sete, anche grazie all'attività fisica giornaliera che svolgo (palestra). Aggiungo inoltre che non ho mai avuto altri episodi di infezioni o infiammazioni urinarie da che ricordi.
Spero possiate darmi un consulto, se la situazione persiste mi farò ovviamente visitare dal mio medico curante.
Cordialmente
[#1]
Gentile Giovanotto,
se le urine sono "giallognole", vuol dire che lei non assume ancora liquidi a sufficienza, poiché le urine ben diluite sono "bianche" o debolmente paglierine. In questo perido di calore elevato, per di più proseguendo un'attività fisica impegntiva (cosa di per sè piuttosto discutibile) la necessità di liquidi può raggiungere anche i 4 litri al giorno. D'ogni modo, la frequenza dello stimolo ed il colore delle urine sono l'indice più diretto di una corretta idratazione. Vi possono essere certamente altre cause per una contrazione della diuresi, ma in un individuo sano della sua età sono assai poco probabili. Cerchi di fare attenzione questi particolari, se continuasse a notare qualcosa di anomalo, ne parli con il suo Medico Curante.
Saluti
se le urine sono "giallognole", vuol dire che lei non assume ancora liquidi a sufficienza, poiché le urine ben diluite sono "bianche" o debolmente paglierine. In questo perido di calore elevato, per di più proseguendo un'attività fisica impegntiva (cosa di per sè piuttosto discutibile) la necessità di liquidi può raggiungere anche i 4 litri al giorno. D'ogni modo, la frequenza dello stimolo ed il colore delle urine sono l'indice più diretto di una corretta idratazione. Vi possono essere certamente altre cause per una contrazione della diuresi, ma in un individuo sano della sua età sono assai poco probabili. Cerchi di fare attenzione questi particolari, se continuasse a notare qualcosa di anomalo, ne parli con il suo Medico Curante.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
E cosa mi saprebbe dire dei dolori localizzati nella parte bassa dell'addome? Ieri, dopo una giornata in piscina, quindi quasi perennemente sotto il sole, sono arrivato a sera con fastidi nella zona lombare, nonché dolori diffusi nella parte addominale (zona pubica, ipogastrio, mesogastrio) ad intermittenza: se stavo sdraiato non ne sentivo particolarmente, dopo cena si sono affievoliti. Stamattina non ne sentivo, a parte lo strano stimolo dall'uretra a urinare (ne ho fatta abbastanza) e un senso di pesantezza alla vescica. Può per caso trattarsi di una prostatite, più che di un'infezione urinaria? Il fastidio comprendeva anche la zona dei testicoli e inguinale. Credo che in settimana ne parlerò comunque col mio medico curante.
[#3]
Gentile Giovanotto,
i lievi sintomi che ci riferisce sono molto differenti fra loro e difficilmente riconducibili ad un'unica causa, comunque nell'impossibilità di poterla visitare non si può da qui dire molto di piú. Continui comunque a bere molta acqua, non si strapazzi troppo e non indugi a parlarne con il suo medico.
Saluti
i lievi sintomi che ci riferisce sono molto differenti fra loro e difficilmente riconducibili ad un'unica causa, comunque nell'impossibilità di poterla visitare non si può da qui dire molto di piú. Continui comunque a bere molta acqua, non si strapazzi troppo e non indugi a parlarne con il suo medico.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.5k visite dal 27/07/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.