Non riesco a capire il perché di questo fastidio
Gentilissimi dottori
da diversi mesi mi capita di avvertire un fastidio nella zona che va dall'ano ai testicoli. E' come se se fosse un peso, una spinta. Vi descrivo i sintomi.
SINTOMI:
- Senso di spinta nella zona tra l'ano e i testicoli con bruciore che si irradia della parte interna dell'ano fino alla punta del pene.
- Quando avverto questo fastidio, mi viene istintivamente voglia di spingere per placarlo, ad esempio andando ad orinare (e vado spesso quando ho questi fastidi...) o infilandomi anche solo un dito nel'ano...
- L'ano mi prude e a volte avverto delle vere e proprie fitte al suo interno.
- Ho notato che il fastidio si accentua nei primi minuti quando passo dalla posizione eretta a quella sdraiata oppure appena bevo anche solo due dita di vino (non bevo quasi mai ma quelle rare volte mi capita il fastidio).
- Senso di incompleta defecazione e perdita gocce urina dopo la minzione
ESAMI (in ordine cronologico):
* Ecodoppler vasi spermatici
"Bene testicolo dx. A sx su spinta si nota un reflusso compatibile con varicocele di 1° grado. Utile parere urologico."
____
*Urologo
"Addome trattabile, non dolorabile, esente da globo vescicale; pene nella norma; varicocele di 1°-2°grado, modesta algia perianale alla digitopressione 3 cm sopra la commissura anale anteriore; prostata lievemente ipertrofica, liscia, parenchimatosa molle. -> Prostamev Plus + Lenimev al termine spermiogramma e spermiocoltura."
____
*Proctologo
"All'esplorazione rettale ampolla vuota non abiatat da feci. lieve congestione dei vasi emorroidali. Daflon 500Mg 4 compresse dì + Antrolin"
____
*Ecografia prostatica transrettale
"Prostata di dimensioni normali (diametro trasverso 4,6 cm e volume stimato di 22 ml), con ecostruttura omogenea, esente da lesioni focali. Conservata la pseudo-capsula prostatica. Regolari le vescicole seminali."
____
*Spermiogramma e spermiocoltura
Aspetto: BIANCOLATTESCENTE
Quantità. 3.5 mL
Viscosità: AUMENTATA
Ph: 8.5
Conteggio nemaspermi: 125 *10^6mL
Mobilità dopo 2h: 28%
Morfologia: PRESENZA DI ELEMENTI ANOMALI E/O IMMATURI (55%)
Osservazioni: RARI LEUCOCITI
Conclusioni: POSSIBILE FERTILITA'
Esame colturale: ASSENZA DI CRESCITA BATTERICA
L.Seminale: Es. Colturale: NEGATIVO PER FLORA MICROBICA
Esame Colturale:
-Ric. Ureaplasma urealyticum: NEGATIVA
-Ric. Mycoplasma hominis
____
Alla luce di tutti questi esami, aiutatemi a capire le cause di questo fastidio dato che a quanto sembra la prostata sembra ok, emorrodi non ci sono...
Anche il mio medico di base è a corto di idee.
Eppure il fastidio c'è...
Ringrazio sentitamente tutti coloro che mettono a mia disposizione il loro tempo e la loro professionalità.
da diversi mesi mi capita di avvertire un fastidio nella zona che va dall'ano ai testicoli. E' come se se fosse un peso, una spinta. Vi descrivo i sintomi.
SINTOMI:
- Senso di spinta nella zona tra l'ano e i testicoli con bruciore che si irradia della parte interna dell'ano fino alla punta del pene.
- Quando avverto questo fastidio, mi viene istintivamente voglia di spingere per placarlo, ad esempio andando ad orinare (e vado spesso quando ho questi fastidi...) o infilandomi anche solo un dito nel'ano...
- L'ano mi prude e a volte avverto delle vere e proprie fitte al suo interno.
- Ho notato che il fastidio si accentua nei primi minuti quando passo dalla posizione eretta a quella sdraiata oppure appena bevo anche solo due dita di vino (non bevo quasi mai ma quelle rare volte mi capita il fastidio).
- Senso di incompleta defecazione e perdita gocce urina dopo la minzione
ESAMI (in ordine cronologico):
* Ecodoppler vasi spermatici
"Bene testicolo dx. A sx su spinta si nota un reflusso compatibile con varicocele di 1° grado. Utile parere urologico."
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*Urologo
"Addome trattabile, non dolorabile, esente da globo vescicale; pene nella norma; varicocele di 1°-2°grado, modesta algia perianale alla digitopressione 3 cm sopra la commissura anale anteriore; prostata lievemente ipertrofica, liscia, parenchimatosa molle. -> Prostamev Plus + Lenimev al termine spermiogramma e spermiocoltura."
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*Proctologo
"All'esplorazione rettale ampolla vuota non abiatat da feci. lieve congestione dei vasi emorroidali. Daflon 500Mg 4 compresse dì + Antrolin"
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*Ecografia prostatica transrettale
"Prostata di dimensioni normali (diametro trasverso 4,6 cm e volume stimato di 22 ml), con ecostruttura omogenea, esente da lesioni focali. Conservata la pseudo-capsula prostatica. Regolari le vescicole seminali."
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*Spermiogramma e spermiocoltura
Aspetto: BIANCOLATTESCENTE
Quantità. 3.5 mL
Viscosità: AUMENTATA
Ph: 8.5
Conteggio nemaspermi: 125 *10^6mL
Mobilità dopo 2h: 28%
Morfologia: PRESENZA DI ELEMENTI ANOMALI E/O IMMATURI (55%)
Osservazioni: RARI LEUCOCITI
Conclusioni: POSSIBILE FERTILITA'
Esame colturale: ASSENZA DI CRESCITA BATTERICA
L.Seminale: Es. Colturale: NEGATIVO PER FLORA MICROBICA
Esame Colturale:
-Ric. Ureaplasma urealyticum: NEGATIVA
-Ric. Mycoplasma hominis
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Alla luce di tutti questi esami, aiutatemi a capire le cause di questo fastidio dato che a quanto sembra la prostata sembra ok, emorrodi non ci sono...
Anche il mio medico di base è a corto di idee.
Eppure il fastidio c'è...
Ringrazio sentitamente tutti coloro che mettono a mia disposizione il loro tempo e la loro professionalità.
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
43.7k 1.9k
Gentile Signore,
gli accertamenti eseguiti sono ormai completi e nessuno di questi ha evidenziato qualcosa di particolare, pertanto l'ipotesi più verosimile si rivolge ad un dolore cronico del pavimento pelvico (perineo), ovvero una CPPS. L'ipotesi dovrebbe comunque essere supportata da alcuni altri elementi obiettivi ed anamnestici (es. il suo stile di vita, la sua attività preponderante) dei quali non si può disporre se non con una visita diretta. Vediamo che fino ad oggi sono state attuate delle terapie a carattere empirico e palliativo, ci chiediamo se sia già stato provato un antidolorifico-antiinfiammatorio più potente. Pur nella sua sostanziale benignità, ammettiamo che si tratti di un problema difficile da affrontare, anche da parte dei nostri Colleghi. La cosa più opportuta è continuare a farsi seguire da uno specialsita che dimostri interesse al caso e con il quale si riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia.
Saluti
gli accertamenti eseguiti sono ormai completi e nessuno di questi ha evidenziato qualcosa di particolare, pertanto l'ipotesi più verosimile si rivolge ad un dolore cronico del pavimento pelvico (perineo), ovvero una CPPS. L'ipotesi dovrebbe comunque essere supportata da alcuni altri elementi obiettivi ed anamnestici (es. il suo stile di vita, la sua attività preponderante) dei quali non si può disporre se non con una visita diretta. Vediamo che fino ad oggi sono state attuate delle terapie a carattere empirico e palliativo, ci chiediamo se sia già stato provato un antidolorifico-antiinfiammatorio più potente. Pur nella sua sostanziale benignità, ammettiamo che si tratti di un problema difficile da affrontare, anche da parte dei nostri Colleghi. La cosa più opportuta è continuare a farsi seguire da uno specialsita che dimostri interesse al caso e con il quale si riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Ex utente
Grazie mille dr. Piana per la cortese risposta.
Per quanto riguarda le terapie ho seguito solo quelle prescritte: cosa potrei prendere quando mi suggerisce un "antidolorifico-antiinfiammatorio più potente"?
Scopo della mia domanda è chiedervi secondo voi quale specialista potrebbe essermi utile nel risolvere questo problema, dato che gli esami sono tutti ok. A quale specialista devo rivolgermi dato che mi hanno già visitato: urologi, andrologi e proctologi?
Se ritornassi da loro non farebbero altro che confermare le visite già effettuate in passato, o sbaglio?
Per il presunto (perché chiaramente online non mi si può visitare...) dolore cronico del pavimento pelvico (perineo), ovvero una CPPS, a quale specialista dovrei rivolgermi?
Grazie di nuovo
Per quanto riguarda le terapie ho seguito solo quelle prescritte: cosa potrei prendere quando mi suggerisce un "antidolorifico-antiinfiammatorio più potente"?
Scopo della mia domanda è chiedervi secondo voi quale specialista potrebbe essermi utile nel risolvere questo problema, dato che gli esami sono tutti ok. A quale specialista devo rivolgermi dato che mi hanno già visitato: urologi, andrologi e proctologi?
Se ritornassi da loro non farebbero altro che confermare le visite già effettuate in passato, o sbaglio?
Per il presunto (perché chiaramente online non mi si può visitare...) dolore cronico del pavimento pelvico (perineo), ovvero una CPPS, a quale specialista dovrei rivolgermi?
Grazie di nuovo
[#3]
Dr. Paolo Piana
Urologo
43.7k 1.9k
Gentile Signore,
noi non possiamo ovviamente prescrivere farmaci relativi al caso specifico. Quando parliamo di antidolorifici maggiori, ci riferiamo ad esempio ai cosiddetti FANS (ketorolac, diclofenac, nimesulide ...) utilizzati perlopiù nel trattamento dei dolori acuti. Sarebbe interessante sapere come reagiscono i suoi fastidi ad un ciclo anche breve di simili terapie.
I problemi del pavimento pelvico sono molto particolari e, per ora, non hanno ancora un preciso specialista di riferimento. Chi si avvicina di più sono taluni nostri colleghi particolarmente competenti nella "neuro-urologia" (incontinenza, problemi urologici legati a malattie neurologiche) ovvero anche taluni fisioterapisti, poichè il primo approccio terapeutico spesso è di tipo fisico. Siamo certi che con una breve ricerca in rete potrà facilmente trovare qualche riferimento.
Saluti
noi non possiamo ovviamente prescrivere farmaci relativi al caso specifico. Quando parliamo di antidolorifici maggiori, ci riferiamo ad esempio ai cosiddetti FANS (ketorolac, diclofenac, nimesulide ...) utilizzati perlopiù nel trattamento dei dolori acuti. Sarebbe interessante sapere come reagiscono i suoi fastidi ad un ciclo anche breve di simili terapie.
I problemi del pavimento pelvico sono molto particolari e, per ora, non hanno ancora un preciso specialista di riferimento. Chi si avvicina di più sono taluni nostri colleghi particolarmente competenti nella "neuro-urologia" (incontinenza, problemi urologici legati a malattie neurologiche) ovvero anche taluni fisioterapisti, poichè il primo approccio terapeutico spesso è di tipo fisico. Siamo certi che con una breve ricerca in rete potrà facilmente trovare qualche riferimento.
Saluti
[#4]
Ex utente
Gentile dottore
in rete ho trovato che la CPPS potrebbe avere come sua unica causa iniziale l'ansia dove, in alcuni soggetti predisposti, potrebbe sensibilizzare la zona pelvica portando ad una tensione muscolare.
Vorrei chiedervi se vi risulta una correlazione ansia-CPPS e in tal caso cosa sarebbe opportuno fare.
PS: Riguardo ai FANS, preciso che il mio è più un fastidio quasi persistente che non sfocia quasi mai in dolore, salvo alcune fitte all'ano che però vengono raramente. Per quello che forse il medico non mi ha mai prescritto antidolorifici.
PS II: Certo che questa CPPS è una patologia dai sintomi e cause difficili e molto poco conosciute....
in rete ho trovato che la CPPS potrebbe avere come sua unica causa iniziale l'ansia dove, in alcuni soggetti predisposti, potrebbe sensibilizzare la zona pelvica portando ad una tensione muscolare.
Vorrei chiedervi se vi risulta una correlazione ansia-CPPS e in tal caso cosa sarebbe opportuno fare.
PS: Riguardo ai FANS, preciso che il mio è più un fastidio quasi persistente che non sfocia quasi mai in dolore, salvo alcune fitte all'ano che però vengono raramente. Per quello che forse il medico non mi ha mai prescritto antidolorifici.
PS II: Certo che questa CPPS è una patologia dai sintomi e cause difficili e molto poco conosciute....
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3k visite dal 23/07/2013.
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