Dolore e bruciore a pene e tutto l'apparato urinario

Buongiorno,da più di una settimana ho un problema che mi attanaglia;
esattamente 8 giorni fa al risveglio, col pene in erezione, all'atto di urinare sento un fortissimo bruciore, acuitosi a minzione finita.
Su consiglio del medico curante che ritiene sia una cistite/prostatite, assumo levoxacin 1 volta al giorno per 5 giorni e cistalgan due volte al giorno per 4 giorni.
Non cambia nulla, anzi quasi subito compaiono altri disturbi come bruciore perdurante al pene,fastidio ai testicoli,pressione e fastidio al basso ventre, soprattutto minzione frequente,di scarsa quantità e pressione, e dolorante. Tutti questi sintomi sono acuiti se in posizione seduta,magari se con una cintura stretta,o alla guida, mentre sembrano lenirsi in posizione eretta (anche se la sera a letto disteso ho fastidi a tutto l'apparato urinario, soprattutto se stando a pancia in giu).
A tutto questo si aggiunge un malessere generale, secchezza agli occhi, strano retrogusto in bocca, tutti sintomi che però adduco al mio stato MOLTO ansioso.
Al termine senza esito della "cura",4 giorni fa il medico curante mi suggerisce di aspettare allora 7 giorni per poter fare urinocultura.
Cosi nell'attesa decido di provare la strada del cibo leggerissimo e schoun 3 volte al giorno (dato che 10 anni fa avevo sofferto di calcoli ai reni) ipotizzando una generica problematica renale.
In effetti la situazione sembrava leggermente migliorata negli ultimi giorni se non che stamane al risveglio, sempre col pene in erezione, all'atto della minzione torna il fortissimo bruciore di 8 giorni fa.
E' il caso di attendere i 2-3 giorni per poter fare l'urinocultura, o frattanto posso fare altro? Ho letto che per la prostata, qualsiasi sia il problema, la velocità di intervento è tutto.
E' il caso gia da subito di consultare un urologo? o aspetto le analisi?
Grazie.
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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 2.6k 107 376
Chiaramente è d'obbligo un sostegno specialistico. Preferirei eseguire insieme alla urinocoltura anche una spermicoltura. Eventualmente eseguirà una terapia mirata al problema

Dr. Andrea Militello.

Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.

Ecografia, urodinamica

www.urologia-andrologia.net

www.andrologiamilitello.

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Utente
Utente
Dottore innanzitutto grazie per l'immediata risposta. Ho contattato uno specialista urologo e mi riceverà martedi prossimo! tra ben 8 giorni.
Le chiedo:
1) il mio medico curante insiste per non farmi fare analisi che escludano altro (tumori). Lei ritiene che dati i sintomi in effetti non ci siano i presupposti per pensare a una diagnosi cosi infausta?
2)cosa posso fare in questi 8 giorni, in attesa di conoscere l'esito di esami e consulto dallo specialista? anche per lenire i fastidi..
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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 2.6k 107 376
non mi vengono i mente patologie aggressive.
non posso darle particolari consigli, se non ha particolari problemi, diabete, gastopatie, teniamo a bada i fatti infiammatori con deltacortene 25 mg. una cp dopo colazione per sette gg
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Utente
Utente
Grazie, puntualissimo e chiarissimo.
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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 2.6k 107 376
Grazie a lei,
ci faccia sapere gli esiti della visita
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Utente
Utente
Approfitto della sua cortesia per chiederle un'ultima cosa: ho letto che nel caso di prostatite intervenire immediatamente per evitare che si cronicizzi è fondamentale.
Quando avrò i risultati dei test e parlerò con lo specialista saranno passati 15 giorni dall'insorgenza dei disturbi. Lei ritiene sia troppo tempo prima di intervenire con una terapia?Rischio la cronicità?
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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 2.6k 107 376
assolutamente....sono tempi che non permettono nessuna cronicizzazione. stia tranquillo
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Utente
Utente
Buongiorno dottore,
Intervengo prima del previsto (la visita urologica sarà nel pomeriggio di domani), per chiedere un suo parere relativamente agli sviluppi della mia situazione.
Intanto dalle prime analisi emerge:
1)nelle analisi del sangue tutti i valori sono nella norma (anche il PSA, valore=0,33)
2)l'urinocultura è negativa
Da questi dati sembrerebbe scartata l'ipotesi di una infezione dovuta ad un agente virale o batterico.
Inoltre il mio quadro clinico è cosi mutato:
spariti quasi tutti i sintomi precedenti,tranne:
1)Bruciore alla minzione (solo alla mattina, e solo se il pene è in erezione e la vescica è piena)
2)Fastidio nella zona del rene destro)
Sono invece comparsi i seguenti:
1)fastidio e .. sensazione di non "benessere" al testicolo destro, più continua della settimana precedente, quasi ininterrotta,e di certo acuita quando ad esempio lavo la parte
2)durante la giornata, in particolare durante la digestione (specie dopo pranzo,forse per via del maggiore afflusso di sangue?), sensazione impellente di dover urinare e quasi di incontinenza (faccio fatica a trattenerla)
3Ogni tanto fastidio all'ano (non so se può essere connesso, ma in questa settimana molto saltuariamente è comparso anche questo)
Più tardi andrò comunque a prelevare i risultati delle analisi delle urine, che l'idea di problematiche renali mi ha spinto a fare.Gliei posterò al piu presto.
Nell'attesa,consapevole che a distanza è impossibile un consulto preciso, posso avere il suo parere in merito a quanto le scrivo?
In merito a eventuali altri test che sarebbe il caso di proporre al medico curante che vedrò in serata?

Grazie per l'attenzione
Saluti
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