Perdite di sangue nell'uomo
Buongiorno,
Vi contatto in merito ad un problema del mio partner.
Da qualche mese ha notato perdite di sangue durante l'eiaculazione in seguito a masturbazione. Spevantatosi é andato in ospedale dove dopo un'ecografia gli hanno prescritto una terapia antibiotica di una settimana supponendo un'infezione batterica.
Il problema sembrava risolto ma ieri dopo un mese dalla terapia ha ripreso a sanguinare.Inoltre il bruciore e il dolore sono molto forti.
Io penso lui tema un tumore delle vie urinarie e per questo non é propenso a farsi visitare.
Io sono dell'avviso che una visita specialistica e ulteriori indagini gli permetterebbero di capire se esiste un altro problema o se semplicemente l'infezione batterica é ancora in corso.Quali tipo di indagini dovrebbe fare?Cosa mi consigliate?
Vi contatto in merito ad un problema del mio partner.
Da qualche mese ha notato perdite di sangue durante l'eiaculazione in seguito a masturbazione. Spevantatosi é andato in ospedale dove dopo un'ecografia gli hanno prescritto una terapia antibiotica di una settimana supponendo un'infezione batterica.
Il problema sembrava risolto ma ieri dopo un mese dalla terapia ha ripreso a sanguinare.Inoltre il bruciore e il dolore sono molto forti.
Io penso lui tema un tumore delle vie urinarie e per questo non é propenso a farsi visitare.
Io sono dell'avviso che una visita specialistica e ulteriori indagini gli permetterebbero di capire se esiste un altro problema o se semplicemente l'infezione batterica é ancora in corso.Quali tipo di indagini dovrebbe fare?Cosa mi consigliate?
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Gentile Signora,
non vi sono dubbi che la situazione vada adeguatamente chiarita nelle sedi e nei modi più opportuni. La verosimile negatività dell'ecografia eseguita parrebbe fugare i sospetti più preoccupanti, ma è noto quanto le infiammazioni dell'apparato genitale possano causare importanti fastidi anche a fronte di modeste alterazioni agli accertamenti. Una visita specialsitica urologica si impone quindi come primo passo di un percorso di diagnosi ed eventuale successiva cura mirata del problema.
Saluti
non vi sono dubbi che la situazione vada adeguatamente chiarita nelle sedi e nei modi più opportuni. La verosimile negatività dell'ecografia eseguita parrebbe fugare i sospetti più preoccupanti, ma è noto quanto le infiammazioni dell'apparato genitale possano causare importanti fastidi anche a fronte di modeste alterazioni agli accertamenti. Una visita specialsitica urologica si impone quindi come primo passo di un percorso di diagnosi ed eventuale successiva cura mirata del problema.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 19/07/2013.
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