Orchialgia dx
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 23 anni; giovedì scorso mi è venuto un gonfiore e dolore improvviso al testicolo destro. Questo dolore si è fatto sempre più lancinante il venerdì tanto da decidermi di rivolgermi al pronto soccorso e proprio li mi hanno diagnosticato un orchialgia dx dopo un test di palpazione, quello delle urine e un ecografia mirata. Ora sono in cura da circa 5 giorni con antibiotico ciproxin 250 (2al giorno x 7gg) e ho riprogrammato, come da consigli del medico specialista, una ecografia e esame del sangue tra 20/30 giorni. Ad oggi posso dire che il testicolo sta riprendendo la sua normale grandezza in più il dolore sta scemando piano piano. Quello che volevo sapere io è: posso avere rapporti con la mia patner in questo arco di tempo, cioè fino a nuova visita di controllo, o si rischia di riavere improvvisamente una ricaduta e quindi un nuovo rigonfiamento e dolore? Ancora ad oggi non capisco come sia possibile che abbia contratto questa orchite, il medico dice che può essere dovuto anche a sforzi fisici. Escludo altre malattie o situazioni che riportano tale "infezione" in quanto sono sempre stato sano come un pesce e mai avuto problemi di salute. Ho letto che tra le possibili cause si rischia anche la sterilità, questa cosa mi sta mandando un pò in ansia in questi giorni, secondo Voi, vista la mia situazione(non mi sembra di stato acuto visti i soli 5 gg passati e già un miglioramento), rischio ciò o posso stare sereno ? Attendo Vs risposta gradita, grazie per l'attenzione .
Sono un ragazzo di 23 anni; giovedì scorso mi è venuto un gonfiore e dolore improvviso al testicolo destro. Questo dolore si è fatto sempre più lancinante il venerdì tanto da decidermi di rivolgermi al pronto soccorso e proprio li mi hanno diagnosticato un orchialgia dx dopo un test di palpazione, quello delle urine e un ecografia mirata. Ora sono in cura da circa 5 giorni con antibiotico ciproxin 250 (2al giorno x 7gg) e ho riprogrammato, come da consigli del medico specialista, una ecografia e esame del sangue tra 20/30 giorni. Ad oggi posso dire che il testicolo sta riprendendo la sua normale grandezza in più il dolore sta scemando piano piano. Quello che volevo sapere io è: posso avere rapporti con la mia patner in questo arco di tempo, cioè fino a nuova visita di controllo, o si rischia di riavere improvvisamente una ricaduta e quindi un nuovo rigonfiamento e dolore? Ancora ad oggi non capisco come sia possibile che abbia contratto questa orchite, il medico dice che può essere dovuto anche a sforzi fisici. Escludo altre malattie o situazioni che riportano tale "infezione" in quanto sono sempre stato sano come un pesce e mai avuto problemi di salute. Ho letto che tra le possibili cause si rischia anche la sterilità, questa cosa mi sta mandando un pò in ansia in questi giorni, secondo Voi, vista la mia situazione(non mi sembra di stato acuto visti i soli 5 gg passati e già un miglioramento), rischio ciò o posso stare sereno ? Attendo Vs risposta gradita, grazie per l'attenzione .
[#1]
Gent.le utente,
la orchite da lei sofferta sta risolvendosi con risoluzione del dolore e gonfiore e con una terapia non tra le più "pesanti", a significare che l'episodio orchitico non è stato particolarmente aggressivo.
Di conseguenza non credo proprio che ci siano postumi quali l'infertilità, per la quale occorre una orchite seria e bilaterale.
Riguardo alle possibili cause, che considerata la sua giovane età, vanno ricercate e diagnosticate, tra le più probabili potrebbe esserci una prostatite ma il collega che la ha in cura successivamente Le richiederà una serie di indagini cliniche.
Cordialmente
la orchite da lei sofferta sta risolvendosi con risoluzione del dolore e gonfiore e con una terapia non tra le più "pesanti", a significare che l'episodio orchitico non è stato particolarmente aggressivo.
Di conseguenza non credo proprio che ci siano postumi quali l'infertilità, per la quale occorre una orchite seria e bilaterale.
Riguardo alle possibili cause, che considerata la sua giovane età, vanno ricercate e diagnosticate, tra le più probabili potrebbe esserci una prostatite ma il collega che la ha in cura successivamente Le richiederà una serie di indagini cliniche.
Cordialmente
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Gentile lettore,
se individuata correttamente la causa della patologia infiammatoria, a livello dell'epididimo e/o del testicolo, come sembra essere stata la diagnosi fattale, e presa la terapia mirata non ci sono rischi di avere un problema di sterilità.
Per l'astinenza sessuale poi non sia precipitoso e segua le indicazioni che le saranno date al prossimo controllo urologico.
Cordiali saluti.
se individuata correttamente la causa della patologia infiammatoria, a livello dell'epididimo e/o del testicolo, come sembra essere stata la diagnosi fattale, e presa la terapia mirata non ci sono rischi di avere un problema di sterilità.
Per l'astinenza sessuale poi non sia precipitoso e segua le indicazioni che le saranno date al prossimo controllo urologico.
Cordiali saluti.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Ex utente
@dottor mallus e @dottor beretta ringrazio per la pronta risposta e il supporto veramente importante che date su questo sito!,
Confermate dunque che per quanto riguarda il discorso di riprendere ogni tipo di regolare attività sessuale, sarebbe opportuno attendere fino a nuovi accertamenti che sono previsti per me alla fine del mese con ispezione generale e esami del sangue mirati? Grazie ancora
Confermate dunque che per quanto riguarda il discorso di riprendere ogni tipo di regolare attività sessuale, sarebbe opportuno attendere fino a nuovi accertamenti che sono previsti per me alla fine del mese con ispezione generale e esami del sangue mirati? Grazie ancora
[#5]
Ex utente
Ora che fisicamente "sto bene" (quindi dolore azzerato, gonfiore azzerato, solo qualche piccolo fastidio ogni tanto)ma che dovrò attandere fino al 6 di agosto per controllo definitivo urologico, non le nego che la totale astinenza può essere un problema; il mio medico di famiglia mi ha detto che potrei riprendere con l'attività sessuale ma con cautela però.
Io però sono ancora diffidente in quanto ho paura di una eventuale "ricaduta", cos'è più opportuno fare dunque vista la situazione?
Grazie nuovamente
Io però sono ancora diffidente in quanto ho paura di una eventuale "ricaduta", cos'è più opportuno fare dunque vista la situazione?
Grazie nuovamente
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5.3k visite dal 17/07/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.