Pillola yaz e cistite
Salve, volevo sapere se la pillola puo' provocare una cistite. prendo la yaz da due mesi e questa settimana ho cominciato ad avere bruciori fortissimi e continuo stimolo a urinare. inoltre volevo sapere quanti giorni di terapia con il chinoplus sono necessari, il medico me ne ha prescritto 5 ma già. dopo la prima compressa sembra tutto risolto . e ancora interferisce il chinoplus con la pillola ?e per ultimo oggi che devo prendere la seconda compressa di chinoplus é iniziato il ciclo mestruale, influisce sulla terapia ?Grazie.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Signora,
la pillola non può di per sè scatenare la cistite, ma un influsso ormonale non equilibato può teoricamente predisporre la mucosa vescicale ad essere attaccata dai batteri. E' difficile dire se questo sia il suo caso, dopo tutto ci pare si tratti del primo episodio. In linea di massima è più facile si tratti di una cistite occasionale, l'ipotesi "ormonale" potrebbe essere riconsiderata se la cistite tendesse a ripetersi in futuro, in particolare nella stessa fase del ciclo mestruale. In linea di massima noi siamo contrari alla prescrizione empirica di antibiotici, soprattutto aggressivi come i chinolonici, ma quando la terapia è iniziata, è opportuno protrarla per ameno 3 o 5 giorni, a seconda dell'andamento dei sintomi. L'antibiotico, il ciclo mestruale e la pillola non dovrebbero interferire, quantomeno per terapie così brevi. Ovviamente il suo impegno in questa fase deve essere quello di mantenere le urine molto diluite, assumendo almeno un paio di litri di liquidi al giorno, considerando la stagione calda. Inoltre deve fare attenzione alla funzione intestinale, correggendola se opportuno.
Saluti
la pillola non può di per sè scatenare la cistite, ma un influsso ormonale non equilibato può teoricamente predisporre la mucosa vescicale ad essere attaccata dai batteri. E' difficile dire se questo sia il suo caso, dopo tutto ci pare si tratti del primo episodio. In linea di massima è più facile si tratti di una cistite occasionale, l'ipotesi "ormonale" potrebbe essere riconsiderata se la cistite tendesse a ripetersi in futuro, in particolare nella stessa fase del ciclo mestruale. In linea di massima noi siamo contrari alla prescrizione empirica di antibiotici, soprattutto aggressivi come i chinolonici, ma quando la terapia è iniziata, è opportuno protrarla per ameno 3 o 5 giorni, a seconda dell'andamento dei sintomi. L'antibiotico, il ciclo mestruale e la pillola non dovrebbero interferire, quantomeno per terapie così brevi. Ovviamente il suo impegno in questa fase deve essere quello di mantenere le urine molto diluite, assumendo almeno un paio di litri di liquidi al giorno, considerando la stagione calda. Inoltre deve fare attenzione alla funzione intestinale, correggendola se opportuno.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.8k visite dal 13/07/2013.
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