Cistite da una settimana
Salve Dottore...
Sono una ragazza di 22 anni e sono praticamente nata con la cistite... ho sempre assunto ciproxin da 250 e da 500.. però è una settimana che dopo avere urinato mi resta una sensazione di bruciore interna... premetto che ho già eseguito urino-coltura ma sto aspettando gli esiti.. solitamente con ciproxin passava tutto, ma ora che sto facendo la cura non traggo nemmeno un beneficio... il fastidio rimane... è possibile non si tratti di cistite?? oppure il ciproxin non faccia più effetto con tutti gli anni che lo prendo??? In attesa di una sua risposta, porgo i miei distinti saluti...
Sono una ragazza di 22 anni e sono praticamente nata con la cistite... ho sempre assunto ciproxin da 250 e da 500.. però è una settimana che dopo avere urinato mi resta una sensazione di bruciore interna... premetto che ho già eseguito urino-coltura ma sto aspettando gli esiti.. solitamente con ciproxin passava tutto, ma ora che sto facendo la cura non traggo nemmeno un beneficio... il fastidio rimane... è possibile non si tratti di cistite?? oppure il ciproxin non faccia più effetto con tutti gli anni che lo prendo??? In attesa di una sua risposta, porgo i miei distinti saluti...
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Gentile lettrice,
tutte le ipotesi, che lei suggerisce, sono da prendere attentamente in considerazione in diretta con il suo urologo.
Detto questo poi le ricordo che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili, oltre all'antibiotico, alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
tutte le ipotesi, che lei suggerisce, sono da prendere attentamente in considerazione in diretta con il suo urologo.
Detto questo poi le ricordo che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili, oltre all'antibiotico, alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Ex utente
Grazie per la sua tempestiva risposta... Quello che più mi preoccupa è che ho avuto un rapporto vaginale, anale e di nuovo vaginale con una persona che non è il mio partner e al pomeriggio stesso ho iniziato ad avvertire questi fastidi simili a quelli della cistite... E sinceramente mi sto preoccupando... Posso aver contratto qualche tipo di malattia???? cordiali saluti...
[#3]
Se rapporto non protetto con partner non ben conosciuta, sì.
Comunque ora bisogna sempre consultare in diretta il proprio medico di famiglia e poi a ruota lo specialista urologo di riferimento.
Un cordiale saluto.
Comunque ora bisogna sempre consultare in diretta il proprio medico di famiglia e poi a ruota lo specialista urologo di riferimento.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.1k visite dal 13/07/2013.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.