Bruciore durante minzione,dolori lombari,probabile prostatite?

Salve gentili dottori,
sono un ragazzo di 26 anni e vi scrivo poichè dopo aver ricevuto un rapporto orale con lieve stimolazione dell'ano (forse con mani sporche), a distanza di un paio di giorni ho notato diversi fastidi intimi come; modesto bruciore durante la minzione, sensazione di perdita di liquidi dal pene, prurito e bruciore anale, notando peraltro spossatezza, affaticamento della vista, dolori lombari, fastidi inguinali (come se avessi gli slip stretti),e disturbi intestinali,senza diarrea,ma con fitte alla pancia, evidenti rumori specie dopo mangiato e meteorismo.

Dopo aver fatto questa bella lista della spesa ed essermi fasciato bene la testa su internet, dove ho addirittura trovato che potrei avere la sindrome di reiter, sono qui per sapere se secondo voi ci sono dei collegamenti con malattie veneree o altro come anche la sindrome sovracitata e se dovrei fare degli accertamenti.

Vorrei aggiungere che soffro di emorroidi e colite da quando sono bambino
e che inoltre non avendo avuto una sanissima alimentazione e avendo bevuto spesso superalcolici durante le ultime due settimane, ho pensato potesse trattarsi di prostatite cronica, dato che nell'arco dell'anno ogni tanto ne soffro.
probolema che poi risolvo mangiando correttamente o al massimo con una piccola cura di "ciproxin" e "profluss" quando accuso dolori forti

mi scuso per essermi dilungato,ma quando si tratta della salute mi agito facilmente,
in attesa di una vostra risposta vi auguro,buona giornata
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Gentile Giovanotto,
molti dei disturbi che ci riferisce sono poco coerenti fra loro e di difficile interpretazione, immaginiamo che l'emotività possa amplificarne parecchio la percezione. Lei stesso ci dice di aver manifestato già in passato qualcosa di simile, certamente qualche "stravizio" può riattivare una situazione già marginale sia al livello intestinale che prostatico. Al di là delle ovvie indicazione ad una sana e corretta alimentazione, regolare per tempi e quantità, l'evitare eccessi negli alcolici e nel caffè e bere moltissima acqua, sarebbe comunque opportuno che lei si facesse controllare dirttamente da un nostro Collega specialsita in urologia, che possa valutare la necessità di qualche accertamento. Siamo invece molto contrari all'assunzione di antibiotici in modo empirico, ovvero non in base ai risultati di esami batteriologici.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Buonasera Dott. Piana,
la ringrazio per la rapida risposta.

la sera stessa che vi ho scritto ho notato prima di andare letto,premendo leggermente il mio pene una piccola secrezione bianca simil latte,diciamo come una goccia che poi ho dovuto togliere con carta igienica; tuttavia, da stamane non noto piu questo fenomeno (dopo 3 gg di ciproxin 750 mg uno prima di andare a letto),ma continuo ad avere bruciori del tratto uretrale,fastidi lombari,prurito e a volte leggera pressione anale,leggeri dolori addominali e altezza fegato, alla fine della minzione devo stimolare il perineo per eliminare tutta l'urina.

comunque per tagliare la testa al toro stamane ho effettuato una visita urologica dove mi è stato allargato di altri 3 gg il ciproxin e prescritta una cura a base di medicine naturali per la prostata + visita oculistica dove mi è stata diagnosticata una piccola congiuntivite.

Mi chiedo se tutto questo puo essere correlabile al rapporto orale ricevuto (dove ho inoltre ho dimenticato di dirle che ho stimolato l'ano della persona passiva e probabilmente piu tardi con la mia stessa mano mi sono toccato il pene) lei cosa ne pensa? solitamente la lieve congiuntivite mi viene nei periodi aprile/maggio in questo periodo non è mai successo.
Non è strano che a due giorni dall'accaduto mi vengono questi bruciori uretrali con interessamento della prostata? potrebbe essere "sindrome di reiter" ?
ho fatto visita venereologica a fine maggio con specialista e non mi ha diagnosticato mst, e dopo non ho avuto altri rapporti sessuali. non ho precedenti di diarrea da ottobre 2012 e ultimo test hiv eseguito a 30 giorni da rapporto a rischio negativo.
cosa ne pensa?

Come sempre mi dilungo molto, spero lei capisca il mio stato di paura.

la ringrazio anticipatamente.
[#3]
Utente
Utente
Buonasera Dott. Piana,
la ringrazio per la rapida risposta.

la sera stessa che vi ho scritto ho notato prima di andare letto,premendo leggermente il mio pene una piccola secrezione bianca simil latte,diciamo come una goccia che poi ho dovuto togliere con carta igienica; tuttavia, da stamane non noto piu questo fenomeno (dopo 3 gg di ciproxin 750 mg uno prima di andare a letto),ma continuo ad avere bruciori del tratto uretrale,fastidi lombari,prurito e a volte leggera pressione anale,leggeri dolori addominali e altezza fegato, alla fine della minzione devo stimolare il perineo per eliminare tutta l'urina.

comunque per tagliare la testa al toro stamane ho effettuato una visita urologica dove mi è stato allargato di altri 3 gg il ciproxin e prescritta una cura a base di medicine naturali per la prostata + visita oculistica dove mi è stata diagnosticata una piccola congiuntivite.

Mi chiedo se tutto questo puo essere correlabile al rapporto orale ricevuto (dove ho inoltre ho dimenticato di dirle che ho stimolato l'ano della persona passiva e probabilmente piu tardi con la mia stessa mano mi sono toccato il pene) lei cosa ne pensa? solitamente la lieve congiuntivite mi viene nei periodi aprile/maggio in questo periodo non è mai successo.
Non è strano che a due giorni dall'accaduto mi vengono questi bruciori uretrali con interessamento della prostata e nello stesso tempo lieve congiuntivite? potrebbe essere "sindrome di reiter" ?
ho fatto visita venereologica a fine maggio con specialista e non mi ha diagnosticato mst, e dopo non ho avuto altri rapporti sessuali. non ho precedenti di diarrea da ottobre 2012 e ultimo test hiv eseguito a 30 giorni da rapporto a rischio negativo.
cosa ne pensa?

Come sempre mi dilungo molto, spero lei capisca il mio stato di paura.

la ringrazio anticipatamente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Gentile Giovanotto,
come già detto, noi siamo fondamentalmente contrari alle terapie antibiotiche "empiriche" se non in presenza di febbre o disturbi acuti. A questo punto ci rimettiamo comunque al giudizio del nostro Collega che ha avuto l'essenziale possibilità di valutarla direttamente. Si ripeteranno quindi tra qualche tempo gli opportuni accertamenti batteriologici su urine, liquido seminale e tampone uretrale.
Tutto il resto delle sue considerazioni non è di interesse specialistico urologico, teniamo comunque a ricordare che la promiscuità sessuale ed i rapporti a rischio costituiscono un costante ed incombente grave pericolo.

Saluti
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