...lettura antibiogramma

Gentili dottori…non so se questa è la sede migliore...invierò la domanda anche in ginecologia... ho un dubbio…per mesi ho avuto problemi intimi e curati ome fossero candida…quindi con gynecanesten per molto tempo (ho bruciore e sensazione di andare in bagno spesso soprattutto di notte stesa sul letto)…visto che non passava ho cambiato ginecologa la quale mi ha detto: hai fatto il tampone vaginale prima della cura?ed io no…allora me lo ha prescritto e mi ha detto di tornare una volta che l’avevo. Dall’analisi microbiologia è risultato
microrganismo ceppo 1 escherichia coli abbondante sviluppo
cappo 2 enterococcus faecalis discreto sviluppo.

Antibiogramma : antibiotici ceppo 1 ceppo 2
Amoxicillina >8/2R
AMPICILLINA >8 R <2 S
FOSFOMICINA C/G6P <=16 S
CIPROFLOXACINA <00,125 S

non scrivo tutti gli altri....
la ginecologa vedendo questo referto mi ha prescritto fosfomicina....dunque monuril 1 busta da 3g una volta sola, poi degli ovuli vaginali keimicina ov e fluomizin compresse.
dopo il monuril ho avuto tante scariche di diarrea...dopo 10 giorni ho deciso di andare dal medico di base e gli ho fatto vedere le analisi e la cura...lui mi ha detto..nn credo che la diarrea dipenda dal monuril...ma comunque questa cura è inadeguata perchè dal biogramma risulta che la più efficace è...ciprofloxacina....quindi mi ha prescritto la cura di antibiotico per 6 giorni...ora dopo finite tutte queste cure...il problema persiste... ma qual'era la cura più idonea in base all'antibiogramma...comunque io ho preso tutte e due gli antibiotici ma ho ancora problemi...rifarò comunque il tampone e l'esame uronicoltura tra 10 giorni...ma vorrei sapere...chi ha dato la lettura corretta all'antibiogramma?non voglio prendere antibiotici inutilmente
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signora,
vi sono due certezze: 1) che l'effetto collaterale più comune della fosfomicina è la diarrea; 2) dal risultato dell'urocoltura che ci riferisce, almeno in teoria la ciprofloxacina dovrebbe essere assai più efficace degli altri antibiotici. Non altrettanto certo è che la terapia antibiotica sia per lei la miglio cura! I batteri ritrovati nelle urine sono infatti di evidentissima origine intestinale e la somministrazione indiscriminata di antibiotici causa inevitabilmente uno squilibrio nella flora batterica intestinale, con rischio di selezione di ceppi batterici sempre più resistenti. In questi casi, la migliore e più ragionevole attenzione per le vie urinarie spesso si limita alla diluizione delle urine, ottenuta assumendo molti liquidi (almeno 2 litri d'acqua al giorno nel periodo caldo). Inoltre è inderogabile curare che la funzione intestinale sia la più regolare possibile, adottando le opportune contromisure dal punto di vista alimentare e con il supporto di opportuni fermenti e probiotici. In assenza di febbre o disturbi acutissimi, le sconsigliamo di assumere ulteriori antibiotici fino alla prossima urocoltura, da ripetere non prima di alcune settimane.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Attivo dal 2009 al 2021
Ex utente
grazie per la risposta...è stato davvero gentile e illuminante!!