Trauma testicolare e prednisone (deltacortene)
Egregi Dottori,
chiedo cortesemente il vostro parere sulla mia vicenda.
Lo scorso sabato 29 giugno, a causa di un incidente motociclistico, ho riportato un trauma testicolare. L'esito dell'ecografia effettuata in PS riporta:
"estesa area ipodensa di aspetto lacero-contusivo a margini sfumati a carico del testicolo sx con sottilissima falda liquido-densa in sede sottocapsulare. Al momento non evidenti franchi segni di lacerazione dell'albuginea nei tratti esplorabili. Segni vascolari nel restante tessuto testicolare conservati".
Quattro giorni dopo, prima di essere dimesso, vengo sottoposto ad ulteriore ecografia (ed ecodoppler) con visita urologica:
"Aumento dell'edema scrotale e comparsa di ematoma non presente al ricovero. Testicolo sx ben apprezzabile, dolorabile. Al controllo ecodoppler odierno si conferma la presenza di area contusiva periferica con ematoma, vascolarizzazione presente."
Ed inoltre:
"Obiettivamente il didimo di sx si presenta alto, di consistenza teso-elastica e dolorabile alla palpazione, soprattutto in sede posteriore."
Quello che mi lascia perplesso (ma parlo, ovviamente da profano) è la durata e la dose della terapia cortisonica, per prevenire eventuali reazioni autoimmuni: dai 4 giorni inizialmente previsti al ricovero, siamo passati a 15 giorni a dosaggio pieno (25 mg, 1 volta al giorno) di prednisone dal giorno delle dimissioni (quindi fino al 19/7), altri 10 a metà dose, poi a scalare.
Cosa ne pensate?
Vi ringrazio in anticipo.
chiedo cortesemente il vostro parere sulla mia vicenda.
Lo scorso sabato 29 giugno, a causa di un incidente motociclistico, ho riportato un trauma testicolare. L'esito dell'ecografia effettuata in PS riporta:
"estesa area ipodensa di aspetto lacero-contusivo a margini sfumati a carico del testicolo sx con sottilissima falda liquido-densa in sede sottocapsulare. Al momento non evidenti franchi segni di lacerazione dell'albuginea nei tratti esplorabili. Segni vascolari nel restante tessuto testicolare conservati".
Quattro giorni dopo, prima di essere dimesso, vengo sottoposto ad ulteriore ecografia (ed ecodoppler) con visita urologica:
"Aumento dell'edema scrotale e comparsa di ematoma non presente al ricovero. Testicolo sx ben apprezzabile, dolorabile. Al controllo ecodoppler odierno si conferma la presenza di area contusiva periferica con ematoma, vascolarizzazione presente."
Ed inoltre:
"Obiettivamente il didimo di sx si presenta alto, di consistenza teso-elastica e dolorabile alla palpazione, soprattutto in sede posteriore."
Quello che mi lascia perplesso (ma parlo, ovviamente da profano) è la durata e la dose della terapia cortisonica, per prevenire eventuali reazioni autoimmuni: dai 4 giorni inizialmente previsti al ricovero, siamo passati a 15 giorni a dosaggio pieno (25 mg, 1 volta al giorno) di prednisone dal giorno delle dimissioni (quindi fino al 19/7), altri 10 a metà dose, poi a scalare.
Cosa ne pensate?
Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Caro Utente,al momento,credo che i danni da schiacciamento post incidentale siano limitati e la terapia cortisonica è rivolta a limitare una autoimmunizzazione da stravaso spermatozoario.L'ematoma va dato per scontato e,nel tempo,si riassorbirà.tra un paio di mesi esegua uno spermiogramma di controllo.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Ex utente
Buongiorno, e grazie per la rapida risposta.
Vorrei solo chiedere il suo parere sulla durata del trattamento cortisonico: quasi tre settimane a dosaggio pieno. Mi sono un po' preoccupato quando, leggendo il bugiardino, ho trovato che la dose d'attacco di 25 mg/giorno dovrebbe essere assunta per qualche giorno per poi diminuire.
Cordiali saluti
Vorrei solo chiedere il suo parere sulla durata del trattamento cortisonico: quasi tre settimane a dosaggio pieno. Mi sono un po' preoccupato quando, leggendo il bugiardino, ho trovato che la dose d'attacco di 25 mg/giorno dovrebbe essere assunta per qualche giorno per poi diminuire.
Cordiali saluti
[#4]
Ex utente
La ringrazio per la risposta, Dottor Izzo.
Se posso, approfitto ancora una volta della sua disponibilità per un paio di domande legate allo stesso problema, dato che la prossima visita specialistica è programmata per la fine del mese dopo l'esame ecodoppler.
La prima è legata alla posizione attualmente assunta dal testicolo che ha subito il trauma: esso è ancora molto alto rispetto alla posizione che dovrebbe avere naturalmente. Secondo lei è il normale esito del trauma? E quanto tempo potrebbe essere necessario perché la situazione torni normale?
La seconda è invece di tutt'altra natura: compatibilmente al dolore da compressione (o sollecitazione "meccanica" in generale) ci sono controindicazioni alla ripresa dell'attività sessuale?
Grazie ancora e buona giornata
Se posso, approfitto ancora una volta della sua disponibilità per un paio di domande legate allo stesso problema, dato che la prossima visita specialistica è programmata per la fine del mese dopo l'esame ecodoppler.
La prima è legata alla posizione attualmente assunta dal testicolo che ha subito il trauma: esso è ancora molto alto rispetto alla posizione che dovrebbe avere naturalmente. Secondo lei è il normale esito del trauma? E quanto tempo potrebbe essere necessario perché la situazione torni normale?
La seconda è invece di tutt'altra natura: compatibilmente al dolore da compressione (o sollecitazione "meccanica" in generale) ci sono controindicazioni alla ripresa dell'attività sessuale?
Grazie ancora e buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.1k visite dal 08/07/2013.
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