Forti dolori basso ventre e schiena lato destro
Da una settimana ho forti dolori al basso ventre e schiena ma il dolore è più concentrato sul lato destro. Sono stata in ospedale pensando ke questi dolori fossero causati da un consumo di antibiotici per via di una forte febbre e tonsille gonfie di una settimana prima (agumentil prima e vivincin dopo, i vivincin mi erano stati consigliati dal mio medico di famiglia dicendomi di prenderne 2 alla volta per 3 volte al giorno, questo per tre giorni, al terzo giorno ho smesso in quanto hanno iniziato i dolori di qui sopra mensionato). In ospedale mi hanno fatto tre lavaggi di fisiologico e una siringa di doratoll, solo con questa mi sono sentita meglio, mi hanno vietato antinfiammatori e consigliato il riopan prima di mangiare. Dopo 2 giorni i dolori sono ricomparsi e ho fatto una siringa di voltaren adesso sto di nuovo malissimo, sto bevendo tantissimo e mangiando in bianco sano e leggero. Urino senza problemi e vado in bagno a defecare non proprio regolarmente e in alcuni casi le feci sono piccole palline. Cosa mi consigliate di fare? Sto davvero male non riesco a stare in piedi nemmeno per 3 minuti.
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Gentile Signorina,
i suoi disturbi non sono semplici da interpretare, i Colleghi ci paiono essersi indirizzati verso un disturbo gastro-intestinale legato alla recente assunzione di antibiotici e - soprattutto - aspirina (Vivin C). L'assenza di disturbi ad urinare indirizzerebbe pertanto all'ambito "intestinale" i dolori al "basso ventre" che lei ci riferisce. La situazione non è però così ben definita, se i disturbi non tenderanno a risolversi entro le prossime 24-48 ore sarà opportuno provvedere a delle indagini, a partire da una ecografia dell'addome.
Saluti
i suoi disturbi non sono semplici da interpretare, i Colleghi ci paiono essersi indirizzati verso un disturbo gastro-intestinale legato alla recente assunzione di antibiotici e - soprattutto - aspirina (Vivin C). L'assenza di disturbi ad urinare indirizzerebbe pertanto all'ambito "intestinale" i dolori al "basso ventre" che lei ci riferisce. La situazione non è però così ben definita, se i disturbi non tenderanno a risolversi entro le prossime 24-48 ore sarà opportuno provvedere a delle indagini, a partire da una ecografia dell'addome.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11k visite dal 06/07/2013.
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