Adenocarcinoma acinale infiltrante

Buongiorno, a mio padre di 60 anni è stata fatta la seguente diagnosi: frustoli agobioptici di prostata con adenocarcinoma acinale infiltrante (34Ebeta12-, p53-, AMACR-) G6 (3+3) sec. Gleason (2), con neoplasia che interessa circa il 20% del campione. Il valore del PSA è 9,74 ng/ml. L'adenocarcinoma è stato riscontrato solo sul campione 2 riguardante il lobo destro mediale (25mm di lunghezza), mentre negli altri 7 campioni i frustoli agobioptici di prostata sono esenti da neoplasia.
L'urologo gli ha prospettato la prostatectomia radicale.
Chiedo: l'intervento è la migliore soluzione possibile vista la diagnosi?
Ho letto di varie tipologie di intervento (robot da vinci, preservazione dei nervi, etc): la prostatectomia radicale è, visto il caso, quella che offre maggiori garanzie di riuscita?
Ringrazio anticipatemente per l'attenzione e la cortese risposta.
[#1]
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione 2.6k 107
La scelta della prostactomia nerve sparing videolaparoscopica robot assistita può chiaramente essere presa in considerazione e trova un suo razionale nello stadio di suo padre

Dr. Andrea Militello.

Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.

Ecografia, urodinamica

www.urologia-andrologia.net

www.andrologiamilitello.

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Utente
Utente
Grazie Dottore per la cortese e celere risposta.
A proposito, vista la diagnosi, risece a darmi un'indicazione circa lo stadio evolutivo della malattia e il tipo di gravità? Nel senso: c'è l'urgenza di intervenire al più presto o si può programmare l'operazione nel giro di qualche mese?
Lo chiedo non perchè il medico curante non lo abbia spiegato a mio padre, anzi, sono certo lo avrà fatto; ma mio padre, stravolto dalla notizia, non è riuscito a darmi tali informazioni (non ero, purtroppo, presente).
Grazie mille
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Prof. Bernardo Rocco Urologo 51 4
Caro lettore,
Concordo con il collega che l'intervento di prostatectomia robotica è indicato nel caso di suo padre..
La malattia si presenta come una forma cosiddetta a "basso rischio", per cui, oltre alla chirurgia che resta a mio personale avviso la scelta migliore, esistono anche altre opzioni come la 'sorveglianza attiva o la radioterapia esterna.
A seconda delle specifiche problematiche legate al caso di suo padre, sarà possibile fornire suggerimenti più precisi ( ad esempio quali sono le sue condizioni generali di salute, se ha difficoltà ad urinare, se ha difficoltà a livello sessuale etc.)

Per quanto riguarda la tempistica, non presenta alcun carattere di urgenza. Se la sua scelta propenderà per l'intervento di prostatectomia robotica con da vinci, potrà attendere alcuni mesi senza rischi particolari.

Cordialità,

prof. Bernardo Rocco
Università di Modena e Reggio Emilia
www.bernardorocco.it

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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione 2.6k 107
Chiedo scusa per il ritardo nella risposta, ma siamo stati fortunati perchè le ha risposto uno dei massimi esperti del settore ( ne approfitti !!!!).
Auguri per il papà
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Utente
Utente
Gentilissimi,
Vi ringrazio per le risposte, pronte ed esaustive.
E' veramente una fortuna poter avere anche l'ausilio di questo forum.
A breve avremo un consulto con il medico curante, al fine di capire se la struttura dove opera prevede l'intervento di prostatectomia robotica.
Vi ringrazio nuovamente e Vi auguro buon lavoro.
I migliori saluti
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