Aumento psa

Gentile Signore,
l'aumento transitorio del PSA indotto da una recente eiaculazione è ben nota, ma questo vale per situazioni di apparato genitale integro, con normale presenza di tutti gli organi. Con l'asportazione della prostata e delle vescicole, le vie seminali sono definitivamente interrotte, pertanto questa correlazione non dovrebbe più sussistere. Inoltre, perlopiù non è noto in quale posizione si trovino veramente queste cellule residue che producono PSA, teoricamente potrebbero trovarsi anche molto lontane dalla zona sottoposta ad intervento, pertanto non essere condizionate da nulla che abbia a che vedere con il rapporto sessuale. Concludendo, non vi sono delle evidenze scientifiche che ci portino a darle dei consigli precisi. Considerato che lei eseguie di certo dei controlli freqenti, potrà valutare lei direttamente, comportandosi in modo diverso a ridosso del prelievo per il PSA.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Nel ringraziarla per la sua esauriente risposta, vorrei rapidamente completare la mia attuale situazione:
- Nov. 2006 - (62 anni) -prostatectomia radicale + linfoadenectomia pelvica bilaterale -
- esame istologico: neoplasia prostatica a media diff. (Gleason 3+4) con interessamento della vescicola seminale destra.
- psa subito dopo intervento: 0,03
- terapie: Casodex 150 - da 0,14 a 0,03
- psa 0,14 scintigrafia globale schelettrica + RX torace (negativi)
- androcur 100 - da 0,09 a 0,03
- poi lasciato salire a 0,60 per eseguire Pet colina (negativo)
- androcur 100 - da 0,0,78 a 0,02
- lasciato salire a 1,084 per eseguire un'altra Pet colina (negativo)
- androcur 50 da 1,280 a 0,028
(tengo a precisare che la loggia prostatica risulta sistematicamente vuota)
ultimamente il mio urologo mi ha prescritto: Flutamide 250 mg. (3 pastiglie al di)
che in 3 mesi mi ha abbassato il psa da 0,804 a 0,014-
purtroppo dopo la sospensione del farmaco il psa dopo un mese lo ritrovo a 0,487
(oggi ho 69 anni)
- sono molto preoccupato di questo innalzamento solo dopo 1 mese di assenza terapia, perchè nei mesi passati l'aumento avveniva molto più lentamente.
questo progressivo aumento vuol dire che il mio problema è irreversibile? inoltre cosa vado incontro se il mio fisico non risponde più alle cure ormonali? (assuefazione)
c'è qualche "novità" o alternative al riguardo?
Mi scusi forse mi sono dilungato troppo...
nel ringraziarla per la sua disponibilità, attendo con impazienza una sua cortese risposta.

Gentile Signore,
tenedo presente che sono passati ormei sette anni dall'intervento e la sua attuale età, diremmo che la situazione non possa considerarsi davvero preoccupante. In linea di massima noi in questo caso sentiremmo il parere di un radioterapista, almeno in via preventiva. La negatività della PET-colina non deve stupire per valori del PSA sostanzialmente ancora molto bassi.

Saluti

Gentile dr. Piana, torno a chiederLe informazioni per alcuni dubbi riguardo l'aumento del psa dopo prostatectomia radicale. In data 3 luglio Le avevo chiesto se il psa possa avere un aumento dopo aver fatto sesso la sera prima dell'esame del sangue.
Ebbene seguendo i suoi consigli visto che il psa lo controllo frequentemente, ho potuto constatare che se faccio sesso il giorno prima del prelievo il psa subisce un'accelerazione piuttosto rilevante, un aumento del tutto anomalo rispetto i valori medi dei precedenti prelievi. Verificato questo sintomo; è possibile che questo segnale possa in qualche modo aiutarci a identificare dove sono finite queste cellule residue che producono psa? Almeno per restringere la ricerca in una certa posizione per poter intervenire radiologicamente?
Grazie di nuovo, attendo una sua cortese risposta...

Gentile Signore,
se codeste fantomatiche cellule fossero sparse per l'organismo, ad esempio nelle ossa o nei linfonodi dell'addome, quasi certamente l'incremento del PSA sarebbe più sostanziale e non nell'ambito dello "zero virgola" ... Molto più probabile si tratti di microscopica persistenza di tessuto prostatico (badi bene, non necessariamente tumorale) a livello dello scavo pelvico, sede dell'intervento chirurgico. Al momento non vi sono indagini in grado di poter definire chiaramente la situazione. Le ripetiamo dunque che la situazione non è preoccupante e potrà essere seguita con controlli non maniacali, in occasione dei quali dovrà avere la precauzione di evitare taluni ... strapazzi!

Saluti

Grazie ancora e... seguiro senz'altro il suo consiglio!