Inutile dirle che sono abbastanza preoccupato

Buonasera
Sono un ragazzo di 24 anni (studente di medicina), e circa 15 giorni fa mi è stata diagnosticata una epididimite del testicolo sn da trattare con levofloxacina 1 cp per 10 gg + flaminase 3 cp al giorni per 15 gg.
Premetto che sono andato dall'urologo personalmente non perchè avessi sintomi (da me per lo meno) riconducibili ad una epididimite, ma perchè da circa un mese mi ero accorto che quando stavo troppo tempo in piedi sentivo un senso di pesantezza al testicolo sn, che poi scompariva puntualmente quando mi sedevo.
Considerando che circa 8 anni fa sono stato operato di varicocele, sempre al testicolo di sn, mi ero preoccupato per una sua eventuale recidiva (date le modalità cliniche di cui prima), per cui decisi di andare dall'urologo.
[A dire il vero mi ero accorto negli ultimi giorni di un bruciore post-minzionale].
Lo stesso urologo, fattomi l'ecografia notò l'epididimite per cui mi sconsigliò di fare per il momento un eco-color-doppler per vedere un eventuale varicocele, dal momento che la vasodilatazione in seno al processo infiammatorio avrebbe sovrastadiato lo stesso.
Pertanto mi consigliò la terapia antibiotica su descritta insieme all'antiedemigeno (senza fare però l'urinocoltura e l'antibiogramma), con l'intento di rivedermi dopo circa 1 mese per fare l'ecocolordoppler.
Il problema è che in questi giorni di terapia quel senso di pesantezza sembra essere scomparso, ma paradossalmente è comparso un dolore intermittente al testicolo sn, che si accentua soprattutto la sera, e un dolore intermittente al pube e alla regione lombosacrale.
Inutile dirle che sono abbastanza preoccupato, perchè ho paura che in realtà la terapia antibiotica non sia efficace, e che l'epididimite si stia complicando.
In attesa di risposta, vi ringrazio vivamente