Esame citologico delle urine
Buongiorno,
tre mesi fa a mia madre è stato asportata una neoplasia vescicale recidivata. Dall'esame istologico è risultato un grado basso non infiltrante. La prima formazione di natura benigna la ebbe 3 anni e mezzo fa. Di questa, la seconda formazione, ne è venuta a conoscenza dopo un fenomeno di ematuria.
A tre mesi dall'intervento ovviamente le è stato prescritto un esame citologico e cistoscopia.
Oggi ho ritirato l'esito delle'esame che recita cosi:
"il giudizio citologico su tre campioni urinari viene espresso in forma di diagnosi unica.
Validità del campione : presenza di cellule pavimentose delle basse vie urinarie e di cellule uroteliali in numero sufficiente. Sono presenti inoltre granulociti neutrofili, rare emazie e detriti cellulari.
Giudizio citologico: NEGATIVO
Lunedi prossimo dovrà effettuare la cistoscopia di controllo. Possiamo essere ottimisti?
Gentilissimi
Saluti
tre mesi fa a mia madre è stato asportata una neoplasia vescicale recidivata. Dall'esame istologico è risultato un grado basso non infiltrante. La prima formazione di natura benigna la ebbe 3 anni e mezzo fa. Di questa, la seconda formazione, ne è venuta a conoscenza dopo un fenomeno di ematuria.
A tre mesi dall'intervento ovviamente le è stato prescritto un esame citologico e cistoscopia.
Oggi ho ritirato l'esito delle'esame che recita cosi:
"il giudizio citologico su tre campioni urinari viene espresso in forma di diagnosi unica.
Validità del campione : presenza di cellule pavimentose delle basse vie urinarie e di cellule uroteliali in numero sufficiente. Sono presenti inoltre granulociti neutrofili, rare emazie e detriti cellulari.
Giudizio citologico: NEGATIVO
Lunedi prossimo dovrà effettuare la cistoscopia di controllo. Possiamo essere ottimisti?
Gentilissimi
Saluti
[#1]
Gentile Signora,
l'esito dell'esame citologico è da considerarsi ovviamente negativo dal punto di vista oncologico, vi sono le tracce di una possibile lieve infezione delle basse vie urinarie, cosa che non deve stupire considerato l'intervento ancora abbastanza recente. Il controllo endoscopico a tre mesi ci pare asssai ravvicinato, anche considerando la superficialità della lesione asportata. D'ogni modo, ogni centro si regola in base alle proprie abitudini ed esperienza e su questo nulla si può eccepire.
Saluti
l'esito dell'esame citologico è da considerarsi ovviamente negativo dal punto di vista oncologico, vi sono le tracce di una possibile lieve infezione delle basse vie urinarie, cosa che non deve stupire considerato l'intervento ancora abbastanza recente. Il controllo endoscopico a tre mesi ci pare asssai ravvicinato, anche considerando la superficialità della lesione asportata. D'ogni modo, ogni centro si regola in base alle proprie abitudini ed esperienza e su questo nulla si può eccepire.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta.
L'iter a noi descritto è un controllo prima ogni 3 mesi, poi, se non ci sono recidive 6, poi un anno e cosi via. Ci tengo a dire che la neoplasia per quanto fosse di piccolissime dimensioni, era multifocale e subito dopo l'intervento a mia madre è stato fatto un lavaggio (ora non ricordo esattamente il nome, ma sono sicura che mi avrà compresa).
Il nostro urologo è una persona preparatissima e anche molto scrupolosa e ha fatto fare a mia madre ogni controllo, per escludere tutto e per dormire davvero tranquilli (ho perso mio padre per un tumore ai polmoni 8 anni fa a soli 52 anni, quindi capisce bene quanto odiamo questa parola)..
In ogni caso si potrebbe quindi stabilire, facendo comunque la cistoscopia lunedi, che non ci dovrebbe essere una recidiva?
La ringrazio ancora :-)
L'iter a noi descritto è un controllo prima ogni 3 mesi, poi, se non ci sono recidive 6, poi un anno e cosi via. Ci tengo a dire che la neoplasia per quanto fosse di piccolissime dimensioni, era multifocale e subito dopo l'intervento a mia madre è stato fatto un lavaggio (ora non ricordo esattamente il nome, ma sono sicura che mi avrà compresa).
Il nostro urologo è una persona preparatissima e anche molto scrupolosa e ha fatto fare a mia madre ogni controllo, per escludere tutto e per dormire davvero tranquilli (ho perso mio padre per un tumore ai polmoni 8 anni fa a soli 52 anni, quindi capisce bene quanto odiamo questa parola)..
In ogni caso si potrebbe quindi stabilire, facendo comunque la cistoscopia lunedi, che non ci dovrebbe essere una recidiva?
La ringrazio ancora :-)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 01/07/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.