Esami per prostatite
Buon giorno, a fine marzo di quest'anno ho avuto una prostatite acuta. Ho fatto cura con Cyproxym 500 prima (7gg) e urorec 8; dopo 15 gg però è ricomparsa (recidiva?) in forma più grave (ho dovuto essere cateterizzato) ed ho dovuto prendere Cyproxin 1000 per oltre 20 gg e urorec. Da due mesi prendo Finasteride e urorec, la situazione è un pò migliorata (minzione discreta) ma il PSA rimane alto (5,6 ; rapporto libero/totale 5) e l'urologo mi ha proposto un'ulteriore cura antibiotica e un controllo (con psa; ecografia; urine., ecc..) fra 3 mesi. In caso di valore ancora alto, dice, va programmata una biopsia transperineale. A prescindere dall'esame che mi preoccupa non poco, mi chiedo come mai non mi sia mai stato prescritto nessun esame per individuare il batterio e se il valore alto del PSA possa ancora dipendere da un'infezione ancora in atto. Solo al pronto soccorso, a fine marzo, avevano, con uno stick, verificato la presenza di fattori infettivi. Mi chiedo inoltre se, una prostatite batterica, non adeguatamente curata, possa determinare la situazione di anomalia che ho descritto e se successivi passi farmacologici possano essere risolutivi.
Grazie
Daniele 51 anni
Grazie
Daniele 51 anni
[#1]
Gentile lettore,
quasi tutte le sue osservazioni sono condivisibili.
Ora la cosa piu' saggia da fare e' risentire in diretta il suo urologo.
Prima di arrivare alla biopsia potrebbe essere utile comunque rivalutare il suo problema: indagini colturali, valutazioni ecografiche del caso, ripetere il dosaggio del PSA e, a infezione ed infiammazione della prostata risolta, se il valore rimane mosso, sempre con il suo urologo di riferimento, pensare anche ad una indagine di secondo livello come e' una biopsia prostatica.
Un cordiale saluto.
quasi tutte le sue osservazioni sono condivisibili.
Ora la cosa piu' saggia da fare e' risentire in diretta il suo urologo.
Prima di arrivare alla biopsia potrebbe essere utile comunque rivalutare il suo problema: indagini colturali, valutazioni ecografiche del caso, ripetere il dosaggio del PSA e, a infezione ed infiammazione della prostata risolta, se il valore rimane mosso, sempre con il suo urologo di riferimento, pensare anche ad una indagine di secondo livello come e' una biopsia prostatica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 28/06/2013.
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